C'era attesa intorno al lago d'Idro per gli esiti della trasferta romana di alcuni amministratori, accompagnati dai rappresentanti delle associaizoni che si occupano di tutela dell'Eridio
Ci mancava solo che andavate a Roma dopo che vi ha no confermato l incontro e poi ci lasciavano davanti al portone .... E quindi ora tutto sistemato .... Mmmmmmmm sperem
La riduzione delle aspettative genera consolazione attraverso l'illusione. Per fortuna che qualcuno ascolta. Chiaro: senza ascoltare non si può capire. Quello che manca è la fase del fare in conseguenza del capire. I politici, chissà perché, arrivano a capire ma quando devono fare gli prende un pizzico di egoismo che cambia tutto. Ma la retorica dell'articolo è salvifica: mette tutto a posto. Cosa volevate, essere ascoltati? Ebbene vi hanno ascoltati e vi hanno subito dopo chiuso la porta dietro le spalle con un sorriso beffardo e "avanti il prossimo" da ascoltare. I palazzi e le case dei politici sono sempre più affollati di questuanti che chiedono di essere ascoltati. Avete anche portato i capponi? Ah, non sapevate che occorre l'obolo per essere degnati di vero ascolto? Che italici italioti, pronti a far finta di non capire. Ma noi, quelli che qui leggono degli illusi, ma ascoltati, questuanti lacustri capiamo il bisogno di un
propagandistico risultato.
un altro conto é accogliere le stesse richieste che é cosa ben diversa. Ho sufficiente esperienza per temere che il commento di Leretico sia il più vicino alla realtà.
rispetto nel modo piu' assoluto il pensiero delle organizzazioni ambientalistiche. Le Amministrazioni comunali dovrebbero avere a cuore anche altre problematiche: la vivibilita' del paese, la sicurezza, la viabilita', i beni culturali, ecc. Invece niente di tutto questo: fare prevenzione in tema di sicurezza non passa neanche per l'anticamera del cervello, per i beni culturali vedasi la questione della Rocca, la viabilita' non interessa a nessuno. Il lago e i suoi cittadini, il turismo, non ne avrebbero beneficiato se i progetti venissero attuati e non sdegnosamente respinti? Il progetto per la sicurezza potr essere indubbiamente oggetto di revisione ma, con il no a prescindere, si vive sperando...
per la prima volta concordo pienamente con te!!!!
sui problemi locali remiamo nella stessa direzione. In politica invece sono talmente deluso, soprattutto dal partito e dalla coalizione che sostieni (secondo me con troppa benevolenza e verve polemica), tanto che non andro' piu' a votare. Per il lago e' tutto tempo perso purtroppo. Fagliela capire ai coordinamenti delle Pro loco che tutti i progetti e gli accordi o i protocolli di intesa possono essere perfettibili, ma quando si sbatte contro il muro dell'immobilismo piu' assoluto cessa ogni tipo di dialogo. E' altrettanto vero che le Amministrazioni comunali dovrebbero avere una visione a 360 gradi e non farsi mettere sotto scacco dai dimostranti. Lasciando perdere un momento la chiusura della Rocca, non pensi ci siano gravi responsabilita' a rinunciare ai finanziamenti a favore delle comunita' del lago? Ritorniamo sull'immobilismo cronico. Auguro loro almeno che non abbiano a pentirsene in futuro.
ma non vi rendete conto che vi ..ci stanno prendendo per il c.... tutti amministratori compresi
La VIA è ok Non c'è più nessun ostacolo alla realizzazione delle opere di regolazione del lago d'Idro. La Valutazione di Impatto Ambientale ha ottenuto l'ok anche da parte degli ultimi due Ministeri
Belotti: «Avanti lo stesso» Questo pomeriggio a Milano (lunedì) c'è stata una riunione del Collegio di Vigilanza. I sindaci di Anfo e di Idro hanno negato la loro firma ed è saltato il Piano Integrato d'Ambito.
Un Consiglio sull'Eridio 2 Per completezza di informazione, riportiamo un articolo pubblicato oggi da Bresciaoggi a firma di Mila Rovatti, che riporta un punto di vista diametralmente opposto a quello suggerito da Alessandro Vaglia
I quattro punti di Rovatti Franco Rovatti, presidente del Comitato Difesa lago d'Idro e fiume Chiese, interviene in merito alle questioni del lago. Pubblichiamo volentieri.
E il presidio continua I Comitati del lago non mollano. Tengono aperto senza sosta il presidio alla Pieve di Idro e chiedono a tutti di sostenerli con una mail da inviare al Ministero
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Tanti auguri a Maria Salvadori di Lavenone che oggi, sabato 6 aprile, compie gli anni
(1)Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso
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(1)Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorioÂ
Due feriti all'ospedale in codice rosso. È il bilancio di un incidente stradale avvenuto lungo la 237 del Caffaro, a Lavenone. La strada è rimasta chiusa per quasi due ore
La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver
Poca pioggia nelle scorse ore, condizione che ha permesso sul fronte frane un po' di respiro, ma non dappertutto. Timori per il ritorno del maltempo nel fine settimana
Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza
ID24748 - 09/11/2012 17:46:26 - (Dolcestilnovo) -
Nel senso che la operazione e' riuscita ma il malato e' morto?