15 Settembre 2013, 07.00
Lavenone
Animali

Calabroni a Lavenone

di val.

Piuttosto grande il favo, particolarmente robusti i calabroni, grossi come un mignolo. Per sloggiarli fra vetro e anta, hanno dovuto intervenire i Vigili del Fuoco

 
La chiamata ai Vigili del Fuoco è arrivata da Lavenone nel tardo pomeriggio: «C'è un nido di calabroni grande come mezza finestra, cosa dobbiamo fare?».
In quattro e quattro otto, sono intervenuti gli uomini del distaccamento di Vestone, che col fuoristrada si sono arrampicati lungo l'erta via che parte dal paese e porta in località Senglana, seicento metri di quota sopra l'abitato.
 
Lì c'è la "casina" di Giancarlo, ben mimetizzata accanto alla "posta" pronta per l'apertura della caccia.
Ieri sono saliti fin lassù Iside, (sorella di Giancarlo) col marito Fabio, per le ultime faccende che anticipano l'imminente apertura della stagione venatoria.
 
E si sono trovati la pericolosissima sorpresa appena al di là del vetro della camera da letto: «Che facciamo? li staniamo con il fuoco? e se poi si arrabbiano?».
Saggia la decisione di chiamare gli esperti.
Dotati di apposita attrezzatura, sono arrivati infatti i pompieri di Vestone, che dopo aver raggiunto il casolare ci hanno messo davvero poco a risolvere la questione, togliendo di mezzo l'ingombrante involucro nel quale abitavano calabroni a decine, forse centinaia.
 
A parte tre o forse quattro di questi pericolsi insetti che ancora giravano in cerca del loro nido, mezz'ora dopo, per aver incautamente scelto di convivere con l'uomo, tutti gli altri avevano fatto una brutta fine.
 


Commenti:
ID35965 - 15/09/2013 13:57:49 - (Francesca) - !!!!

Mama che brote robe! Bravi i pompieri!

ID35972 - 16/09/2013 00:01:51 - (Tc) -

Brote...propes no....in fin dei conti fa parte della natura....il problema e' che con certa natura l'uomo deve solo stare attento...nulla piu'...;-)

ID35973 - 16/09/2013 07:03:41 - (bob63) - x Tc

E' vero che bisogna conviverci, ma.. attenzione; tre piade de calabru le come na piada de liperu', la differenza e' che la vipera non ti insegue, ma quando i calabroni si incazzano c'e' da aver paura, io non sono mai stato punto ma chi ha provato racconta di dolori fortissimi.

ID36005 - 16/09/2013 18:12:46 - (Tc) - Ok...bob63

Hai ragione bob63....infatti son pi casi di morte per Vespa cabro che per Vipera.....queste vespe son pericolosissime per l'uomo....quando si vede un nido di questa portata,meglio sempre chiamare chi di dovere e mai agire per conto proprio,pu essere fatale,se poi si e' portati per shock anafilattici e' fatta....la mia era piu' che altro una riflessione di 'parte'...son Entomologo e so come comportarmi in questi casi e adoro gli Insetti in tutte le sue forme dal l'innocuo al pericoloso....ma anche rettili e Anfibi mi stuzzicano un bel p....non avendone per nulla timore...;-)

ID36030 - 17/09/2013 08:48:55 - (bob63) - x Tc non si vive di sole vespe

Allora presumendo la tua preparazione chiedo spazio alla redazione divagando su rettili, nel corso della mia vita, essendo amante delle passeggiate e in altri casi un po' per obbligo ho visto in tre diverse occasioni grossi serpenti, dal colore tipicamente simile alla vipera, sto parlando di serpenti ben oltre il metro, in tutti tre i casi il serpente era gia stato ucciso, il nomignolo locale in forma dialettale e' "scaiu'" e come sai l'ignoranza in senso buono (anche mia) da origine alle piu' svariate opinioni, la casualita' e una scommessa aperta da tempo, mi ha fatto trovare qualche giorno fa proprio questo serpente (morto schiacciato) e dopo un attenta analisi con tanto di foto sono riuscito a capire e identificare la razza ; e' la natrice dal collare, dove le femmine possono arrivare a 1,8 metri, assolutamente innocuo anche se spaventoso, per cronaca in un occasione nemmeno il CFS ha saputo dare un nome al serpente, PS ho perso la scommessa al prezzo modico di due calici.

ID36045 - 17/09/2013 12:29:18 - (Tc) - X bob 63

Il problema e' che molte persone ignoranti ammazzano a priori qualsiasi cosa che striscia....ritenendola con ignoranza pericolosa...quando invece sarebbe solo sufficiente un po' di informazione.....

ID36051 - 17/09/2013 13:35:40 - (bob63) - x Tc

Doveroso darti ragione, ma la paura ossessiva dei serpenti per qualcuno diventa fobia, al limite della paranoia, pero', qualcosa si muove, qualche persona comincia a ritenere che il biacco (bisulgher) e il saettone ( anza ) sia meglio lasciarli vivere, essendo forse i principali nemici dei topi, talpe, ghiri, animali che infastidiscono molto le casette di montagna, e.. sembra che specialmente il biacco mangi anche le vipere essendo immune al veleno, cosa di cui ne parla anche un nostro detto; n'do che ghe' el bisulgher, ghe mia el liperu', speriamo che in un prossimo futuro impareremo a rispettarli e a temerli un po' di meno. Ps anche le scuole dovrebbero aiutare a conoscere meglio il nostro territorio, sia a livello di fauna sia a livello di flora.

ID36075 - 17/09/2013 20:34:03 - (Tc) - A si....

Le scuole dovrebbero avere un ruolo importante sul territorio,perfettamente daccordo...invece si organizzano settimane bianche o gite all'estero....ise i sa deertes a po' i profesur e i 'veci' i paga......;-)

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