Negli anni 70 il fattore"K" impediva ai comunisti l'accesso al governo nazionale, veniva cosě concessa da parte dei democristiani, che continuavano ad intrallazzare indiisturbati a Roma...
Paolob e' vero, hai colto nel segno. Ognuno ha la classe politica che si merita, ma in Italia persone che prese individualmente sono capaci, una volta messe nel meccanismo pubblico lavorano piu' per il re di Prussia che per il bene di tutti. Il difetto sta nel manico verrebbe voglia di pensare. E il difetto e' proprio il senso che ogni cittadino ha di vedere lo stato come distante e nemico, di accettare e fare cose che se vanno contro lo stato non disturbano. Lo stato e' vessatore, per gli enti locali sprecare soldi che vengono dallo stato, non pone problemi di coscieza. Per questo la fondazione di uno stato federale era sentita come urgente dalle persone, che potevano avere cosi' certezza che le tasse venivano pagate per i servizi e non per i privilegi. Per fare questo non si poteva che partire dai Comuni con un processo inverso a quello adottato. E' nei comuni che si fanno stato che il popolo legittima i suoi rappresentanti.
Era espressione del Nord poichè veniva dal nord , la sinistra colta a cui fai riferimento Aldo sono i Cacciari sono i Chiamparino i Dellai supportati da una certa stampa che viene sempre messa a margine , i Ricolfi e C. , che si può esprimere al massimo a livello comunale e provinciale ma difficilmente nazionale, poichè il loro pensiero non deve essere messo in luce , poichè il loro pensiero coccia contro l'establishment del partito tutto d'un pezzo delle paciose e ardimentose Finocchiaro o Rosy Bindi , queste si fotogeniche e presentabili in tutti i salotti benpensanti.
Ha fatto buonissima politica ma è caduta , disarcionata , da cavallo perchè lei si è dimostrazione che gli uomini senza regole e statuti sono quei politici ben descritti dal Pascal e come il pesce cominciano a puzzare dalla testa.
ma che facce toste che sono i nostri Tg e televisioni e giornali tutti , nascondono a bella posta le onde oceaniche di persone che seguono Grillo nel suo tour , fenomeno ormai dilagante.Pensate che il Tg3 deve per forza nominare il movimento5stelle nei sondaggi elettorali mettendo il movimento a 17,5 quando invece è stimato da tutti al 21/22%, il Tg dei Democratici, come dice una trasmissione di Cruciani il Tg di Bersani. Naturalmente il mio stupore non è rivolto a me che so bene come girano gli ingranaggi della politica nostrana.
Si dovrebbe sapere che per evitare che il ragioniere scappi con la cassa, la contabilità di cassa non dovrebbe essere tenuta da lui stesso, altrimenti chi controlla? Insomma ci vuole un controllore di chi fa i movimenti di cassa altrimenti, con l'occasione, questo si potrebbe dare alla fuga con tutti i soldi. E' successo numerose volte, soprattutto quando la cassa è piena di soldi non regolari, per cui l'imprenditore di turno non può rivalersi sul ladro senza denunciare se stesso. I ladri sanno bene come tutelare la propria fuga. Questa regola banalissima di controllo sembra non essere applicata nemmeno e soprattutto nella pubblica amministrazione: i politici spendono e non essendoci sistemi di controllo possono farlo a proprio vantaggio e delle proprie clientele. Forse la trasparenza effettiva di ogni minima operazione darebbe la possibilità al cittadino, quello non colluso, di controllare meglio.
Caro Professore, fu soltanto dopo la pubblicazione del mio Krisis, nel 1976, che lessi per la prima volta le sue fondamentali opere degli anni Cinquanta e Sessanta. Ma credo che proprio la distanza della mia formazione filosofica e delle mie prime esperienze culturali e politiche dal suo percorso di studioso e dall'ambiente in cui esso maturò, mi abbia permesso di avvicinarmi, forse più di altri, al significato davvero decisivo che il suo pensiero riveste per la filosofia del Novecento. Finché la «storia» della filosofia contemporanea continuerà ad essere «giocata» o all'interno della «linea» nietzschiana-heideggeriana-ermeneutica, o nell'opposizione tra questa e quella analitica, temo non ne risulterà mai comprensibile il vero problema. Esso risulta evidente, a mio avviso, soltanto sulla base di una radicale contradizione, di un autentico dramma a due protagonisti: Heidegger e Severino.
Si tratta di una relazione inconciliabile, di un aut aut. Quando finiranno le chiacchiere e confusioni alla moda, quando si potrà studiare la nostra epoca da una «buona» distanza, non dubito che tale decisione apparirà il problema fondamentale della nostra filosofia - e non solo. Heidegger - senza alcuna distinzione tra le varie fasi del suo pensiero - coglie tutta l' intrinseca debolezza dell'antiplatonismo idealistico e nietzschiano, per svilupparlo (lungi dal negarlo!), coerentemente e radicalmente, in un grandioso anti-Parmenide. L'opera di Severino (mille miglia oltre ogni astratta polemica) rappresenta l'altro polo. Davvero, ogni altra posizione sembra oggi «costretta» nella forma di questa polarità. Non credo, caro Professore, che aver compreso la sua lezione significhi semplicemente esplorare i contorni di tale polarità e saggiarne le conseguenze. Significa affrontarne la sua pretesa definitività, il suo
«consummatum est». La strada finisce anche giungendo alla mèta - anch'essa è aporia. E l' aporia può essere nuovo inizio. Su questo «scommettono» i suoi migliori allievi, io credo. Ne segua benevolmente l'improbus labor, senza mai consolarne debolezze e contraddizioni.
Mancanza di fiducia Una semplice formuletta "č venuta meno la fiducia" č alla base della rivoluzione copernicana che si č avuta negli organi di governo comunitari (Secoval, Gal, Comunitŕ Montana)
Tutti Politici e CT della Nazionale Ogni 4 anni si giocano i mondiali di calcio, ognuno ha la sua formazione tipo, che deriva dalla propria tifoseria. Cosě č per le elezioni un po' piů ballerine e non sempre a scadenza fissa
Destra e sinistra sono scatole vuote Nei prossimi mesi un’overdose di dichiarazioni su destra e sinistra, su ladri e comunisti, conservatori e riformisti,liberisti e statalisti, ingorgherà il dibattito politico e sarà tanto più urlata quanto meno gli schieramenti politici avranno da proporre discussioni sensate
Budino e panna montata Sembra di essere su scherzi a parte, ma non č cosě. La realtŕ, anche questa volta, supera la fantasia.
La terra non gira, o bestie! Negli anni tra le due guerre un astronomo dilettante Bresciano, Giovanni Paneroni nato a Rudiano, percorreva la città e la provincia, con il suo carretto da gelataio, al grido: “la terra non gira o bestie!”
Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerĂ con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale
In merito al ripristino graduale dei servizi Synlab a seguito dell’attacco hacker subito lo scorso 18 aprile, Synlab fa sapere che al Santa Maria di Vobarno sono al momento bloccate solo le prenotazioni per gli esami radiologici
Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale
Una soluzione agli infiniti problemi di circolazione del tratto Gargnano - Tignale? Forse, si muovono i primi passi per il progetto con inizio appalto per il 2025
L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale
Il ricordo di Angio Zane e Prassede Gnecchi, il “Ponte di libri” in Fiera, “L’avaro” replica a Vestone, la nascita di una bambina, tre addii e vari eventi
Paolo e Maurizio Mazzacani tornano con un'iniziativa dal nobile scopo: restituire l'autonomia, almeno a livello stradale, ai giovani con disabilitĂ ; una giornata di lezioni sia su carta che su strada
Congratulazioni ad Eleonora, di Muscoline, che si è laureata in Sales Management presso l’Università FOM a Monaco di Baviera in Germania
AttivitĂ sempre piĂą assidua quella della Polizia Locale: sequestrata piccola partita di droga, denuncia per i due consumatori
Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione
ID24050 - 21/10/2012 22:55:15 - (paolob) - ,,,
condivido in pieno...ma questo deve venire dalle persone.sono le persone che con le loro scelte di consumo o di impresa aiutano il cambiamento