Lic Barghe, fortuna che viene, fortuna che va...

La dea bendata, si sa, talvolta viene a farci visita, ma come spesso accade con il gentil sesso, se troppo trascurata, la donna prima o poi ti volta le spalle e poi hai voglia a quanti rimpianti…
Serata piacevole e pubblico delle grandi occasioni a contorno della sfida di cartello della 4^ giornata di campionato (ricordiamo 3^ per il L.I.C. BARGHE); venerdì 2 Novembre, appunto, al Parrocchiale di Sabbio Chiese si è disputato il derby tra l’USO SABBIO CHIESE e il L.I.C. BARGHE. E’ il secondo anno consecutivo che le due compagini valligiane si affrontano nel campionato CSI; l’anno scorso il SABBIO si è portato a casa il bottino pieno, 6 punti su 6 a disposizione. Con la consapevolezza di partire sfavoriti, i ragazzi di Mr. Pezzottini sono altrettanto sicuri di essere migliorati rispetto alla passata stagione e di potersela giocare quanto meno alla pari con tutti.
Altra partita, altro modulo per il Mr. Pezzottini che non ripropone la disposizione in campo che ha visto la vittoria contro il Gavardo, il futuristico 1-2-2-1, ma bensì schiera un inedito 1-2-1-2. Una formazione sbilanciata, offensiva. Che Stramaccioni abbia preso spunto da lui?

Il primo tempo è un monologo del L.I.C. BARGHE che mantiene il pallino del gioco per tutti i 25 minuti, creando svariate occasioni da goal, soprattutto con conclusioni da fuori area che più volte fanno la barba ai pali, alla traversa e ai due incroci. Col senno di poi si dirà che se nella prima frazione di gioco si fosse concretizzato di più… ma lo insegna Manzoni, col senno di poi son piene le fosse… Fatto sta che il goal alla fine arriva con un ottima azione di D’Arienzo che prende palla defilato sulla destra e con un paio di dribbling lascia seduti altrettanti avversari per poi depositare comodamente in rete da pochi passi. Il minimo vantaggio alla fine della prima frazione di gara va davvero stretto agli ospiti, se si pensa che il portiere Ognibeni Kevin non viene mai chiamato in causa se non per delle piccole uscite che tra l’altro stenta a fare per l’inesistente pericolosità delle stesse.
Il colpo del K.O. è lì a portata di mano ed il Mr. Pezzottini decide pertanto di non operare sostituzioni ad inizio ripresa, dando fiducia al 7 iniziale. Al contrario i padroni di casa operano un paio di sostituzioni che risulteranno essere determinanti per l’esito finale della gara. Dopo soli 3 minuti dall’inizio della ripresa gli ospiti sono costretti ad operare due cambi per infortunio; dovranno uscire D’Arienzo e Martinelli entrambi autori di un’ottima prestazione. Nemmeno il tempo per ridisporre la squadra che l’USO SABBIO CHIESE trova il pareggio con un tiro da poco dentro l’area che subisce una leggera deviazione che lo indirizza nell’angolino basso alla destra di Ognibeni. I padroni di casa, galvanizzati dal pareggio, cominciano a prendere in mano le redini del gioco, ma lasciano aperti enormi spazi per il contropiede. Da uno di questi ne scaturisce una punizione per il L.I.C. BARGHE; sulla palla va Leali Maurizio che, con un gran sinistro e la complicità del portiere, infila il nuovo vantaggio per gli ospiti. Il Sabbio, come un toro ferito, comincia da qui a caricare a testa bassa. Ecco scendere in campo la DEA BENDATA che, grazie anche a San Pietro da Preseglie, sembra aver deciso che il L.I.C. BARGHE debba portarsi a casa i 3 punti. Ha infatti dell’incredibile quello che succede in 5 minuti con i padroni di casa che si vedono negare il pareggio dal palo e per due volte consecutive dall’ultimo del Barghe, il roccioso Tonni Gianpietro. Sarà la fascia di capitano che porta questa sera, ma la sua prestazione è veramente da sottolineare.
Il preludio ci ricorda che la fortuna prima o poi gira e se non la sfrutti poi ti abbandona. Sprecate parecchie occasioni in contropiede il Barghe sembra accontentarsi del minimo vantaggio, affidandosi alle grazie del, già citato, San Pietro da Preseglie. A 4 minuti al termine della partita viene fischiato un fallo quanto meno dubbio per il Sabbio; siamo circa 5 m fuori area. Punizione chirurgica sopra la barriera ed indirizzata nel 7; una leggera deviazione la rallenta; Ognibeni Kevin compie un vero e proprio miracolo andando a toglierla dalla ragnatela; purtroppo non ce ne eravamo accorti, ma la DEA BENDATA ha deciso di concedere grazia un po’ anche ai padroni di casa e sospinge la ribattuta di Ognibeni sui piedi di uno del Sabbio che a porta vuota non ha difficoltà ad insaccare. Pareggio.
Il L.I.C. BARGHE subisce il colpo, ma nonostante faccia male, tenta un ultimo assalto; all’ultimo secondo Baruzzi Stefano si trova sui piedi la palla del 3 a 2, ma la fortuna ha deciso che per questa sera va bene così e rimane al fianco del Sabbio; il tocco del fenomeno di P.za Martiri viene contenuto in qualche maniera dal portiere del Sabbio ed i sogni di gloria svaniscono in un lampo.
Triplice fischio finale e tutti a prendere un tè caldo.
Venerdì prossimo a Barghe arriva il Comero, squadra in salute, capolista ed imbattuta nel campionato; servirà il miglior Barghe possibile per impensierire questa corrazzata.

Servizio a cura di Roberto Basico

Così in campo: Ognibeni Kevin 6,5 – Tonni Gianpietro 8 – Valpiani Daniele 6,5 – Martinelli Matteo 6,5 (dal 5’ s.t. Baruzzi Stefano 6) – D’Arienzo Nicola 7 (dal 2’ s.t. Leali Maurizio 6,5) – Paredi Giacomo 5,5 (dal 7’ s.t. Pellegrini Eric 6) – Amrat Nabil 6,5 Pezzottini Fabio 6,5

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