09 Maggio 2013, 07.00
Valsabbia Vestone
Amministrazioni

Quando il gioco si fa duro

di Ubaldo Vallini

Maggioranza in difficoltà a Vestone, dove interviene l'opposizione per rendere valido il Consiglio comunale. Sullo sfondo ci sono le vicende della Comunità montana

 
Quando il gioco si fa duro...
Si votava il bilancio consuntivo martedì sera a Vestone e la maggioranza ha rischiato un "flop" per la defezione di sei consiglieri.
 
«Me l'aveva giurata. Ti farò perdere il Comune, mi aveva detto. Ci ha provato e non ce l'ha fatta».
Nelle parole di Giovanni Zambelli, sindaco leghista di Vestone, da una parte amarezza e delusione perché si è sentito tradito dai suoi, dall'altra un pizzico di soddisfazione per essere riuscito a superare un ostacolo che si aspettava di incontrare.
 
Ma andiamo con ordine.
Fra le altre cose il Consiglio doveva approvare il bilancio consuntivo ed è questo un "passaggio" di quelli delicati.
Ebbene, è successo che all'appello mancavano ben sei consiglieri di maggioranza: Pasotti, Ebenestelli, Gandi, Abatti, Zeni e Tomasini.
 
A garantire il numero legale ci ha pensato la minoranza, presente compatta ad astenersi sul bilancio, ma anche ad evitare che la seduta andasse a vuoto.
A Vestone ci sono pochi dubbi: sullo sfondo della massiccia defezione di consiglieri della maggioranza c'è l'ombra delle grandi manovre sulla Comunità montana.
 
Abbiamo già riferito della mozione di sfiducia costruttiva che dovrà essere discussa entro il 22 maggio, sottoscritta da 15 sindaci su 25, che di fatto conclude l'esperienza di Ermano Pasini alla guida della Comunità montana consegnandola ad un governo che si potrebbe definire "delle larghe intese".
Il sindaco Zambelli, essendo uno dei fautori dello strappo iniziale, avrebbe dovuto in qualche modo essere "punito".
 
E' lui stesso ad affermarlo quando ci dice: «E' andato a vuoto il tentativo di far venir meno la maggioranza in consiglio comunale, come più volte dichiarato dal presidente Pasini».
Il sindaco poi aggiunge: «Alcuni dei consiglieri di maggioranza che non si sono presentati all'appello erano assenti giustificati, altri no. Questi ultimi hanno anteposto la difesa del discusso Pasini all'interesse del proprio Comune. La cosa che ritengo assai grave è che fra loro ci sono il vicesindaco e un assessore. Dovremo prendere provvedimenti e intanto ci tocca ringraziare la minoranza per il senso di responsabilità che ha saputo dimostrare in questo frangente».
 
Fra gli assenti il vicesindaco Elia Pasotti che non nega lo sgambetto e ci dice: «Si è trattato di una forte richiesta di chiarimento: nella vicenda della sfiducia a Pasini, infatti, avevamo chiesto che l'Amministrazione vestonese assumesse un atteggiamento neutro, invece ci siamo ritrovati alleati col Centrosinistra, cosa che lo stesso sindaco aveva inizialmente escluso a priori.
In questa vicenda Zambelli ha fatto il leghista e non il sindaco di tutti.
Deve sapere che il nostro voto in Consiglio vale quanto il suo».
 
Ma cosa sarebbe successo se il bilancio non fosse stato approvato?
«L'avremmo messo all'ordine del giorno in un prossimo Consiglio, però a quel punto avrei dovuto scendere a patti con i "miei" per poterlo approvare - ha spiegato Zambelli -. Vale a dire, come mi è stato più volte richiesto, uscire dalla rosa dei 15 che hanno sfiduciato Pasini, mettendo in forse la compattezza di chi ha proposto la mozione».
 


Commenti:
ID31700 - 09/05/2013 13:33:06 - (Pedersem) - BASTA COMPROMESSI

Quando l’azione politica viene a confrontarsi con principi morali che non ammettono deroghe, eccezioni o compromesso alcuno, allora l’impegno dei cattolici si fa più evidente e carico di responsabilità. Dinanzi a queste esigenze etiche fondamentali e irrinunciabili, infatti, i credenti devono sapere che è in gioco l’essenza dell’ordine morale, che riguarda il bene integrale della persona. Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF), Nota dottrinale circa alcune questioni riguardanti l’impegno e il comportamento dei cattolici nella vita politica, 2002;

ID31705 - 09/05/2013 14:12:57 - (Granma) -

Per prima cosa, uno come il Pasini non fa bene a nessuno, specialmente a noi cittadini, inoltre quando ci togliamo di mezzo la Comunità Montana? Serve solo a parcheggiare i relitti nostani della politica locale.

ID31707 - 09/05/2013 14:33:21 - (Giachetti) - che schifo

mi viene solo da dire "che schifo". Non ho altri commenti da fare. Se la politica e' a questi livelli in un paesello di pochi km quadrati perche' dovremmo lamentarci di quello che succede in Regione o a Roma??? Ben ci sta! di sicuro... se stava mejo quanno se stava peggio.....

ID31712 - 09/05/2013 14:56:17 - (Leretico) - L'indifendibile

Peccato che si sia voluto portare sul piano della contrapposizione politica qualcosa che invece si trova su un altro piano, quello etico. Sembra ad alcuni che ciò che è chiaramente indifendibile e riconosciuto "coram populo", possa magicamente trasformarsi in altro solo per logica di appartenenza. Mi sorprende inoltre scoprire l'immarcescibile spirito di corpo che spegne l'interruttore delle coscienze nel momento in cui invece dovrebbero essere massimamente concordi. Possibile che non si capisca ancora che la fonte della marea 5 stelle viene proprio da questi atteggiamenti? E' inutile difendere l'indifendibile, cercare di cambiare il piombo in oro, per non dire altro e trascendere in materiali meno nobili. La questione è morale, non politica. Quindi ci si aspetterebbero decisioni illuminate dalla morale non dalla logica, solita, da fazione ferita nell'orgoglio. Vedremo gli sviluppi e ne trarremo le conseguenze.

ID31718 - 09/05/2013 15:20:57 - (genpep) - non schierato

purtroppo la lega dei Bossi si è comportata da valvassore del principe per troppi anni, e i feudatari locali danno per scontato che sia così. quando il livello dell'indifendibile è salito troppo e la lega ha fatto un passo indietro i vassalli, permalosi, hanno cercato di far pagare il delitto di lesa maestà. eppure sarebbe interesse di tutti non aver fra i piedi persinaggi così discussi. e se non hanno ancora capito che il successo dei grillini viene da questi atteggiamenti non brillano certo di sagacia. vedremo se ora i leghisti superstiti useranno la ramazza sul serio o salvo eccezzioni.

ID31721 - 09/05/2013 15:26:15 - (Principe Lev) - ---

... mi fate schifo!!!

ID31723 - 09/05/2013 15:50:42 - (Ila77) -

Pasotti Ebenestelli Gandi Abatti Zeni Tomasini: ovvero gli Scilipoti di Vestone. Che bassezza ragazzi, e Pasini che per non cadere minaccia ritorsioni. Speriamo siano davvero i suoi ultimi giorni in Comunità Montana!

ID31724 - 09/05/2013 15:52:57 - (ramon) - Meglio tardi che mai

La Lega in valle si è svegliata tardi, ma meglio tardi che mai… Sono allibita dei tanti che vogliono difendere l’indifendibile e lo status quo!

ID31726 - 09/05/2013 16:08:48 - (72_Start) -

...ZERBINI!!!

ID31739 - 09/05/2013 19:43:59 - (kyselak) -

Sottolineerei il senso di responsabilità da parte degli esponenti di minoranza che hanno chiesto una breve sospensione del Consiglio comunale per poi decidere a bocce ferme il comportamento da adottare. Anche il comportamento del sindaco è da apprezzare. Andando a ritroso nel tempo ricordo di un sindaco autorevole che, trombato alle elezioni, fece commissariare la nuova amministrazione e riuscì subito dopo a tirare dalla sua parte il Sindaco che fece, poco prima, defenestrare. E quanti brindisi e festeggiamenti. La cosa grave è allearsi con questi personaggi per poi, come giustamente ha fatto notare il saggio Genpep, diventarne porta borse tutta la vita. Non ho capito il nesso con i cattolici, forse Granma alludeva al catecumeno vice sindaco?

ID31745 - 10/05/2013 06:51:53 - (SESANE) -

La Lega Nord valsabbina ha ammesso di aver preso le distanze dal Sig.Pasini troppo tardi, ma ricordiamoci che con questo atto ha dimostrato serietà e maturità nei confronti dell'opinione pubblica. W Brescia e la Vallesabbia che merita di essere rappresentata da persone di una certa morale, come lo è il Sig. Flocchini.

ID31754 - 10/05/2013 10:32:27 - (Aldo Vaglia) -

Complimenti al Sindaco ed ai suoi sostenitori che sono stati capaci di tenere duro. Un plauso alla minoranza che non ha sfruttato l'occasione di difficolta' per tattiche elettoralistiche. Le strategie di lungo respiro pagano piu' dei tranelli e delle imboscate.

ID31776 - 10/05/2013 13:25:33 - (kyselak) -

D'accordo con Sesane e Aldo Vaglia. Penso però che a breve il sindaco Zambelli dovrà fare tre passi indietro con tanti auguri di poter ancora passare dal via. Li ha fatti anche la Lega a livello nazionale (i tre passi indietro) sotto la minaccia di perdere Veneto e Piemonte, figuriamoci a livello locale o comunitario che dir si voglia. E poi gli aventiniani avrebbero "anteposto la difesa del discusso Pasini all'interesse del proprio Comune". La Lega nostrana a suo tempo cosa fece? Antepose la difesa del discusso Pasini all'interesse di tutta la Comunità. Il gatto che si morde la coda e non sa che la coda è sua.

ID31795 - 10/05/2013 22:15:10 - (kyselak) -

mi sono accorto solo ora dello scambio di persona. Mi scusi "granma" ma mi riferivo a "pedersem" disquisendo di cattolici

ID31796 - 10/05/2013 22:41:41 - (amilcare59) -

Quando il livello dei nostri amministratori raggiunge a malapena la nocciola della caviglia si può ben dire che stanno giocando anzichè curare gli interessi del Comune. Per questo faccio tanto di cappello al direttore per il titolo del post.

ID31837 - 11/05/2013 23:39:09 - (ric) - Kyselak e amilcare

riguardo ai tre passi indietro con tanti auguri vorrei farle notare che alle elezioni comunali pi ancora che alle regionali la gente vota guardando pi alla persona del sindaco che all'appartenenza politica.(visto il risultato di personaggi come Tosi che ha governato bene a Verona,di Maroni in Lombardia) Quindi ben vengano gli auguri ma per quanto riguarda i tre passi indietro......credo pi nel cartellino deel probabilit con scritto " HAI VINTO ALLA LOTTERIA DI FINE ANNO ......Per quanto riguarda Amilcare poi va beh.....spero si riferisca all'ex presidente della comunit montana e non ad altri......

ID31855 - 12/05/2013 19:17:21 - (kyselak) - per Ric

Concordo con lei in merito alla maggior considerazione da riservare alla figura umana rispetto alla appartenenza partitica, soprattutto in tema di elezioni comunali nei piccoli centri come quelli valsabbini. Il problema affrontato dal direttore riguarda una sorta di ricatto morale perpretato da alcuni consiglieri che avrebbero anteposto l'interesse personale (o di pochi) al bene della collettivita'. Sanno costoro cosa significhi commissariare un Comune, per di piu' importante come quello di Vestone nel contesto valsabbino? Certo danno retta al loro Presidente abituato a simili colpi di mano. Anch'io, come lei sig. Ric, stimo molto il sindaco Gianni Zambelli ed e' per questo che ho esternato una preoccupazione piuttosto che una critica. L'unica obiezione, e spero che me la consenta, sono i tempi adottati. Prima aveva piu' senso. Ma non e' mai troppo tardi.

ID31864 - 12/05/2013 22:20:30 - (ric) - per kyselak

concordo in pieno con lei.....non mai troppo tardi

ID31901 - 13/05/2013 15:42:22 - (kyselak) - per Ric

io scommetterei con lei una birra che la "sfiducia costruttiva" al Presidente diventer una "fiducia costruttiva" o di prospettiva. Dopo di che vedremo se i tre passi indietro saranno cos utopistici come lei paventa. Conoscendo l'integrit morale del sindaco di Vestone sono certo che non li fara' lui ma qualcun altro. E' una partita di rugby dal 15 a 10 per il Calvisano si va al 10 a 15 o all' 11 a 14 per il Viadana.

ID32064 - 17/05/2013 11:39:02 - (Il disubbidiente) -

Ottimo lavoro !!!! Sindaco ZambelliEra ora che qualcuno aprisse gli occhi!

ID32065 - 17/05/2013 12:47:05 - (ric) - kiselak

bionda o rossa la birretta? 17 a 8

ID32072 - 17/05/2013 16:10:46 - (kyselak) - per ric

ha aspettato un po' a rispondermi. Voleva essere certo. Sono contento dell'esito della vertenza Confesso che non ci credevo. Un brindisi

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