Ha avuto luogo ieri sera (venerd) l'annuale Assemblea ordinaria della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella. Ne sciveremo prossimamente. Intanto ecco una breve considerazione
scusate, ma voi c'eravate? se avevate qualche cosa da dire, si fa in assemblea, e i soci votano... tutto questo criticato, è stato scelto e discusso da noi soci. Se avessi da ridire, ne parlerei ai soci IN ASSEMBLEA, fare polemiche così è inutile e propagandistico e siccome io c'ero ed in assemblea nessuno a parlato di queste cose deduco, che nessuno di voi ha il diritto di parlarne all'esterno.
Lei signor Tobia se c'era dormiva. La mia non e' una critica, e' solo l'evidenziare una contestazione dell'avvocatessa di Arco (in videoconferenza) che lamentava il fatto di essere stata eletta in assemblea territoriale ed essere ancora in discussione in quella generale.
1- le offese se le tiene per le (che si considera sopra le parti, molto intelligente ed educato). grazie.2 - io Non dormivo, e sopratutto ho letto lo statuto e le regole, dove in PRE ASSEMBLEA (così si chiama appunto) viene data INDICAZIONE DAL TERRITORIO, ma per regolamento l'unico organo che può eleggere un'amministratore è ASSEMBLEA GENERALE quindi di tutti i soci. La prima votazione serve appunto a dare un'indicazione ai soci di territori lontani di capire le preferenze dell'eleggibilita del proprio rappresentante, MA DA REGOLAMNETO STATUTARIO E DA BANCA D'ITALIA l'elezione ufficiale va fatta da tutta l'assemblea. 3-Se non le va bene esistono altre banche dove può andare a fare polemiche inutili senza conoscere, e visto che la democrazia, la disturba, esistono anche paesi all'estero dove i regimi la fanna da padrone. Ora la saluto e le porgo i miei più sentiti auguri di una buona domenica
Chi offende, non solo con questo intervento, perche' lei e' recidivo, non sono io. La democrazia si accompagna alla capacita' di interloquire e non e' il dominio delle maggioranze. Lei mi accusa di non essere stato attento a cio' che si diceva in assemblea mettendo in dubbio la mia stessa presenza. I fatti dimostrano o la sua malafede o la sua distrazione. Per quanto racconta dello statuto e del modo di votare puo' avere anche ragione, non era sicuramente mio intento discuterne sul giornale. L'esame del sangue per diventare soci della cassa rurale non lo fa lei ( per mia fortuna) e nello statuto, non credo che tra i motivi di incompatibilita' ci siano le opinioni.
In verit, durante le 4 pre-assemblee gli amministratori non vengono effettivamente eletti, ma sono una sorta di "primarie" per creare una lista da proporre in assemblea generale. Questo perch un socio che abita, ad esempio, a Ponte Arche non si trovi a votare tra 2/3 nominativi della Vallesabbia, senza avere la minima idea di chi siano... Chi viene escluso, comunque libero di riproporsi anche in assemblea generale.
Signor Tobia, non si capisce, effettivamente, il suo andare così sopra le righe. Mi sembra più che normale che ci si faccia delle domande e che si critichi un meccanismo che a lei sembrerà corretto ma a molti sembra ridicolo. Se le regole sono così, che poi lo dica anche la Banca d'Italia, non cambia nulla riguardo all'obiezione sacrosanta che nell'articolo si pone. Le regole se non funzionano o sono irragionevoli possono essere cambiate. Che poi la discussione si possa fare solo in assemblea, mi sembra un'altra cosa ridicola: le discussioni si possono fare ovunque e tanto più su un giornale pubblico. Quindi, prima di sentirsi offeso, a sproposito, lasci la libertà ad altri soci di dire, scrivere e pensare quello che vogliono sui regolamenti della propria banca. Oppure lei pensa davvero che scrivere di una cosa secondo molti sbagliata sia un peccato di lesa maestà? Ci faccia sapere
Cio' che dice la signora SN13 e' quanto in realta' accade e che molti trovano inadeguato (non sbagliato o scorretto). In luoghi di pratica democratica il rispetto delle primarie non deve essere garantito per legge, il "gentlemen's agreement" e' sufficiente perche' cio' avvenga. In un paese dove ministri manifestano contro un altro potere dello stato non c'e' da pretendere che normali cittadini rispettino regole non scritte.
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ID31836 - 11/05/2013 23:26:17 - (ric) -
Oltre quanto descritto da Aldo si chiedeva ai soci di scegliere tra varie iniziative benefiche tutte da svolgere nel continente Africano. Trovo bizzarro in un periodo di crisi, dove c' gente che non riesce a pagare i mutui andare ad aiutare gente che,certamente ne ha bisogno ma.......Prima penserei alla popolazione del territorio sul quale insiste la banca e poi......al resto del mondo!