13 Maggio 2013, 08.11
Villanuova s/C
L'intervista

Come faccio ad essere un bravo genitore?

di Giuseppe Maiolo

Un altro appuntamento per il ciclo "Genitori in forma-zione". Questo lunedě 13 maggio alle 20.45 presso la sala consiliare di Villanuova sul Clisi la dottoressa Mariella Bombardieri , pedagogista e formatrice, interverrŕ affrontando il tema "Come faccio ad essere un bravo genitore?"

Vista la domanda accattivante, ma anche provocatoria, abbiamo chiesto alla relatrice di anticiparci alcuni punti del suo intervento.

Dott.ssa Bombardieri, come mai questo titolo e cosa vuol dire essere un bravo genitore?


Il titolo è un po' provocatorio. Parto dal fatto che molti genitori in consulenza mi pongono questa domanda a cui non c’è una risposta precisa. Come dico nel sottotitolo, io sostengo che essere un bravo genitore vuol dire avere il coraggio e l’umiltà far tesoro delle esperienze e sapere che è importante rifuggire dalle ricette già pronte.
La strada fondamentale per me è quella dell’interrogarsi. Non tanto sul fatto se sono un bravo genitore quanto piuttosto che bisogni ha mio figlio, che tipo di relazioni intrattiene a scuola o altrove.
Poi lascerei la domanda aperta in modo tale da non rinunciare a chiedermi anche chi siamo noi come genitori.

Perché, secondo lei, molti genitori si pongono il problema di essere bravi genitori o addirittura genitori perfetti?

Oggi i genitori hanno la fortuna di avere molte possibilità: si interrogano di più e hanno contemporaneamente molte fonti di informazione. Si corre però anche il rischio di un eccessivo psicologismo e vi è la tendenza ad aspettarsi dall'esperto una risposta.
Ci sono genitori ad esempio che hanno letto molti libri sulla genitorialità. Ma nello stesso tempo credo che ci siano molte famiglie fragili dove manca l’ autorevolezza. Molti genitori faticano a gestire i rapporti educativi e aumenta l'aspettativa che dall'esterno ci sia una ricetta pronta per essere bravi genitori.
Questo credo che sia anche dettato dal fatto che molti genitori oggi sono soli. E penso non solo ai genitori di altre culture ma anche quei genitori che non hanno attorno nessuna rete. Famiglie piccole, con legami ridotti. Aggiungerei poi un eccesso di insicurezza e la fragilitĂ  di noi adulti di fronte alle difficoltĂ .
Infine non dimenticherei il fatto che viviamo un tempo in cui c’è una esaltazione eccessiva del bambino che spesso non fa capire chi è il genitore e chi è il figlio, così di frequente assistiamo ad un’invesione di ruoli.

Secondo lei a questo punto qual è la sfida più importante che si dovrà affrontare sul piano educativo?

Io credo che una delle sfide piĂą importanti sia quella di uscire dalla solitudine e tornare a creare legami sul territorio in modo da non lasciare soli i genitori e aiutarli confrontarsi con altri. La mia esperienza mi fa dire che il confronto con i pari ci aiuta a sentirci meno sbagliarti.
Poi non dimentichiamo che bisogna investire in termini di servizi alla famiglia e non solo servizi di cura del disagio ma soprattutto di prevenzione. Oggi purtroppo la grave crisi di risorse spinge a tagliare proprio questa.
Un'altra sfida è certamente quella di realizzare delle buone prassi educative che esistono perché ci sono molte belle esperienze fatte sul territorio che non vengono messe in circolo.
Una delle cose che mi appassiona di più è il tema della resilienza. Vengo da altre esperienze formative in zone di guerra, come il Ruanda e la Palestina, dove la resilienza è una forza che auita e serve. Oggi, dunque, la sfida è proprio quella aver fiducia nelle proprie risorse e coltivare la speranza: si può passare in mezzo a molte fatiche ma da queste si può uscirne più ricchi e forti, senza peraltro togliere nulla a quello che abbiamo sofferto. In questo senso la sfida è quella di non rinunciare perchè questo significa rinunciare al futuro della società.
Per finire direi di ricordare un’ultima sfida: quella che l'adulto sia adulto, cioè capace di prendersi delle responsabilità. E qui estenderei il discorso anche alla scuola e al mondo dello sport, quindi agli insegnanti, agli allenatori. Dobbiamo metterci tutti insieme per far crescere i figli perché, ad esempio, ci sono età particolari come l’adolescenza, dove Il genitore da solo non è sufficiente.



Aggiungi commento:

Vedi anche
07/05/2014 07:47

Educare all'amicizia e all'amore L’appuntamento con GENITORI IN FORMA-zione di giovedì 8 maggio alle ore 20,30 presso la Sala consiliare del Comune di Villanuova sul Clisi, vede quale relatore la dottoressa Nicoletta Simionato. L'intervista

17/04/2016 10:53

Educare all'autonomia Nell'ambito della rassegna “Genitori in forma-zione” promossa dalla Nuova Valsabbia, questo lunedì 18 aprile a Sabbio Chiese sarà ospite la dottoressa Mariella Bombardieri psicopedagogista formatrice e mediatrice famigliare

09/06/2014 08:07

Le paure dei bambini e quelle dei genitori Stasera a Villanuova un altro incontro per il ciclo GENITORI IN FORMA-zione. Alle 20,30 nella sala consiliare del Comune, con la dottoressa Giuliana Beghini Franchini, psicologa e psicoterapeuta infantile. Le abbiamo chiesto di anticipare qualcosa sul tema

14/03/2019 07:00

Genitorialità creativa Mariella Bombardieri è la relatrice del secondo incontro di Genitori in Forma-zione che si tiene stasera alle ore 20.30 nella Sala del Consiglio comunale di Villanuova s/C.

28/04/2013 13:35

La scuola secondo don Mazzi Questo lunedě 29 aprile alle 20.45, al teatro Corallo di Villanuova, don Antonio Mazzi, pedagogista e scrittore, interverrŕ nel ciclo "Genitori in formazione" sul tema "La scuola che educa"




Altre da Villanuova s/C
24/04/2024

L'Anpi Bassa Valle Sabbia festeggia il 25 Aprile

Ecco il programma delle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione a Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi

23/04/2024

Tecnoace Villanuova, facile vittoria casalinga

Contro il fanalino di coda Atlantide, la compagine valsabbina conquista una meritata vittoria in poco più di un’ora di gioco

22/04/2024

Un cammino green verso la neutralitĂ  climatica

à quello che ha messo su una mappa l’Amministrazione comunale di Villanuova sul Clisi a conclusione della “Settimana Eco-sostenibile”


19/04/2024

«Cavalli in corsa», omaggio alla poetessa Patrizia Cavalli

Doppio appuntamento questo fine settimana con lo spettacolo delle poetenti dell'Associazione Culturale “La rosa e la spina” di Villanuova sul Clisi

17/04/2024

Economia circolare di prossimitĂ 

Nell’ambito della settimana eco-sostenibile di Villanuova, questo giovedì sera un incontro con esperti dell’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica. Sabato e domenica protagonista il Monte Covolo

17/04/2024

I contenitori della raccolta differenziata diventano arredo urbano

Sette ragazzi impegnati in un progetto di avviamento al lavoro, che ha coinvolto piĂą enti, hanno realizzato con le loro mani una bella struttura posizionata nel cortile della biblioteca di Villanuova

17/04/2024

«Scuola Fiorita» al CFP Zanardelli

Questo sabato, 20 aprile, l'istituto scolastico di Villanuova sul Clisi organizza una giornata dedicata alla vendita di fiori e piante, con due workshop di realizzazione dei Kokedama

15/04/2024

Tecnoace Villanuova, vittoria in trasferta

Contro il Gorgonzola, squadra in lotta per la salvezza, la compagine valsabbina in formazione rimaneggiata, riesce a conquistare una meritata vittoria

13/04/2024

Elisa Omodei in campo con «Un ponte per il futuro»

Una seconda candidatura per le prossime elezioni amministrative in quel di Villanuova sul Clisi. In lista anche due assessori uscenti

12/04/2024

Per la settimana ecologica la «Mappa di Villanuova Sostenibile»

Dal 15 al 21 aprile la Settimana Eco-sostenibile presenterà alla cittadinanza le buone pratiche per facilitare la transizione ecologica, tra economia circolare, riciclo e l’adesione alla campagna Terre Rare