25 Settembre 2012, 06.00
Vestone
Protesta

Sulla gru per sei ore

di Ubaldo Vallini

E' sceso in cambio di una promessa l'artigiano egiziano di Treviglio che ieri si era arrampicato su una gru a Vestone.


Si chiama Jamal, è un artigiano di 38 anni di origine egiziana e per più di cinque ore ieri ha tenuto i vestonesi col naso all'insù.
Si è arrampicato su una gru alta una trentina di metri minacciando di non scendere fino a quando non gli avessero dato ascolto.
Un gesto disperato che gli è costato una denuncia per procurato allarme.
Per un equivoco.
 
Chi stava di sotto, infatti, proprio non poteva soddisfare la sua richiesta.
Per cercare di distoglierlo dal suo proposito, hanno dovuto intervenire una ventina di Vigili del Fuoco da Vestone, Salò e Brescia, un equipaggio del 118, i carabinieri della locale stazione e quelli della Compagnia di Salò col capitano Luigi Lubello, oltre ad un buon numero di operai e i loro datori di lavoro.
Persino il sindaco.
 
Jamal abita a Treviglio, nella Bergamasca.
La sua storia è una delle tante che di questi tempi affliggono il mondo dell'edilizia: una ditta affida lavori in subappalto ad un'altra ditta che a sua volta appalta ad altri e così via per tre o anche quattro livelli.
Troppo spesso la "filiera" si inceppa: qualcuno non paga e chi sta "sotto" rischia di aver lavorato per niente.
 
Così sembra sia successo anche in questa occasione e Jamal avrebbe lavorato per mesi avanti e indietro fra Treviglio e Vestone ricevendo solamente degli acconti, anche se c'è un'altra versione che parla di lavori contestati e non finiti.
Incertezza anche per la cifra in ballo: Jamal dalla gru parlava di diecimila euro, altri dicono al massimo duemila.
Va a sapere.
 
Quel che è certo è che Jamal si è presentato al cantiere in centro a Vestone ieri mattina, chiedendo soldi a chi invece si era comportato correttamente, cioè pagando il lavoro richiesto.
I responsabili del cantiere hanno cercato di spiegarglielo, ma non c'è stato verso di convincerlo.
Per questo hanno poi dovuto chiamare i carabinieri.

Quando è arrivato il maresciallo Bertelli, Jamal si è infilato nella gru ed è salito fino in cima: «Resto quassù fino a quando non mi date i miei soldi, non pensateci nemmeno di salire a prendermi».
I responsabili del cantiere e i carabinieri ci hanno messo ore per convincerlo a tornare a terra parlando con lui al telefono.

Ad un certo punto è intervenuto anche uno zio materno ed è stata questa, forse, la presenza risolutiva.
Alle 15 e 30, dietro la promessa che qualcuno l'avrebbe pagato e che i carabinieri si sarebbero preoccupati di verificare chi doveva farlo, Jamal è sceso dalla gru.
I carabinieri l'hanno caricato in auto e portato in caserma dove l'hanno trattenuto un paio d'ore.
Non si sa se alla fine gli sia stato dato del denaro oppure no.
Certo si è beccato una bella denuncia. 

 


Commenti:
ID23185 - 25/09/2012 09:21:06 - (Morrissey) - In sostanza

il povero magrebino aveva due possibilità per rivedere (forse) i suoi soldi:1) andare per avvocati, pagare gli avvocati, aspettare mesi e mesi un processo per poi probabilmente perderlo perchè dubito che l'impresa edilizia abbia avvocati peggiori del povero Cristo di turno.2) salire sulla gru e attirare l'attenzioneNon ce la faccio proprio ad andargli contro.

ID23186 - 25/09/2012 09:56:31 - (Ernesto) -

ma non e^ora di finirla con ste subappalti dei subappalti??? chi vince l'appalto, fa anche il lavoro e,..ne risponde anche!!!!altrimenti non c'e mai nessun responsabile e colpevole!!!

ID23187 - 25/09/2012 10:38:26 - (Lib) - che Dire

Sveglia Sveglia .....

ID23189 - 25/09/2012 10:40:39 - (Morrissey) - i subappalti

hai perfettamente ragione

ID23193 - 25/09/2012 11:07:46 - (novelloimu2012) -

I SUBAPPALTI SONO CONSENTITI DALLA LEGGE ANCHE PERCHE' LE IMPRESE NON SONO ATTREZZATE PER TUTTE LE FASI DELLA COSTRUZIONE-VEDI AD ESEMPIO TINTEGGIATURE-CARTONGESSO. NELLA FATTISPECIE L'EGIZIANO, COME DICHIARATO DALLO ZIO, HA ALLE SUE DIPENDENZE ALTRI OPERAI NATURALMENTE DA PAGARE e CHE LA DITTA "DEBITRICE" ERA GESTITA DA ALTRI EXTRACOMUNITARI REGOLRMENTE SPARITI.

ID23194 - 25/09/2012 11:32:04 - (amilcare59) -

risponde al vero che i subappalti sono consentiti dalla legge, soprattutto nei casi esemplificati da novelloimu2012.Pero' il subappalto del subappalto del subappalto delle opere da subappaltare, puzza di bruciato.

ID23195 - 25/09/2012 11:36:10 - (maurizio) - Quante gru servirebbero anche a noi...

Non è questione solo di subappalti.. molti dipendenti a tempo indeterminato da molti anni dipendenti da imprese valsabbine sono creditori di stipendi arretrati che forse non vedranno più .

ID23202 - 25/09/2012 13:29:08 - (paolob) -

si, ma anche se fosse stata l'azienda appaltatrice a fallire non cambiava pi di tanto la cosa.se una azienda fallisce non c' molto da fare.non reato affidare certi lavoro ad artigiani o altre piccole imprese che magari chiedono meno. da decenni che si va avanti cos e si permette anche ai piccoli di poter partecipare ai grandi cantieri.avr tutte le ragioni del mondo, ma non il modo giusto quello di salire su una gru.allora tutti i dipendendi di aziende in liquidazione e fallimento dovrebbero fare cos???esiste la legge e va seguita.certo gli avvocati costano, ma l'unica strada consentita dalla legge, purtroppo(visto la nostra giustizia civile)

ID23204 - 25/09/2012 14:03:38 - (bob63) -

Mi senbra difficile capire le ragioni, ma di fatto il discorso subappalti anche se regolari non sono chiari , a mio parere dovrebbe essere l'azienda che ha appaltato all'inizio responsabile di tutto fino alla fine lavori e avere coperture finanziarie a garanzia di ci, sappiamo che spesso capitato di aziende che fanno ipoteche s lavori in opera e gente che si trovata pignorata l'appartarmento gia pagato, il settore edile mi pare poco controllato; squadre subappaltatrici con tantissimo personale in nero di variegate nazionalit che ovviamente fanno concorrenza alle aziende sane, quanto a Maurizio anche te hai ragione, purtroppo in Italia non esistono regolamentazioni che pongono paletti belli chiari, aziende che falliscono e il giorno dopo riaprono cambiando nome e a discapito di tutti i creditori, dipendenti e fornitori inclusi, e dopo 6/7anni, scopri che non ci sono coperture di nessun tipo. Cosa pretendiamo dato che abbiamo votato per anni una manica di cinici ladroni.

ID23211 - 25/09/2012 16:55:22 - (mark) - verissimo bob63...

Cosa pretendiamo dato che abbiamo votato per anni una manica di cinici ladroni...

ID23218 - 25/09/2012 20:40:59 - (genpep) -

non mi sento di condannare il povero egiziano per il gesto spettacolare anzi mi sento proprio di solidarizzare con lui. purtroppo in Italia mancano leggi anti-bidoni. troppo spesso il il "Bidoner" in giacca e cravatta con il mega suv è riverito perchè è più furbo degli altri. per eliminare questi personaggi basterebbe appaltare i lavori a chi li fà realmente; che sia una specie di protezione che le aziende (quelle vere) devono pagare per forza?........

ID23225 - 26/09/2012 00:09:53 - (ric) -

come potrebbe una grossa impresa gestirsi tutto il lavoro? Il subappalto è giusto che ci sia,ma certamente sarebbe giusto che tutti fossero onesti e pagassero...Poi il fatto che ci siano molte nuove imprese artigiane di extracomunitari che non hanno esperienza e non sanno lavorare, a fianco certo di altre imprese sempre di extracomunitari che hanno esperienza, non fa bene all'edilizia....lasciamo perdere poi i discorsi di documenti falsi etc etc etc

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