17 Settembre 2013, 08.05
Genitori & Figli

La solitudine della famiglia

di Giuseppe Maiolo

Il mestiere di genitore č diventato molto piů difficile e delicato di un tempo forse anche perché meno sostenuto dalla comunitŕ di riferimento


La famiglia è cambiata in molti suoi aspetti anche perché la società ha subito profonde trasformazioni ed è, quindi, cambiato l’ambiente e il tessuto stesso delle relazioni. Oggi quello che colpisce di più è un diffuso senso di isolamento che la famiglia sta vivendo. Una sorta di vuoto che accerchia e consegna alla solitudine molti genitori che si ritrovano sempre più soli nei loro impegni educativi.

Spesso mancano per le famiglie momenti di confronto e spazi di incontro utili a trovare solidarietà e sostegno, ma soprattutto necessari a costruire modalità comunicative appropriate alle esigenze dei membri e “progetti di vita” per i figli che siano realmente efficaci al loro sviluppo.

Una dimensione frequente tra i genitori di oggi, l’iperprotezione, spesso è una forma di compensazione illusoria di tante assenze e di troppe mancanze sul piano educativo.
In realtĂ  ogni membro della famiglia sembra essere una monade: vive solo, distaccato, lontano.

Qualcuno alle volte tenta di uscire da questo isolamento raccontando qualcosa di sé e provando a scriversi una storia che possa interessare a qualcuno, ma è difficile perchè manca chi sa ascoltare e si fermi a rispondere.

Lavoro con gli adolescenti da molto tempo e ogni volta quando stanno male vedo che hanno bisogno di parlare e di raccontarsi e si aspettano di trovare uno che sia lì quel tanto che basta per aiutarli a vedere la strada che hanno fatto e cosa li attende oltre il dosso sul quale sono fermi.
Il piĂą delle volte, se ci sei con loro, non ti chiedono nemmeno cosa devono fare.
Gli basta sapere che c’è qualcuno a cui dare fiducia e, anche per un tempo limitato, sappia accettare i molti interrogativi che hanno sulle spalle e quelle altalene di umori e di sensazioni nuove, spesso incomprensibili.

Urge aiutarli perché quei loro assordanti silenzi non si trasformino in rumorosi disagi.
Ma è assolutamente necessario sostenere i genitori e la famiglia perché quest’ultima possa sviluppare un terreno di dialogo e di confronto o anche di scontro a patto che vi siano adulti capaci di contenere e gestire le conflittualità inevitabili e soprattutto aiutino a crescere.

Giuseppe Maiolo


Commenti:
ID36242 - 25/09/2013 09:07:45 - (Aldo Vaglia) -

Fare il genitore non e' un mestiere; il piu' delle volte e' un caso. Fare l'educatore, l'insegnante, il prete e' invece una scelta. Nel fare il genitore ci sono percio' tutti i problemi e le difficolta' che incontrano gli autodidatti. A volte riescono meglio degli scolarizzati, ma non sempre. Troppe percio' le attese e le colpe che si addossano alle famiglie, ma anche troppi i ruoli che ad esse si attribuiscono. E piu' di tutti la loro invadenza in campo educativo. Scuole dove i genitori e le loro associazioni decidono la didattica sono la distorsione di chi crede che la democrazia possa sostituire la professionalita'. Il 'teniamo famiglia' e' la prima delle gravi carenze che il nostro sistema politico ed educativo coltiva. Da qui discendono le piu' grosse ingiustizie e disuguaglianze della nostra societa'.

ID36252 - 25/09/2013 13:53:47 - (sonia.c) - già! signor Vaglia!

l'incompetente che giudica ,cose di cui non ha la più pallida idea..come le "leggende metropolitane sulla scuola migliore per i figli..o gli asili statali pieni di stranieri..ho sentito autentiche corbellerie ,tipo, la "conta" dei bambini di "stato sociale" inferiore (italiani) che potevano "abassare" il livello della classe 8scherzi? il mio è in una classe dove il minimo è che prendono tutti 9..)...c'è sempre qualcuno più a sud di un'altro..

ID36253 - 25/09/2013 13:59:02 - (sonia.c) - e questo c'èntra con la solitudine delle famiglie..

una solitudine speso voluta. l'incapaciità di abassare l'orgoglio e chiedere aiuto..sopratuto quando si vedono risultati non positivi.ma di solito ,l'unico risultato di fronte alle cose che non funzionano è,la chisura a riccio! non fatelo...se volete bene ai vostri figli..

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