Storie in festa

“Una buona idea per trascorre gioiosamente la domenica insieme ai propri figli”. Giunge da Gavardo un’iniziativa per famiglie organizzata dall’assessorato alla Cultura: una serie di sei appuntamenti, rivolti ai più piccoli e ai loro genitori, per le prime quattro domeniche di marzo (escluso il 31 che è Pasqua) e per le prime due di aprile, per trascorrere il pomeriggio festivo fra teatro e letture animate.

È quanto prevede “Storie in festa”, che prenderà il via domenica prossima, 3 marzo, con il primo spettacolo che andrà in scena alle 16 presso l’auditorium della biblioteca.
Ogni appuntamento ha un’indicazione per la fascia d’età a cui è principalmente rivolto.
Domenica toccherà al Teatro Laboratorio con “Io sono io!”, una narrazione teatrale rivolta ai bambini dai 3 ai 7 anni, con Sandra Domeneghini e Roberto Capo.

Il 10 toccherà all’attore Luciano Bertoli presentare la lettura drammatizzata di “… Semplicemente…”, tratta dal libro “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono (fascia d’età 7-11 anni).

Le fiabe tradizionali saranno le protagoniste domenica 17 di “Mille e una storia”, liberamente tratto dai racconti di Carlo Collodi, interpretati da Evian Celestina Cigala, con l’accompagnamento musicale curato da Silvia Bonazzoli dell’associazione culturale Il Nodo Teatro (fascia d’età 4-10 anni).

“Streghe, mostri e pelle d’oca” è il titolo della narrazione teatrale di domenica 24, condotta da Alessandra Domeneghini e Danila Zambollo (fascia d’età 5-10 anni).

Si passa poi al 7 aprile con lo spettacolo “La cuoca primavera”, con Annalisa Riva, Chiara Cervati e Francesca Franzé, di Centopercento Teatro, rappresentazione adatta ai bambini dai 3 ai 10 anni.

Si concluderà domenica 14 aprile, con “Il bacio di Sofia”, lettura animata per bimbi dai 4 ai 10 anni, a cui seguirà un laboratorio finale dedicato alla creazione di oggetti che i bambini terranno come ricordo dell’indimenticabile giornata.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 16 presso l’auditorium della biblioteca di Gavardo. L’ingresso è libero.

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