Contrariamente a quanto capita ai suoi "colleghi" lombardi, il lago d'Idro sembra non soffrire piů di tanto per la gran quantitŕ di pioggia. Anche il Chiese, dopo la piena dei giorni scorsi, scorre tranquillo
....Ad ogni modo ieri la scala graduata indicava il raggiungimento della quota di 368,17 sul livello del mare e a occhio e croce l'acqua che entrava era la stessa che usciva dalle malridotte paraoie.....Come dimenticare che il lago ha una doppia uscita con la galleria dell'ENEL che trasporta a valle 29m cubi, un grande fiume occulto, questo oltre a quanto esce dal fiume chiese. Il lago di Idro ha due fiumi in uscita.
Condivido la Tua analisi.
quindi maurizio,mi verrebbe da dire "meno male che l'Enel prende acqua dal lago", altrimenti chiss come sarebbe stato il fiume Chiese e che problemi avrebbero avuto i paesi a valle del lago.Una piccola riflessione,se con i terremoti che ognittanto succedono e le pioggie che non finiscono pi la famosa PALLOFRANA franasse e non fosse una palla, cosa succederebbe?Faremmo delle risaie a Idro Anfo e Ponte Caffaro?e probabilmente anche a Storo,Baitoni,Condino.
e che problemi avranno i paesi a valle in caso di rilasci cospiqui anche dalla futura galleria? Dovrebbero chiederselo anche chi pensa che il problema della sicurezza sia tutto a monte il vostro problema non può essere risolto fermando tutto nel lago per la semplice ragione che dovrebbe essere sempre vuoto per fermare l'onda di piena. Le criticità quarda caso sono a valle vedi Vobarno e Gavardo, perchè creare un grande serbatoio pieno a monte pone dei problemi di sicurezza a valle.Ma non voglio ridurre il problema a una questione di sicurezza idraulica quando ne esiste uno di sicurezza sanitaria dovuta alle fioriture algali che diverranno sempre più pericolose con i cianobatteri, tanto più che ci dicono che anche l'unico intervento parziale, l'investimento del colletore sarà poco influente visto cosa si cela nel profondo del lago.
E la qualitĂ dell'acqua? Si fa sempre un gran parlare dei livelli del lago, tanto che la qualitĂ dell'acqua sembra passare in secondo piano. Negli anni scorsi sono stati fatti degli studi: M5S del Trentino chiede se questi hanno prodotto un qualche intervento
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ID32403 - 26/05/2013 09:11:53 - (sorech) - più passa il tempo
più passa il tempo, e le pioggie e le nevicate, più mi sembra che il vero problema del lago non sia la regolamentazione nei termini che sono stati posto, voluta da chi intende sfruttarne le acque per fini propri, ma la lenta e continua eutrofizzazione che pian pian uccide la vita del lago. Tutti quei sodi che la "mai abbastanza lodata" regione lombardia vuol spendere per cause poco nobili, questo secondo me, sarebbero stati meglio utilizzati per iniziare un serio studio sulle qualità delle acque e sulla ricerca di una soluzione. Ma, ahime, gli interessi prevalgono, come sempre, e del miglioramento della qualità interessa ben poco.N.B. queste sono le riflessioni di un profano, un uomo della strada che non conosce a fondo le problematiche ma guarda e fa una piccola riflessione.Ciao