Educare alla sicurezza fin da piccoli

Un progetto importante, frutto del lavoro di squadra di soggetti diversi accumunati dall’obiettivo di educare i ragazzi al rispetto delle regole della strada e in generale alla legalità.

Si tratta di “Insieme per la sicurezza”, un programma di incontri nelle scuole, primaria e medie, organizzato dalla Polizia Locale di Gavardo.

Nella mattinata di giovedì si è avuta la conclusione del percorso, iniziato fin dall’avvio dell’anno scolastico, con un percorso su strada. Centosettanta metri lineari per l’educazione stradale dei più piccoli. La pista di simulazione delle condizioni stradali è la più lunga in assoluto nell’intera Provincia di Brescia ed è permanente.

Posizionata in piazza Aldo Moro, in una zona interamente interdetta al traffico, la pista ha ospitato giovedì un corso pratico di educazione stradale rivolto ai giovanissimi studenti gavardesi che frequentano la quarta elementare, provenienti dal plesso del capoluogo, di Sopraponte e di Soprazocco. A tal proposito giova ringraziare la ditta di autotrasporti Nicolini che ha accompagnato con i propri mezzi i ragazzi di quest’ultima frazione.

Oltre ottanta bambini si sono cimentati ai pedali di biciclette e velocipedi fra strisce pedonali, cartelli di indicazione e precedenze. Il tutto seguiti a vista dall’agente dott.ssa Teresa Romano, impegnata da anni nell’azione di educazione stradale e parte attiva del progetto, e dall’agente Josef Meloni.

All’iniziativa era presente l’assessore al Traffico e viabilità del Comune, Giuseppe Nodari, a testimoniare l’importanza di questo progetto per l’Amministrazione comunale, che spiega il percorso, realizzato in miniatura (i cartelli, le strisce, la segnaletica orizzontale sono a misura di bambino) perché i piccoli si trovino a proprio agio e possano imparare le regole di come ci si comporta sulla strada. Oggi ai pedali di una bici, domani con lo scooter e poi con l’auto. Il rispetto delle regole si impara da piccoli e ci si augura che prosegua anche per il resto della vita.

Come ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, dott. Marco Sartori, «spetta agli adulti, e in questo caso all’istituzione pubblica, avvicinarsi ai giovani per ricordare loro che l’attenzione, la buona guida e l’osservazione delle regole stradali è la base per una guida sicura, rispettosa per se e per gli altri».

«Complessivamente i ragazzi coinvolti sono stati oltre un migliaio – ha sottolineato il comandante Sartori – il che significa coinvolgere anche le loro famiglie, i loro amici. Si tratta quindi di una formidabile occasione per veicolare e diffondere un messaggio forte, ovvero imparare il rispetto delle regole è il primo tassello per imparare a volersi bene e a voler bene alla vita. Dal punto di vista operativo, il progetto ha preso il via, dopo alcuni anni di stallo, all’inizio dell’anno scolastico e oggi si conclude quasi al termine delle lezioni. Gli incontri hanno spaziato dal tema del bullismo per i ragazzi delle medie alla guida del ciclomotore, dalla segnaletica stradale ai problemi dell’alcool e delle droghe, dalle regole del bravo pedone alla guida del velocipede».

Gli incontri sono stati preceduti da una formazione specifica dedicata agli operatori che si sono relazionati con i giovani studenti e prevedono una parte introduttiva, visione e commenti video sui comportamenti di guida, spiegazioni sull’importanza del casco di protezione e degli strumenti di salvaguardia fisica. Tra gli argomenti trattati il concetto di responsabilità, la valutazione dei postumi degli incidenti, il valore della vita.

L’augurio da parte dell’assessore Nodari è che questo progetto venga portato avanti con la stessa convinzione anche negli anni a venire.

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