28 Giugno 2013, 07.06
Salò
Nera

In affari con Maria

di red.

Un diciassettenne di Salň si trova nei guai per il commercio di marijuana. Intercettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo č finito al Beccarla


E.R. queste le iniziali del nome.
Residente a Salò, incensurato e disoccupato, il 17enne è finito nella rete tesa dai Carabinieri salodiani nel corso di specifica attività finalizzata alla repressione dei reati inerenti gli stupefacenti.
 
Entrati in casa sua per una perquisizione, i militari hanno trovato nella sua disponibilità sostanza stupefacente per complessivi grammi gr. 25 di marijuana, suddivisa in dosi, una piantina di cannabis indica dell’altezza di 10 cm, nonchè materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, numerosi appunti riferiti all’attività di spaccio tra cui libri contabili, e la somma contante di euro 3.410 ritenuta provento dell’attività illecita.
 
Sostanza stupefacente e strumenti sono stati posti sotto sequestro.
Il ragazzo è stato arrestato ed è finito nella casa circondariale per minori “Beccaria” di Milano a disposizione dell’autorità giudiziaria. 



 


Commenti:
ID33483 - 28/06/2013 08:00:34 - (armandoilias) - per ric

cerca di convincere anche certi tuoi amici connazionali a lavorare invece che spacciare droga. cerca di convincere anche certi tuoi amici connazionali a lavorare e non a fare false invalidi e succhiare le casse dello stato e di non consumare la droga perché le fa male. E si sei razzista lo dichiari e basta.

ID33485 - 28/06/2013 09:36:57 - (Capitan Harlock) - Armandoilias....

PATETICO !!!

ID33486 - 28/06/2013 09:51:50 - (armandoilias) -

cerca di convincere anche certi tuoi amici connazionali grossisti di droga di non sfruttare la parte più debole della società ( minorenni e stranieri ).

ID33487 - 28/06/2013 10:00:07 - (armandoilias) - per capitan harlock

il mio commento è una risposta a un commento di ric nel articolo vecchio.

ID33488 - 28/06/2013 11:18:11 - (Capitan Harlock) - Armandoilias....

Non fa differenza sei patetico in ogni tuo commento.

ID33491 - 28/06/2013 13:35:16 - (genpep) -

a me sembrate patetici tutti e due...

ID33493 - 28/06/2013 13:43:53 - (Venturellimario) - Genpep

Condivido in pieno

ID33497 - 28/06/2013 14:20:47 - (Valsabbino) -

Smettiamola di fare i perbenisti su queste cose! L'Italia intera stà crollando a pezzi, non ne abbiamo più nemmeno uno in tasca e non sappiamo se lunedì potremo tornare al lavoro...Per una piantina di maria e una ventina di grammi di erba secca sembra che stiamo parlando di un assassino.Dritto in galera come se avesse ammazzato qualcuno!Ma dai! Nella maggior parte dei paesi europei c'è solo una penale da pagare per questi reati e finisce lì!

ID33501 - 28/06/2013 15:12:55 - (Aldo Vaglia) -

Credo signori Armando ilias e capitan Harlock compreso l'amico Ric che sia il caso di cominciare a riflettere. Io sono antiberlusconiano, ma il processo Ruby non mi ha convinto, mi sembra gli si vogliano far pagare colpe diverse da quelle attribuitegli nel caso specifico. Non mi convincono nemmeno due episodi apparsi in questi giorni su VSN. Il presunto terrorista Vobarnese e lo spacciatore minorenne salodiano, entrambi arrestati. Non sono un esperto in materia, ma qualcosa non quadra: o sono le leggi non proporzionali ai reati o e' chi le applica che non discerne. Mandare in galera dei ragazzi non dovrebbe essere cosi' scontato e cosi' facile. Sciascia diceva che chi amministra la giustizia dovrebbe prima di emettere giudizi aver provato la galera. Non riduciamoci dopo aver sporcato la politica a dover temere una giustizia fatta di pregiudizi. Miei cari amici leghisti, che nel tritacarne cadano, non sempre a torto, gli stranieri non deve essere motivo di giubilo, le mode passano in

ID33502 - 28/06/2013 15:18:17 - (Aldo Vaglia) -

fretta. Domani, come ieri ci siete gia' stati, potrebbe tornare il vostro turno. Il maccartismo non muore mai e seguire le mode e' sempre pericoloso. Io farei molta attenzione a sposare fondamentalismi di ogni tipo.

ID33510 - 28/06/2013 20:38:25 - (ric) -

possibile che ad Aldo devo sempre dare ragione?!?ciao Aldo e ciao Armando da un razzista........non dimenticare comunque che chi è ospite deve SEMPRE comportarsi bene per rispetto di chi lo ospita.......niente di personale naturalmente!

ID33512 - 28/06/2013 23:25:16 - (armandoilias) - per ric

io non mi ospita nessuno, vivo in italia come te, respetto le legge italiane come alcuni di voi, pago il mutuo come alcuni di voi, lavoro e pago tutti le tasse come alcuni di voi, mi preoccupo del futuro economico e il politico del italia come alcuni di voi, si migliora la situazione sono contento come alcuni di voi, si peggiora cerco un altro paese a scelta MIA e vado via come alcuni di voi .

ID33533 - 30/06/2013 12:03:15 - (kyselak) -

Il grande narratore Ippolito Nievo nel suo affresco storico "Le Confessioni di un Italiano" affermava, tramite il protagonista Carlo Altoviti che aveva girato in lungo e in largo la penisola, "che dal sommo all' imo di questa povera Italia non siamo per tanto diversi gli uni dagli altri come vorrebbero darci a credere. Anzi delle somiglianze ve n' hanno di così strambe che non si riscontrano in veruna altra nazione". Senza scomodare attinenze tra il contadino del Friuli ed il mercante genovese, tra il gondoliere veneziano ed il bellimbusto fiorentino, tra il sensale veronese e il barone napoletano, tra ufficiali piemontesi e letterati milanesi, briganti calabresi e bersaglieri d'Aosta, soffermiamoci alla contrapposizione antropologica che unisce i vari Armandoilias, Ric e Capitan Harlock. Si accusano a vicenda dicendo le stesse cose sugli italiani, il primo, e sugli stranieri gli altri.

ID33534 - 30/06/2013 12:23:13 - (kyselak) - sig. Vaglia

Interessante l'accostamento a Leonardo Sciascia. Chiaro come nell' immediato dopoguerra gli amministratori di giustizia avessero pagato il prezzo della galera. E che tipo galera magari per semplici reati di opinione! Per quanto riguarda la vicenda di Ruby, da che mondo è mondo colui che dispone di soldi e di potere può levarsi tutti gli sfizi di questo mondo nel senso che può giovarsi dei servigi di belle donzellette compiacenti per denaro. E su questo non c'è nessun scandalo. Il grave però è giustificarsi in Parlamento o in Questura.

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