Su iniziativa dell'associazione culturale Habitar in sta terra di Bagolino, domenica 18 agosto si č tenuto un singolarissimo concerto all'ora del tramonto sulla Piana di Bruffione
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Erano le 19,30 e calava il sole quando i Cantores ad Nives iniziavano a diffondere tra le montagne il loro canto in lode Della Natura e dello Spirito come si conviene a cultori della musica, l'arte che ben sa interpretare con il suo linguaggio universale il sentimento, l'emozione, la bellezza del mondo, la grandezza che l'animo umano può raggiungere.
“La musica non ha bisogno di passare attraverso la mediazione della razionalità , perché va goduta per ciò che suscita emozionalmente.” L'approccio all'ascolto proposto da Laura Crescini, direttrice dell'ensemble canoro, suggerisce al pubblico di abbandonarsi alla magia della musica e cogliere attraverso l'emozione il messaggio che ci vuole trasmettere, senza bisogno quindi di traduzione del testo, interpretato nella lingua originale, tedesco, spagnolo, francese, italiano. Consiglio propizio ad un buon ascolto e ben favorito dalla placida atmosfera agreste, dal silenzio dei monti, dall'ora del tramonto invitante alla calma interiore, ad una tranquilla meditazione, che il pubblico ha raccolto con un'adesione totale, assistendo in assoluto silenzio e nella massima concentrazione.
Mentre l'ombra della sera oscurava la valle e la luna sorgeva dietro le cime, l'omaggio alla natura e allo spirito voluto dal tema unificante del concerto prendeva così avvio con Chiare, fresche, dolc'acque di Pierluigi da Palestrina, proseguendo con brani di vari autori compresi tra il XVI e il XVIII sec. per concludere con la bellissima Aria sulla IV corda di J.S. Bach, interpretata con maestria e passione dai Cantores, e che il pubblico ha apprezzato con un lunghissimo applauso. Nel corso del concerto, il cui programma è stato in parte modificato per il riguardo che la sensibilità dei Cantores ha voluto riservare ai due giovani recentemente morti sui monti della zona e ad altri lutti che hanno colpito la comunità di Bagolino, la voce di una giovane studentessa di canto, Francesca Guardini (1), ha unito alla nobile testimonianza del coro la lettura di un Canto Navajo, di struggente purezza:
“Non sono lì, non dormo. Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo. Sono mille venti che soffiano. Sono la scintilla diamante sulla neve. Sono la luce del sole sul grano maturo. Sono la pioggerellina d'autunno quando ti svegli nella quiete del mattino. Sono le stelle che brillano la notte. Non restare a piangere sulla mia tomba. Non sono lì, non dormo.”
L'ottetto vocale Cantores ad Nives (2), presenta un repertorio prevalentemente rinascimentale, sia di musica sacra che profana, ma anche di musica barocca, di autori spesso poco conosciuti e raramente intrepretati. Il gruppo, costituitosi nel 2002 a Bagolino sotto la direzione tecnica e artistica di Laura Crescini (3), è progredito nell'arco di un decennio grazie ad uno studio continuo della musica e della vocalità che ha consentito l'opportunità di prestigiose partecipazioni a concerti e festival di musica antica e sacra in varie località italiane ed estere (Austria, Germania, Svizzera, Toscana, Emilia), oltre che significative collaborazioni con musicisti di fama internazionale, tra cui Michele Barchi con il quale hanno inciso nel 2005 il cd Musica Sacra.
Marco Melzani (Bagolino), Iside Pasini (Sabbio Chiese), Luca Marchi (Sabbio Chiese), Enzo Cosi (Bagolino), Luca Cosi (Bagolino), Simona Cosi (Bagolino), Enrico Toccoli (Arco di Trento), Laura Crescini (Bagolino), sono gli otto componenti dell'ensamble Cantore ad Nives che hanno tenuto un concerto bellissimo e hanno commosso con il loro sublime canto gli oltre 150 spettatori arrivati a piedi dal fondo valle appositamente per ascoltarli; ad essi e alla loro arte va il plauso di tutti gli appassionati di musica e di buon vivere con i valori della cultura che eleva la mente e il cuore.
All'associazione Habitar in sta terra va il ringraziamento per l'opportunitĂ offerta di godere di un tempo di impagabile arte e serenitĂ in un ambiente naturale gradevolissimo, con la speranza di altri momenti come questo; l'anno precedente si era tenuto un concerto del Trio Campato in Aria, con altrettanti musicisti di altissimo valore; contiamo pertanto che la capacitĂ propositiva e organizzativa di Habitar in sta terra in questo ambito divenga una consuetudine e anzi si ampli per portare nella stagione estiva offerte turistiche di elevata qualitĂ culturale.
Nelle foto di Luciano Saia il concerto dei Cantores ad Nives nella Piana di Bruffione
1. Allieva del coro SMAG (Scuola Musicale Alto Garda) di Riva del Garda, insegnante di canto lirico Laura Crescini
2. Cantores ad Nives - Per informazioni e contatti: cosisimona@hotmail.it
3. Laura Crescini, diplomata in canto lirico presso il Conservatorio di Brescia e in Composizione presso il Conservatorio di Trento, vanta numerose collaborazioni con cori prestigiosi (tra cui il Coro Sinfonico della Rai) e con musicisti di livello internazionale; ha inciso brani in prima assoluta, tenuto lezioni e corsi di musicologia, concerti in varie localitĂ d'Italia.Â
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di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID35147 - 22/08/2013 20:55:49 - (Giacomino) - Ero presente
é stata una esperienza suggestiva, al posto dei muri di una sala l'anfiteatro della piana del Bruffione. Piacevole il cordiale intrattenimento presso la malga, ospiti della super ospitale signora Maria e del marito Primo. Sulla via del ritorno una luna quasi piena non ha mai mancato di rischiararci la via.