La magia del nero di Narumi Harashina

L’associazione culturale italo-giapponese “Fuji” in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Salò è lieta di presentare la Mostra “Apparizioni dell’anima” incisioni alla maniera nera del maestro giapponese Narumi Harashina.

L’esposizione, ospitata dal 20 settembre al 1 ottobre 2013 presso le salette “Vantini” del Palazzo Comunale, situate sul Lungolago Zanardelli 52, sarà inaugurata venerdì 20 settembre alle 19. In occasione dell’inaugurazione, oltre alla curatrice dott.ssa Daniela Copeta, all’artista e alla moglie, interverranno autorità Italiane e Giapponesi. Seguirà un rinfresco nel quale saranno proposte le specialità della cucina giapponese e per risaldare un’amicizia di lunga durata la celebre cantante lirica Monica Minarelli eseguirà alcuni brani famosi del proprio repertorio.

La mostra sarà visitabile fino all’1 ottobre tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 21.00.

Per approfondire la conoscenza della cultura giapponese saranno organizzati nella sala dei Provveditori del Comune di Salò alcuni eventi collaterali:

Venerdì 27 settembre alle ore 17.30: - “Management by cleaning – Una dirompente filosofia di vita e una nuova prassi manageriale dal Giappone”. Testimonianza dell’imprenditore salodiano Andrea Calubini e presentazione del libro di Hidesaburò Kagiyama “Toilet Cleaning Management” da parte di Rosario Manisera, Presidente dell’associazione Fuji, che ha tradotto e curato l’edizione italiana.

Sabato 28 settembre alle ore 19.30 sarà presentata la cerimonia del tè a cura del Maestro Sandro Savoldelli dell’associazione Bushido di Brescia.
Per informazioni: www.fujikai.it - tel. 338.1002574 - E-mail: danycop@libero.it Tel. 0365.296834 - Fax: 0365.296852 - Email: cultura@comune.salo.bs.it

L’associazione Fuji si impegna da diversi anni a diffondere la conoscenza e lo scambio tra le culture italiana e giapponese per favorire maggiore tolleranza e comprensione tra i popoli e anche questo progetto - nato da una sincera amicizia - si propone come dialogo e mediazione tra i due paesi utilizzando il linguaggio dell’arte.
La mostra intende illustrare la produzione incisoria definita “maniera nera” del maestro giapponese Narumi Harashina che, spaziando tra cultura orientale ed occidentale, sviluppa un dialogo personalissimo con le semplici cose che fanno parte del vivere quotidiano.
La tecnica, che risale alla tradizione germanica seicentesca, è poco praticata ai giorni nostri perché richiede un notevole sforzo fisico. La lastra di rame da cui viene cavato il segno deve presentare una texture di solchi che restituiscono, nel trasferimento sulla carta, il tipico aspetto morbido e vellutato.
Dal fondo nero pochi tocchi di colore sono svelati da una luce graduale e misurata. Le forme si distribuiscono in composizioni eleganti e ricercate e gli oggetti indagati con insistita minuziosità, assumono un’aura di preziosità collocandosi in una dimensione onirica e straniante.

Narumi Harashina nasce in una famiglia di imprenditori nel 1947, a Ibaraghi nei dintorni di Tokio.
Nel 1969 si laurea in pittura all’Università di Musashino e si trasferisce in Italia, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Negli anni seguenti viaggerà per conoscere l’Europa e a Parigi, seguirà i corsi dell’Ecole des Beaux-Art apprendendo contemporaneamente, dal Maestro giapponese Motomura, la tecnica incisoria del “mezzotinto” o “maniera nera”.

Il maestro vive e lavora a Tokyo dove tiene corsi di tecniche artistiche all’Università. Molte sono le mostre personali e collettive organizzate a livello mondiale, ma un particolare riconoscimento gli è stato offerto nel corso del 2013 a Firenze dove sono state organizzate contemporaneamente due mostre personali.
Presso la prestigiosa sede della Biblioteca Nazionale Centrale è stata ospitata un’ampia retrospettiva che ha ottenuto tra gli altri il patrocinio del MIBAC e dell’Istituto Giapponese di Cultura, mentre un’accurata selezione di opere recenti è stata esposta nella galleria della scuola internazionale di grafica d’arte “il Bisonte” dove Narumi Harashina ha tenuto corsi e seminari sull’ incisione alla “maniera nera”. Già dagli anni 90 alcune sue opere sono state acquisite dal Gabinetto dei Disegni e Stampe della Galleria degli Uffizi.

Vedi anche