24 Aprile 2013, 07.53
Idro Bagolino Anfo Lavenone Valsabbia
Eridio

Unità d'intenti

di Ubaldo Vallini

Nel decretare la compatibilit ambientale, dal Ministero dell'Ambiente arrivano anche una serie di interessanti prescrizioni


In particolare fra le "raccomandazioni" contenute nel documento si legge:
 
«Pur condividendo la situazione progettuale che non prevede la realizzazione di una soglia fisica all'imbocco della galleria (stramazzo ndr) e tenuto conto del fatto che allo stato attuale non sono previste modifiche alla regolazione del lago d'Idro, considerando i risultati della modellazione idraulica (allagamento delle aree a monte del lago), si ritiene opportuno evidenziare che qualora gli enti competenti dovessero pervenire ad una revisione del Regolamento del 21 marzo 2002, sarà opportuno eseguire ulteriori approfondimenti, con il coinvolgimento degli Enti locali interessati e degli altri portatori di interesse, sull'analisi di un eventuale diverso livello di massimo invaso ad una quota inferiore rispetto a quella prospettata nei documenti progettuali, al fine di consentire un maggior volume utile alla laminazione dell'onda di piena del progetto ed un minor ricorso agli svasi preventivi, eventualmente ricorrendo alla sottoscrizione di un "contatto di lago".
 
Sembra di leggere, nella sostanza, la possibilità di concordare una riduzione dell'escursione dei livelli.
Fa ben sperare, a questo proposito, il fatto che in questi ultimi anni tale dislivello si sia sempre mantenuto inferiore al metro e mezzo.
 
A questo punto punto è auspicabile che, avendo come comune obiettivo solo la riduzione nell'escursione dei livelli, le Amministrazioni lacustri tutte siano in grado di ritrovare la necessaria unicità d'intenti per ottenerlo.
 
 


Commenti:
ID31271 - 24/04/2013 13:10:30 - (Capitano) - Mi permetto di fare una libera e presonale traduzione

"Concordiamo che il progetto può andare bene, ma visto che non sono previste regolazioni diverse dagli attuali livelli del lago e che i modelli indicano la possibilità di allagamento dei territori di Ponte Caffaro e Baitoni io vi avverto che sarebbe bene che il lago non fosse riempito fino al colmo (e quindi io con questo me ne lavo le mani.. n.d.r.). Sarebbe bene che non si riempisse il lago fino all'orlo utilizzando poi come soluzione quella di togliere l'acqua solo prima che arrivi una piena.. Io consiglio di sentire tutti gli interessati e stabilire un livello di riempimento del lago magari un po' sotto il massimo, siglando un contratto tra tute le parti." Aggiungo io: Dopo non dite che non ve lo avevamo detto..

ID31274 - 24/04/2013 14:59:37 - (Elena Bini) - A me sembra di leggere

altro, caro Ubaldo. Il Ministero dell Ambiente ha aperto la sua V.I.A. preoccupandosi della sicurezza (!?) per la presenza dello stramazzo (?!), mentre ha scelto di non occuparsi affatto ne di sicurezza da scavo ai piedi paleofrana, ne di sicurezza a valle. Lo scavo (pericoloso per i progettisti) prevede l'abbassamento del fiume di 1,50 m, dei quali solo 0,25 necessari per avere 3,25 se si parte da quota 370. Basta fare due calcoli: se ci si abbassa per es. di 0,50 m e si parte da 369,50, grazie a savanella, scavo e conteggiando il DMV si riesce ancora ad avere senza alcuno sforzo 3,25 di escursione. Strano paese quello in cui il Ministero dell Ambiente si occupa della sicurezza del territorio, peraltro a macchia di leopardo: consente di scavare ai piedi una frana (!), ma prescrive che si tolga lo stramazzo (!!) "per una maggior efficacia nella gestione delle emergenze" (!?!). Che sia rivolgendosi alla Protezione Civile che si puo ottenere una reale attenzione per l ambiente??

ID31278 - 24/04/2013 16:21:38 - (Capitano) - Beh

mi sembra chiara la posizione del Ministero 1. ok al progetto2. non esclude il pericolo per i territori a monte.. (e a valle no!?!?). 3. dice che ci vuole una regola ma, di fatto la rimanda al post realizzazione del progetto quando le opere così dimensionate non permetteranno di stabilire un livello a priori ma che un livello che dovrà essere subordinato alle opere... :D ...What a wonderful world..

ID31281 - 24/04/2013 18:01:58 - (ubaldo) - Cara Elena

Non capisco l'appunto, ho letto più volte la "raccomandazione" che ho riportato nell'articolo. Non mi pare si parli di savanella o di scavi al piede della paleofrana. Non lì. Mi pare invece che ci sia lo spazio per negoziare una regola condivisa e che sia giunto il tempo perchè i lacustri tornino tutti quanti insieme a perorare la stessa causa, esigendo che il lago possa "lavorare" come ha fatto in questi ultimi anni. Resto convinto che si potesse farlo anche prima. Quanto al Ministero dell'Ambiente ne vorrei anche io uno diverso e l'ho manifestato col mio voto, mi sa però che dobbiamo tenerci quello che c'è.

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