28 Maggio 2013, 10.00
Odolo
Calcio

Odolo in vetta

di Gdm

Entusiasmante finale di play off per l'Odolo che dopo sedici anni torna in seconda categoria, e si scatena la festa

“La felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta”.

Così scriveva Confucio, così oggi mi piace ricordare i ragazzi dell’Odolo, arrivati in cima alla loro montagna non senza essere scivolati più volte, senza mai essersi arresi, convinti e ispirati dalla loro enorme umiltà. Non è stata una scalata facile, è durata cinque anni, tanti ne sono trascorsi da quando questo gruppo di ex giovanotti ha deciso di allestire il campo base, così, a mani nude e senza esperienza, ma con le idee molto chiare, una tra tutte, non la prima, ma forse la più importante, abbassare la testa e presentarsi a tutti come gli ultimi arrivati. Avete presente quelli che in gergo ciclistico vengono chiamati “fanalino di coda”? Ecco, proprio come l’ultimo della classe, appunto, il….fanalino di coda. Sapevano, i ragazzotti, che l’impresa sarebbe stata ardua, epica, difficilissima, eppure loro (e io li ho conosciuti bene) credetemi, con l’incoscienza di chi sa, non si sono mai scoraggiati, di fronte a niente e nessuno. Di fronte a chi gli chiudeva le porte in faccia, di fronte a chi non voleva far crescere questa realtà, di fronte a chi lanciava a mani piene enormi bordate di critiche inutili e inesistenti. E loro? Loro niente, imperterriti, a piccoli passi scalavano la montagna, creavano un settore giovanile, crescevano, allestivano il campo successivo. Ma alla fine dell’anno sempre bocconi amari da masticare e obiettivo non raggiunto. I dati dicono che negli ultimi cinque anni gli odolesi si sono presentati ai nastri di partenza dei play off per quattro volte, basta questo a rendere onore a chi non ha mai smesso di crederci.
Oggi è una giornata storica, l’ultima volta dell’Odolo in seconda categoria risale a sedici anni fa, qualcuno c’era anche in quell’occasione, qualcuno è rientrato scommettendo che l’attuale gruppo dirigente avesse le carte in regola per guidare la nave fuori dalle secche, qualcuno ci ha messo faccia e anche qualcos’altro: ebbene oggi la loro scommessa l’hanno vinta.

Sarà per l’aria frizzante di una primavera mai arrivata, sarà lo spettacolo delle cime innevate a maggio a far da sfondo, sarà la presenza di tanti bambini in tribuna, ma oggi all’Odolo Trafford, gremito come non mai, la sensazione è quella delle grandi giornate. Sugli spalti allenatori, giocatori ed ex giocatori, osservatori, dirigenti di squadre professionistiche, mogli e fidanzate, figli e figlie che sventolano la bandiera rossoblu…no, no, oggi nervi d’acciaio non può proprio sbagliare.
L’Odolo, dopo aver battuto sette giorni fa per due a zero i cittadini del Volta, si presenta in campo per la finale play off di terza categoria, con una delle tante formazioni di questo campionato, ancora una volta rimodellata dal suo condottiero, sir Marco Borghetti. Di fronte il Valverde, squadra quarta classificata in campionato, oggi schierata senza due delle sue pedine più importanti. E buon per l’Odolo, che fin dai primi minuti di gioco capisce il punto debole dell’avversario e lo mette alle corde: ci vogliono dieci minuti di pressing perché Giustacchini trovi il varco giusto per pennellare un assist su cui l’indiavolato Pancari, emulando le gesta del miglior Pippo Inzaghi anticipi difesa e portiere e gonfi la rete con un tocco ravvicinato. Uno a zero e guai seri per il Valverde, costretto a rincorrere e alla doppia segnatura per agguantare la seconda categoria.
I rezzatesi ci provano, ma secondo voi, la miglior difesa del campionato guidata dall’inossidabile Omar “Tascia” Gazzaroli e dai suoi fedeli scudieri Zanet, Pavoni e Soardi, oggi potrebbe concedere sconti? In questo film la trama non è una tragedia, questo film ha un lieto fine, qui vincono i buoni e oggi i buoni indossano la maglia bianca. Si va al riposo fermi sull’uno a zero, mentre in tribuna i tatticismi si sprecano, così come le pacche sulle spalle e gli auguri per la partita, con qualche mano bassa…
I ventidue rientrano in campo, la trama non muta, Valverde che preme e Odolo che ordinatamente si difende e riparte in contropiede. Al 5’ del secondo tempo l’Odolo chiude il match: corner da sinistra, ponte di Zorzi per Pavoni che in rovesciata batte per la seconda volta Braghini. Per il Valverde è il ko tecnico, mister Lombardi prova il tutto per tutto inserendo due attaccanti, la formazione rezzatese però riesce a rendersi pericolosa solo su calcio piazzato, ma anche quando questo sembra indirizzato all’incrocio ecco spuntare i guantoni di Dusi a respingere da grande numero uno, coronando una stagione di altissimo livello.
L’Odolo potrebbe triplicare con Forcella ma il suo colpo di testa trova una grandiosa respinta di Braghini a fil di palo. All’appello manca il bomber Cella che sciupa un assist di Barbaccia sparando alto sopra la traversa. Poco male, oggi è la giornata della compattezza odolese, di chi, in silenzio e senza i titoli dei giornali ha reso possibile scalare la montagna, di chi ha portato gli zaini, l’attrezzatura, di chi ha montato la tenda. Poi, chi deve piantare la bandiera sulla vetta è stato semplicemente sublime.
Cella si riscatta due minuti più tardi conquistando caparbiamente un pallone e servendolo a Prencipe il quale appena entrato brucia sul tempo Tognazzi e buca per la terza volta Braghini. E’ l’apoteosi; della partita non importa più a nessuno, ormai tutto si volge ai preparativi della festa. L’Odolo si rilassa e concede al neo entrato Signorini di firmare il definitivo tre a uno. Ormai non c’è più tempo, al triplice fischio del signor Molinari si scatena il tripudio odolese con tutti i suoi principali attori che, sfidando la temperatura non proprio primaverile finiscono sotto la doccia.
Il sole si è alzato, le nuvole se ne sono andate, i volatili notturni non ci sono più. Il fanalino di coda ha imparato e sempre a testa bassa e con la solita umiltà è passato in testa. E’ strana la vita, è una ruota che gira, prima o poi il momento arriva per tutti, oggi fuori dall’Odolo Trafford insieme alla bandiere d’Italia ci sarà solo una maglietta appesa, niente striscioni, una maglietta con un enorme due scritto in grassetto. Semplice, bellissimo.

Ad un grande amico appassionato di auto da corsa dico grazie di averci creduto.
La montagna è stata scalata, ce l’avete fatta.
Ma la sapete la cosa buffa? Io sono convinto che questi, tutti quanti, con la loro innocente incoscienza hanno già in mente il prossimo obbiettivo: scalare una montagna più alta. Chissà… Un grosso saluto da un piccolo redattore appassionato di calcio.
 



Commenti:
ID32467 - 28/05/2013 11:45:50 - ("Sandro" Salvadori) - COMPLIMENTI

Mi fa enormemente piacere rivedere queste scene di festa tra gli amici ed ex compagni di Odolo. Bravi ottimo lavoro. Noto con piacere nella parte destra della foto parecchi giovanotti di un tempo che fu!! Ciao a tutti! (Ma Pancari realizza anche doppiette??!!)

Aggiungi commento:

Vedi anche
03/05/2011 08:00

Odolo ai play off Con 27 punti nel girone di ritorno l’Odolo conclude a quota 42 a pari merito con l’Epas, a tre lunghezze dalla seconda classificata Sarezzo e accede alle finali play off.

20/05/2008 00:00

Odolo, grazie lo stesso Pozzolengo - Odolo 4-2 d.t.s. Finisce qui. Dopo 120 estenuanti minuti di una partita giocata sotto un autentico diluvio, l’Odolo si arrende e si congeda da questo entusiasmante campionato con un’altra prestazione “entusiasmante”.

21/04/2009 00:00

Niente play off quest’anno per l'Ac Odolo L’Odolo sciupa anche l’ultima delle opportunitŕ per rientrare nel giro play off tornando sconfitto di misura dalla trasferta di Mompiano, dopo aver avuto tra le mani il classico “jolly” pescato nel mazzo di carte.

22/05/2009 00:00

Il Roè inizia bene l'avventura dei Play off Sotto un sole cocente inizia l’avventura dei Play off tra la terza e la quarta classificata del torneo di seconda categoria fra il Roč Volciano e il Lions Capriano.

06/05/2008 00:00

Odolo, il sogno Play Off si è avverato Dopo 95 minuti interminabili di una giornata dal clima quasi estivo si conclude con una vittoria (la quindicesima di questo campionato), il torneo dell’ Ac Odolo. E si conclude con un sogno che si avvera: la certezza di accedere ai play off .




Altre da Odolo
20/04/2024

I nonni di Odolo alla Maratona di Londra

Sono quelli della Soggiorno Sereno, che domani correranno per “spingere” il presegliese Silvio fino al traguardo

(1)
19/04/2024

In scena la storia di padre Puglisi

Per la rassegna “Altri sguardi. Teatro in Valsabbia”, questo sabato sera a Odolo Christian Di Domenico porta in scena la storia del sacerdote palermitano ucciso dalla mafia

18/04/2024

«Trash for dinner» vince «Non c'è arte da buttare»

Il manufatto artistico della 2° E delle Medie di Odolo ha vinto il concorso per le scuole progetto GenerAzione Eco: cultura e cura dell’ambiente nelle nuove generazioni.

20/03/2024

Dalla Valsabbia in pressing per Gozzi

Anche gli imprenditori bresciani contro l’esclusione del patron della Duferco e presidente di Federacciai dalla corsa per la guida di Confindustria: le critiche di Ruggero Brunori, Ad di Ferriera Valsabbia

18/03/2024

Altri sguardi, teatro in Val Sabbia

Giunge all’ottava edizione la rassegna teatrale valsabbina che quest’anno propone 7 appuntamenti in 4 comuni della Valle Sabbia e la collaborazione con 3 Istituti scolastici

07/03/2024

Pronto Emergenza compie vent'anni

Dalle emergenze ai “programmati”, dai corsi per i volontari agli interventi nelle scuole. Vent’anni di impegno sul territorio valsabbino. Ne abbiamo parlato in studio col “presidentissimo” Marsilio Benini
VIDEO

03/03/2024

A Polpenazze una via dedicata a Giovanni Battista Brunori

Fu il fondatore della Ferriera Valsabbia di Odolo. Lo scorso venerdì mattina l'intitolazione alla presenza del prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà

01/03/2024

Lento ritorno alla normalitĂ 

La situazione frane in Valle Sabbia potrebbe tornare ad essere preoccupante, in vista di un paventato peggioramento delle condizioni meteo. Riaperta la strada per il Gaver

28/02/2024

I versanti cedono sotto il peso dell'acqua

Tre i fronti franosi di una certa consistenza che la recente ondata di maltempo ha causato in Valle Sabbia

27/02/2024

Piccola frana sulle Coste

A causa dell’intesa pioggia, una scarica di detriti è scivolata lungo la strada del Colle di Sant’Eusebio nel tratto di Odolo. Transito a senso unico alternato