Il coordinamento delle Pro Loco si rinnova

L’assemblea delle Pro loco di Idro, Anfo, Ponte Caffaro, Bondone e Bagolino ha rinnovato il coordinamento che da alcuni anni si sta attivamente occupando della difesa del lago d’Idro.

Martedì a Bondone quattro presidenti e numerosi consiglieri hanno approvato all’unanimità il nuovo regolamento del Coordinamento e hanno preso atto dei nomi dei cinque delegati che ogni Pro loco ha proposto.

La novità assoluta è che il portavoce non potrà rimanere in carica per più di un anno, mentre per snellire le procedure è stata costituita una «giunta» di quattro membri. La Pro loco di Bagolino, seppure abbia ora un suo rappresentante nel Coordinamento, continua a delegare l’associazione di Ponte Caffaro. Molti dei delegati sono stati riconfermati, qualcuno è stato sostituito, e domenica, alla prima riunione ufficiale, ancora a Bondone, saranno eletti il portavoce e la giunta.

«Non rinneghiamo nulla del passato - ha spiegato il presidente della Pro loco di Anfo Romeo Seccamani – sino a qui è stato svolto un ottimo lavoro, in particolare dal portavoce Gianluca Bordiga, ma le Pro loco hanno avvertito la necessità di un rinnovamento che desse ancor più vigore all’azione legale. La rotazione del portavoce è uno strumento necessario per garantire il Coordinamento e il portavoce». Riconfermato dunque il ruolo fondamentale dell’avvocato Franco Mellaia che continuerà a rappresentare i rivieraschi.

Mentre il Coordinamento si riorganizza e Idro blocca con un’ordinanza i lavori di sondaggio per la realizzazione della terza galleria, l’Arpa ha consegnato un nuovo rapporto sul monitoraggio della nota paleofrana, dove si legge di «movimenti di tipo complesso» (55 millimetri in sei mesi) con direzioni diverse e per questo suggerisce l’installazione di sonde per effettuare un monitoraggio in tempo reale, un intervento che necessiterebbe di un finanziamento di 45mila euro.

M.ROV.
Da Bresciaoggi

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