La firma di ieri in calce ad un accordo fra le amministrazioni provinciali di Trento e Brescia, ha dato il la definitivo alla realizzazione del lorro di Variante fra Vestone e Idro
coi se e coi ma........non si va lontano!!!!!speriamo vada tutto bene!!!!chissà che la vicinanza alle elezioni non spinga un po' sull'accelleratore!!!!
chi vivrà vedrà. nel frattempo l'amico Giacomino metterà in fresco un'altra bottiglia, a sto punto dovrebbe avere la fontana piena...
la lega per me non combina niente non a i soldi perchè la 237 lerba la taglia a fine luglio e le gallerie sono buie e sporche non anno i soldi per la manutenzione vi immaginate a fare una strada la lega dovrebbe andare in trentino a vedere come tengono le strade? il sig molgora che è un mezzo bagoss ed a preso un sacco di voti in vallesabbia
Nel 2008 fu firmato l'accordo di programma tra la Provincia di Brescia e quella autonoma di Trento per la costruzione del lotto da Ponte Re di Barghe a Vestone nord e riqualificazione tratta da Vestone Nord a Idro sud comprensiva della variante di Lavenone. I Comuni dovettero adeguare i loro strumenti urbanistici inserendo la costruenda variante alla SP BS 237. Ora, dopo cinque anni di inutili attese, altre firme in pompa magna e quattro anni di tempo per la realizzazione del tratto Vestone - Idro sud e altre istanze di adeguamento dei P.G.T. comunali. Ma chi le paga queste varianti? Spero proprio sia la Provincia. Una cosa e' certa. Dovremo arrivare oltre il 2020 con questa stessa strada, con le stesse code determinate dallo stesso ingresso in Idro. Mi auguro che almeno la Rocca possa beneficiare in tempi brevi dei finanziamenti al fine di consentire al Comune di Anfo di revocare l'ordinanza di chiusura.
ovunque si sono fatte strade; perfino in Sardegna in zone dove non c'è quasi nulla; manca solo qui in vallesabbia!! abbiamo aspettato 15 anni per vedere realizzato il tratto Barghe-Villanuova; quanti anni serviranno per fare la Idro-Vestone e la Vestone-Barghe??
lei si immagina per altri cinque anni le code che cominciano da Ponte Caffaro fino a Brescia determinate esclusivamente dall'inadeguatezza dello svincolo di Idro? Le Amministrazioni comunali che si sono susseguite a Idro hanno sempre aspettato la realizzazione della variante ed aspetteranno ancora a lungo. Quando nel 2009 la Provincia aveva finanziato un primo lotto del programma viabilistico che comprendeva oltre ad un nuovo svincolo anche un raccordo con la strada per Treviso e Capovalle, i tre nuovi sindaci hanno revocato l'accordo stipulato dalle Amministrazioni precedenti deviando di fatto il finanziamento verso altre realtà della Bassa Bresciana che, con grato animo, hanno accettato la manna.
Faccio comunque presente, a scanso di equivoci o di mali interpretazioni, che tutti i progetti o i piani di sviluppo che dir si voglia, sono suscettibili di miglioramenti e di revisioni. E ancor di più se si tratta di collegamenti viari. Il fatto grave e che mi ha disgustato, è stato quello di avere rimandato al mittente il finanziamento senza proporre alternative e senza sedersi al tavolo della Provincia magari per discutere un tracciato diverso. E' stata persa un'occasione e dovremo pertanto sorbirci i problemi di viabilità ancora a lungo. Problemi riconducibili ad un ponte troppo stretto e ad un imbuto che rallenta maledettamente il traffico in entrata ed uscita.
Trento onorerà gli accordi La Provinicia autonoma ha trovato il modo di reperire i fondi per sostenere a metà con quella di Brescia la realizzazione del lotto fra Vestone e Idro della Variante di Fondovalle. Appalto entro fine anno
Storica firma L'8 febbraio del 2008 era un venerdì. A Condino, i presidenti delle Provincie confinanti di Trento e di Brescia, firmarono un Accordo di programma che prevedeva il proseguimento della Variante da Ponte Re fino a Idro
Ecco la lettera di Molgora Oggetto: Accordo di Programma tra la Provincia di Brescia e la Provincia Autonoma di Trento per la realizzazione del 1 lotto della variante alla S.P. BS 237 tra Vestone e Idro
Appalto Variante, otto partecipanti Il 7 gennaio scadeva il termine per la presentazione delle offerte per la realizzazione della Variante Vestone-Idro
Variante di Lavenone, a gennaio si aprono le buste Prosegue l'iter per l'assegnazione dei lavori per la realizzazione della Variante Vestone-Idro
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ID34420 - 30/07/2013 13:50:35 - (Giacomino) - Non si può non ricordare
il fallimento di un analogo accordo firmato cinque anni fa sempre da entrambi i presidenti di provincia, quella autonoma di Trento e quella meno autonoma di Brescia. E se nel frattempo gli enti provincia spariscono che probabilità ci sono di vedere finalmente queste opere davvero realizzate?.