La figura del padre interessa sempre. L'argomento suscita sempre riflessioni e reazioni. Forse perch per lungo tempo stata trascurata
possibile: rabbia, violenza, alcol, droga. Tutte facce dello stesso problema: la mancata formazione di quegli strumenti necessari a scegliere come risolvere certi problemi. Si potrebbe opinare che anche la fuga sia una scelta. È vero, ma è quella più semplice e di solito la premessa per la distruzione. Una società senza padri è una società fragile incapace di trasformare nei giovani la libertà in responsabilità. Senza il senso del limite la libertà si trasforma troppo spesso in tragedia.
nel modo sbagliato? forse è la condizione più frequente che, alla fine "obbliga" la madre ad intervenire troppo e di fatto, impedire al padre di fare la sua parte. piuttosto che vedere il figlio,dis-educato ( che poi lei dovrà gestire ) deve scegliere il male minore..troppi padri non "sanno" e quel che peggio,non vogliono sapere..anche questo è un problema di coppia che porta a ,litigi,divorzi ,femminicidi..grazie al dottor Maiolo e a leretico.
era come il genitore descritto da Quasimodo, con una variante, non possedeva la tristezza.
si vedono..
Il padre mancante Stupisce, come sempre, Papa Francesco ma coglie nel segno. I padri di oggi sono latitanti, assenti, distanti dai figli. Io aggiungerei mancanti, perché mancano delle loro funzioni principali.
San Giuseppe: quale festa del padre? Si fa riferimento al padre putativo di Gesù, per ricordare le funzioni del padre, anche se prevale il sospetto che gli aspetti commerciali abbiano fatto perdere la valenza simbolica di questa figura
La psicologia del branco Il partecipato dibattito, anche critico, al tema del padre mancante trattato la volta scorsa, mi fa dire che sull’argomento educazione e funzioni genitoriali c’è, come giusto, grande attenzione e interesse
Il ritorno del padre L'appuntamento di questo giovedì con Genitori in FormAzione è per le 20,45 nella biblioteca comunale di Vobarno, con lo psicoanalista milanese Claudio Risè, scrittore e noto giornalista
Papà «bancomat» Tutto è mutato negli anni. Soprattutto i ruoli e per certi versi alcuni aspetti delle figure educative che un tempo si caratterizzavano in modo netto perché portatrici di codici differenti e complementari
Secondo una ricerca recente, uno studente bresciano su tre, delle scuole superiori, ha utilizzato medicinali o sostanze per combattere l’ansia
Accade talvolta, che arrivino in studio da me, mamme preoccupate, più raramente papà, per questo tipo di istanze, che mi riferiscono di atti scoordinati nelle prassi scolastiche...
“Non so a che scuola iscriverlo?” ,“Ma come si fa, oggi, ad aiutare i figli a scegliere un percorso formativo adatto a loro?”
L’isolamento si manifesta nel trascorrere del tempo in solitudine, mentre la solitudine è trovare tale condizione sgradevole
Ai giorni nostri non è difficile sentir parlare del concetto di autostima, ma tutti sanno quanto sia importante nella vita?
Il problema dei “compiti a casa”, ogni anno, da qualche anno a questa parte, torna “in auge”. La psicologa e psicoterapeuta Marzia Sellini prova ad analizzare il fenomeno da diversi punti di vista
“Cos’è una donna?”. Un documentarista, tale Matt Wals, in un suo recente filmato, che sta facendo scalpore in America, ha posto la domanda ad intellettuali e scienziati...
C’è una paura crescente che circola tra di noi e non di rado diventa angoscia e terrore per la violenza giovanile...
“Di questi tempi non c’è proprio niente da ridere!” è una frase che capita di sentire sempre più associata sempre ai disagi della vita e alla carenza di prospettive. Invece...
“La paura del pericolo è diecimila volte più spaventosa del pericolo vero e proprio, quando si presenta di fatto davanti ai nostri occhi. L’ansia è una tortura molto più grave da sopportare che non la sventura stessa per la quale stiamo in ansia”
ID35188 - 24/08/2013 17:37:24 - (Leretico) - La funzione
Diversamente dall'altro testo sul padre, in questo si specifica meglio la funzione paterna e di converso quella materna. Emerge anche nettamente quale possa essere l'effetto della mancanza di tale funzione. Quando i figli trovano davanti a loro un limite dettato da una regola, imparano a confrontarsi con esso, a sviluppare una serie di idee e di mediazioni proprio in ragione di esso. Se togliamo questo limite eliminando o offuscando la funzione genitoriale che lo rappresenta, impediamo il crearsi della relazione formatrice nel figlio, la relazione/tensione con la regola così importante per la strutturazione della personalità e del carattere degli individui. La mancanza dei padri infatti ha una prima conseguenza negativa proprio sulle capacità di resistenza e flessibilità di fronte ai vincoli e le difficoltà della vita. Così assistiamo a una serie di comportamenti nei figli, ormai adulti, di fuga dalle difficoltà, fuga con ogni mezzo