12 Febbraio 2013, 10.00
Garda Provincia
Campanari

Un suono che viene da lontano

di Marisa Viviani

Anche nella nostra provincia si sono costituiti gruppi di campanari che si dedicano all'esercizio del suono manuale delle campane e al recupero del patrimonio di saperi e beni relativi al mondo campanario.

Piaccia o non piaccia il suono delle campane è comunque certo che arriva da molto lontano; nel tempo, migliaia di anni, e nello spazio, dalla Cina dove pare sia stata forgiata la prima campana-gong della storia, e da dove si è diffusa in tutto l'Oriente prima e in Europa poi con significato mistico e scopo propiziatorio; ma è a partire dal II sec. d.c., con l'affermazione del cristianesimo, che la campana assume un significato religioso ed ha una vera evoluzione sia stilistica che di suono.

Attualmente, nella valutazione di una campana moderna è determinante la qualità tonale, il cui studio si avvale di tecnologie avanzatissime impensabili in passato, che consentono realizzazioni di grande precisione, come avviene nella Mitteleuropa, dove le campane sono considerate veri strumenti musicali, e come tali oggetto di studi e ricerche approfondite da parte dei fonditori, spesso appoggiati a centri di ricerca universitari. L'arte campanaria, affermatasi nel corso dei secoli con specifiche caratteristiche regionali e locali, è oggi riconosciuta infatti come una vera forma musicale, piuttosto complessa e degna dell'attenzione di esperti musicologi innanzitutto, ma anche di storici ed esperti dei vari settori culturali che attengono allo studio del mondo campanario.

Nel panorama culturale italiano le campane sono state indissolubilmente legate alla cristianità, divenendo tramite di valori religiosi, di usi e tradizioni nella vita della popolazione che richiamano ai tempi e ritmi della quotidianità e dei riti della fede e del culto, ma anche della vita civile della comunità. Una presenza storica nell’ambiente antropico italiano, quella del suono delle campane, che nel corso degli ultimi decenni è andata perdendo continuità e significato per cause socioeconomiche e culturali, tra le quali lo smantellamento dei sistemi manuali di suono è conseguenza inevitabile prima e causa della dispersione della cultura campanaria poi. Fenomeno a cui gruppi di campanari volontari, per lo più fedeli della comunità ecclesiale ma anche laici interessati alla difesa di questo prezioso settore della nostra cultura, stanno cercando in varie regioni di porre rimedio costituendo vere e proprie associazioni no-profit, aventi come scopo il recupero della tradizione campanaria e del patrimonio di conoscenze e abilità dei campanari, la manutenzione dei campanili e delle campane, il recupero della movimentazione manuale delle campane e la diffusione dell’arte campanaria.

Anche nella nostra provincia si sono costituiti gruppi di campanari che si dedicano all’esercizio del suono manuale delle campane e al recupero del patrimonio di saperi e beni relativi al mondo campanario. Attualmente a Brescia città si stima che meno del 10% delle campane possa essere suonato manualmente, il che rappresenta una grande perdita del vasto patrimonio di saperi che le associazioni intendono giustamente tutelare; leggermente migliore la situazione in provincia, dove c’è fermento e qualche iniziativa è già partita per dare slancio al recupero della tradizione campanaria.

Nell’estrema pianura bresciana dal 2008 è attivo il Gruppo Campanari Sant’Andrea Apostolo Pompiano, che trae la sua denominazione dal patrono S.Andrea, celebrato il 27 novembre con una festa che prevede anche l’omaggio del suono delle campane suonate manualmente come un tempo, in onore del santo, dei fedeli, della cittadinanza, e anche dell’arte campanaria stessa che orgogliosamente rinasce dopo gli anni bui della trascuratezza e della dimenticanza. Gruppo che insieme a suonatori di campane di altre zone della provincia, si è fatto recentemente promotore della costituzione della Federazione Campanari Bresciani con sede a Pompiano (1), presieduta da Lorenzo Spalenza e dal suo vice Stefanio Arrigoni. I campanari di Pompiano, tra cui molti giovani, suonano regolarmente a corda sul campanile perfettamente restaurato della Chiesa di S.Andrea, la domenica per la messa delle ore 11, e in occasione di cerimonie e festività religiose; il concerto campanario installato sul campanile di Pompiano è costituito da otto campane, cinque originali del 1839 della ditta Monzini, e tre del 2008 della ditta Grassmayr.

Poco più a nord e sempre ai confini della pianura bresciana è costituito il Gruppo Tradizione e Cultura Campanaria di Palazzolo Sull’Oglio, attivo formalmente dal 2007, di cui è presidente Edgardo Facchi; il gruppo è formato da una quindicina di suonatori diretti dal maestro campanaro Giulio Volpi, coadiuvato dai suoi vice Romeo Paganio e Maria Rosa Massetti; assistente tecnico è Gianbattista Morandini, tecnico del settore e fortemente motivato alla nascita di una scuola campanaria bresciana per la tutela e la divulgazione del Sistema Ambrosiano Bresciano, il sistema di suono tipico della nostra provincia. Il gruppo campanario suona sulla torre a pianta rotonda più alta d'Italia (mt.85), la Torre del Popolo (Torre di San Fedele) la domenica mattina alle ore 10,30 ogni due settimane, secondo un calendario annuale che include anche le festività religiose solenni; i campanari di Palazzolo hanno il privilegio di suonare un concerto di dodici campane tutte della stessa Fonderia Dadda del 1946. Alle soglie della città questa volta, a San Gallo di Botticino, dove nel 2009, per il centenario della posa delle cinque nuove campane della Fonderia Pruneri sul campanile appositamente rialzato di 10,5 mt. nel 1909, un gruppo di cultori del suono manuale decide di avviare un’esperienza di insegnamento finalizzato alla conservazione dell'arte campanaria; nel 2009 vengono gettate quindi le basi per la Scuola Campanari Unità Pastorale S.Arcangelo Tadini, che ha come riferimento Avelino Busi, maestro proveniente da una famiglia di tradizione campanaria. Il gruppo di San Gallo suona alle ore 11 la prima domenica del mese presso la Chiesa di San Bartolomeo, dove è possibile provare a suonare le campane a corda sotto la guida del maestro, secondo le combinazioni tradizionali del Sistema Ambrosiano Bresciano e Bergamasco.

Ancora ad un'estremità della provincia, a Gargnano, un gruppo di soltanto sei campanari, coordinati da Nino Zecchini, si dedica a suonare a corda sul campanile della Chiesa di S.Martino durante tutta la stagione estiva, contribuendo a mantenere vivo un sistema di suono particolare, il Sistema Gardesano, derivato dal Sistema Veronese con varianti meccaniche interessantissime; qui su un castello ligneo originale settecentesco è installato un concerto solo manuale di sei campane dei fonditori Crespi e Cavadini fuse tra il 1764 e il 1854. Scampati allo smantellamento delle antiche strutture, che invece ha colpito molte realtà campanarie dell'area gardesana, anche i campanili della Chiesa di S.Antonio Abate in frazione Sasso di Gargnano e della Chiesa dei S.S. Faustino e Giovita a Montemaderno consentono di suonare manualmente secondo il Sistema Gardesano; qui piccoli gruppi di giovani si dedicano all'arte campanaria secondo il sistema di suono tipico della zona, contribuendo a mantenere viva la tradizione e a conservare i repertori di suonate.

Queste le realtà campanarie più consolidate della provincia, che con la nascita della Federazione Campanari Bresciani dovrebbero prendere slancio e trovare nuovi aderenti, sia suonatori che sostenitori e collaboratori; tanto più necessari per la salvaguardia di un settore di applicazione e di studio la cui vastità è sì intuibile dal numero di campanili e campane presenti sul territorio, ma la cui peculiarità origina in tempi lontani, e si snoda in vicende complesse e spesso ignorate: quelle della nostra storia, da conoscere e capire per apprezzarne il significato e il valore.

In foto (di Luciano Saia):
. Campanari di Gargnano suonano nella cella campanaria del campanile (Chiesa di S.Martino - Gargnano)
. Campanari Bresciani suonano alla base del campanile (Chiesa delle Fornaci - Brescia)
. Torre del Popolo (Torre S. Fedele) di Palazzolo sull'Oglio
. Album ricordo nella sede dei Campanari di Pompiano



Aggiungi commento:

Vedi anche
30/11/2014 07:00

Al suono delle campane Dopo l’entusiasmante giornata di Bagolino dedicata al suono delle campane, lunedì a Brescia un incontro sulla riscoperta della tradizione e del patrimonio campanario nel territorio della Diocesi di Brescia

22/06/2015 10:00

Convegno dei campanari Che il primo convegno tematico sull'arte campanaria in territorio bresciano si svolga a Bagolino non stupisce, se consideriamo la prontezza con cui fu colta l'idea di ripristinare il sistema manuale di suono e recuperarne la tradizione nel proprio paese

30/04/2015 11:30

Campanari senza campanilismi Dopo l'entusiasmante esperienza del novembre scorso, i campanari bresciani e bergamaschi sono nuovamente tornati a Bagolino per suonare le campane della Chiesa di San Giorgio, con un grande concerto che ha dato voce alle sue nove magnifiche campane

23/11/2015 07:14

Bagolino e le campane Grande successo a Bagolino per l'edizione numero due della Festa delle campane. A messa, nel campanile, per le strade e in laboratorio. A decine si sono divertiti piccoli e grandi campanari

19/11/2014 09:00

A volte ritornano, per restare Domenica prossima, 23 novembre, per la prima volta dopo oltre 40 anni, le voci dei campanari risuoneranno nel campanile della Chiesa di San Giorgio a Bagolino insieme alla voce delle sue campane




Altre da Provincia
15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

14/04/2024

In piazza il popolo del Chiese

Alcune migliaia di persone hanno manifestato questo sabato per le vie e le piazze di Brescia per ribadire il proprio no al progetto dei depuratori delle fogne del comuni gardesani a Gavardo e Montichiari

13/04/2024

Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell'assemblea

I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti e manifestazioni per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda a provincia

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Crescere è conoscere e relazionarsi al prossimo con rispetto

Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti

12/04/2024

Aziende del settore Digitale: benvenute in Confindustria

Il benvenuto alle aziende del neonato settore Digitale di Confindustria Brescia in occasione dell'evento dedicato a "Intelligenza artificiale tra cervello e cuore"

11/04/2024

Il Fascicolo Sanitario Elettronico si rinnova

Introdotta la possibilità per i cittadini di scegliere se ricevere le ricette elettroniche per e-mail o direttamente sul proprio smartphone. Anche chi aveva già dato adesione per il servizio via sms dovrà confermare la propria scelta