06 Febbraio 2013, 09.13
Carnevale

Cin cin in maschera

di da www.mangiarebene.com

Le feste tradizionali offrono una validissima occasione per bere un buon bicchiere di vino. E la festa di Carnevale?

 
Considerato il periodo carnevalesco di festeggiamenti scherzosi e giocosi, ecco un gioco: immaginare i vini che più fanno pensare alle storiche maschere carnascialesche.

Arlecchino.
È persona intelligente e astuta. Direi che un buon vino rosato è quello che fa per noi.
Un Bardolino in rosa è il nostro Arlecchino. Vino poliedrico e dinamico, lo possiamo abbinare con tanti piatti e va sempre bene. Sono sicuro che lui beveva rosato…

Colombina.
Anch’essa furba, non per niente forse era la moglie, o magari l’amante di Arlecchino.
Rimaniamo su un vino rosato allora, ma diamogli un po’ più di brio.
Gli aggiungiamo le bollicine ed ecco che il Franciacorta Rosé è la nostra Colombina. Del resto le donne amano questo vino…

Gianduja.
Piemontese, contadino, amante della buona tavola e del buon vino.
Ma è ovvio: Gianduia è una Barbera d’Alba. Vino più semplice dei fratelli maggiori di Langa Barolo e Barbaresco ma genuino e sanguigno. Un gran bel bere quotidiano.

Pulcinella.
Le origini sono campane, il carattere è quello di un pigro che ama solo mangiare.
Mi piace pensare a Pulcinella come a un Greco di Tufo, vino bianco goloso e complesso, fresco e strutturato.
Da bere in compagnia, sia col pesce che con alcuni piatti di carne…

Stenterello.
Fiorentino e saggio. Elegante e raffinato. Ma siamo davanti a un Chianti Classico.
Abbinatelo con una bistecca alla Fiorentina o con una ribollita. Saprà, in ogni occasione, fare la sua parte con garbo e finezza.

Meneghino.
Il suo luogo di nascita è Milano e rappresenta il contadino semplice, buono e di buon senso.
Non penso che a un Oltrepò Pavese Pinot Nero.
Insomma non un contadino “francese” (li sarebbe un Pinot Noir de Bourgogne), ma comunque un ottimo compagno di merende, specie se si tratta di salumi e formaggi…

Pantalone.
Un mercante avido divenuto poi un ottimo padre di famiglia.
La persona della quale ti puoi fidare e che trasmette sicurezza e carisma.
Che dite? Io penso all’Amarone della Valpolicella, vino rosso strutturato e imponente. In più c’è pure la rima…

Brighella.
Sa suonare e cantare, si intravede dalle parti di Modena e Parma.
Un buon Lambrusco di Modena è il nostro Brighella. Ideale per una sbevazzata tra amici e, state certi, il gomito si alzerà più volte.
A quel punto siamo sicuri che suoneremo e canteremo!

Balanzone.
E' un teatrante, si finge medico e usa sproloqui di altre lingue.
Mah, mi viene in mente un Bolgheri Rosso. Vino buonissimo e prestigioso, strizza l’occhio a Bordeaux ma solo perché è fatto col Cabernet. Per il resto è italianissimo e con una sua forte identità.

Prosit!



Aggiungi commento:

Vedi anche
06/02/2016 09:59

Feste in maschera per i più piccoli Oratori, gruppi e associazioni in piazza mascherati per l’ultimo fine settimana e per l’ultimo giorno di Carnevale

17/02/2023 09:00

Oratori in campo per il Carnevale Tante le feste di Carnevale organizzate nei prossimi giorni dagli oratori valsabbini. Ecco il programma

04/03/2011 10:00

In piazza per le feste in maschera Da sabato a marted anche in Valsabbia e nell'intera provincia faranno la loro comparsa le maschere per la festa di Carnevale.

01/03/2014 08:00

Weekend in maschera A Bagolino e Ponte Caffaro inizia la festa in attesa dei due giorni conclusivi di lunedì e martedì. Nel resto della valle in campo gli oratori con feste di carnevale per bambini e ragazzi

31/01/2008 00:00

Feste in maschera a Nozza e a Vestone Gli oratori di Nozza e Vestone in campo con sfilate e feste in maschera per questa edizione del carnevale, sotto l'unica regia del parroco e del curato di entrambe le parrocchie.




Altre da In cucina
15/03/2024

Cook en Baita, performance culinaria dal sapore... valsabbino

Ad organizzarla per questo sabato sera, nella trentina Boniprati, lo chef Walter Valerio, con un menu che “tradisce” il suo passato a Barghe

10/03/2024

Ristoratori cercansi

Per partecipare al nuovo “Laboratorio gastronomico - Cene itineranti a kilometro zero in Valle Trompia e Valle Sabbia”. Candidature entro il 31 maggio

27/02/2024

Dalla Russia o dalla Polonia?

La parola "vodka" deriva dal termine slavo "voda", che significa "acqua" ed è stata utilizzata per la sua somiglianza nell’aspetto e nel colore ad essa

16/02/2024

Giovani cuochi valsabbini a Roma

Soddisfazione per gli studenti dell'Alberghiero del Perlasca di Idro, che portano la Valle anche nelle sfide culinarie

26/12/2023

Chef per una notte: il Perlasca presente

La classe quinta di cucina e sala dell'istituto di Idro parteciperà all'11esima edizione dell'iniziativa, ora anche programma tv, promossa dal gruppo Editoriale Bresciana

20/08/2023

Il ritorno della chef

Ambra Marca, chef bagossa, si è regalata un'esperienza internazionale: un anno intero a Dublino per tornare ancora più brava di prima. VIDEO

15/05/2023

La CPF80 di Lavenone

La C.P.F.80, cooperativa di consumatori con sede a Lavenone, giunge quest’anno al suo 43esimo compleanno.  L’assemblea annuale dei soci è per questo giovedì 18 maggio alle 20:30, per la prima volta nell'area di vendita

02/05/2023

Lo spiedo bresciano espatria in Trentino

La tradizione dello spiedo valsabbino varca i confini provinciali e regionali grazie a un corso tenuto dal maestro spiedatore Mauro Tosi in Val di Ledro
VIDEO

30/04/2023

I monaci e la birra: una lunga tradizione

Viaggio fra le origini inaspettate di questa bevanda