09 Ottobre 2013, 07.26
Servizi

Secoval: punto a capo con Andreassi

di Ubaldo Vallini

Si chiama Claudio Andreassi, ha 58 anni ed il nuovo presidente di Secoval, l'azienda pubblica di servizi della Valle Sabbia e di un buon numero di Comuni limitrofi dell'area ad est di Brescia

 
Votato in assemblea all'unanimità, Andreassi sostituisce, lui da solo, l'intero Cda "di transizione" che era succeduto alle dimissioni di Dante Freddi avvenute lo scorso mese di marzo: Claudio Gaudiosi era il presidente, Luciano Zanelli e Francesca Spina i consiglieri.
 
Una scelta che è una buona notizia, sulla strada della ricomposizione dello strappo iniziato proprio in Secoval, sfociato poi nella definizione di una nuova maggioranza alla guida della Comunità montana di Valle Sabbia.
Il nome di Claudio Andreassi, infatti, è stato suggerito dall'amministrazione comunale di Gavardo che fa parte dell'attuale minoranza.
 
 «In primo luogo siamo convinti che Andreassi svolgerà al meglio il ruolo affidatogli, perché quando si è occupato di pubblico interesse ha dimostrato capacità, dedizione e lungimiranza - ha detto il sindaco Emanuele Vezzola -. Poi devo dire che ci fa piacere che la proposta di Gavardo, che è il maggiore "cliente" di Secoval pur essendo politicamente in minoranza, sia stata accolta».
 
«Con questa scelta abbiamo voluto mettere in pratica quanto andiamo dicendo da quando ci siamo insediati, cioè che per noi non esistono Comuni di serie A e Comuni di serie B - ha detto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini -. Riferito a Secoval, l'altro nostro obiettivo è quello di avere non una grande società, accogliendo altri Comuni, ma una società capace di dare grandi servizi, ai Comuni valsabbini e non valsabbini non conta, e soprattutto ai loro cittadini.
In quest'ottica mi auguro che il cda uscente possa continuare ad offrire la sua competenza anche domani, contribuendo con idee e pareri al bene comune».
 
Fra le novità societarie, dettate anche dalla normativa recentemente entrata in vigore, la ridistribuzione delle quote con la Comunità montana che passa dal 66% al 33%, perdendo la maggioranza assoluta che garantiva il controllo di Secoval, a vantaggio dei Comuni: «Ci auspichiamo che questo possa consentire a Secoval di trasformarsi da società di servizi a guida politica a società dei Comuni e quindi dei cittadini - ha detto il sindaco di Vobarno Carlo Panzera -. Questo permetterà di farla sentire meno distante dai bisogni reali della popolazione».

Secoval si occupa di gestire i servizi comunali di tutto il territorio valsabbino, ma anche per i Comuni di Botticino, Calvagese della Riviera, Mazzano, Nuvolento, Nuvolera, Prevalle, Rezzato, Muscoline, Bedizzole e la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano.
In tutto sono circa 140 mila abitanti.
 


Commenti:
ID36747 - 09/10/2013 08:18:23 - (Ernesto) -

altro ente da eliminare!!!

ID36749 - 09/10/2013 08:31:10 - (senonoraquando2013) -

Per Ernesto: vale il motto che sparare sentenze a vanvera non costa niente; il solo fatto che comuni grandi come Rezzato, Botticino distanti da Vestone, vicini alla citta' e che non fanno parte della C.M. si avvalgono dei servizi offerti dalla SECOVAL e' una risposta alla tua sgradita insinuazione. Ciao.

ID36755 - 09/10/2013 12:32:32 - (Ernesto) -

scusa la mia ingnoranza,,cosa significa secoval??

ID36756 - 09/10/2013 12:58:18 - (ubaldo) -

Servizi Comunali Valsabbia, credo

ID36758 - 09/10/2013 13:30:16 - (genpep) -

d'accordo con Ernesto.

ID36759 - 09/10/2013 13:32:23 - (Ernesto) -

appunto rezzato botticino sono in valsabbia????non basta la com mont a noi??? i comuni, le province, la regione,e ale^!!!!

ID36765 - 09/10/2013 16:46:43 - (guidoassoni) -

Mi sa che ragionate per partito preso. A parte che si chiede l'eliminazione di un Ente senza sapere quali servizi svolge. Ci che da eliminare la sperequazione sociale, economica e finanziaria che esiste in Italia. Si parla tanto e troppo impropriamente di razzismo. Il vero razzismo quello dei nostri filastroccanti politicanti. Stucchevoli manfrine e scandalosi atteggiamenti. Non vi chiedete come mai i Comuni con minore popolazione in Vallesabbia hanno in totale due o tre dipendenti compresi quelli dell'area manutentiva e altrove, analoghi Comuni (a livello di popolazione) possono contare su oltre quindici unit? Caro Genpep e caro Ernesto ditemi voi come possono operare questi piccoli Enti quando, come sorta di malevola cascata, viene loro demandato di tutto e di pi? Faccio i miei pi sinceri auguri al Sig. Andreassi che non ho ancora avuto modo di conoscere personalmente.

ID36766 - 09/10/2013 16:48:13 - (guidoassoni) -

scusatemi per la mancanza di vocali accentate

ID36768 - 09/10/2013 17:18:56 - (Ernesto) -

come mai altri comuni possono avere piu unita?????allora siamo noi i cogli..i?????non siamo quelli( padroni a casa nostra???)

ID36770 - 09/10/2013 18:33:02 - (Leretico) - Gli enti inutili e quelli utili

Il guaio della politica e dei politicanti è che sono capaci di mettere su enti inutili e poi, quando ci sarebbe da tagliare non eliminano quelli creati ad hoc per sprecare, ma toglono di mezzo gli unici utili e che funzionano e che danno servizi concreti alla comunità. So per esperienza diretta che la Secoval svolge servizi utilissimi alla valle, sfruttando le economie di scala provenienti dalla concentrazione in un'unica struttura dei costi che invece ogni comune dovrebbe singolarmente sobbarcarsi. Il risparmio per la valle è notevole. Se poi si aggiungono servizi per altri comuni non valligiani, il risparmio per la valle aumenta. Quando si parla e si scrive bisognerebbe allora conoscere, altrimenti si corre il rischio di attaccare le uniche cose che veramente funzionano. Sicuramente la Secoval, come tutti gli enti, potrebbe migliorare, ma lasciamo questo compito al nuovo inquilino dell'ufficio di presidenza.

ID36772 - 09/10/2013 20:41:22 - (PETER72) - Troppi doppioni

Il problema e' che in Italia esistono troppi enti che si occupano, a volte solo in maniera teorica, delle stesse cose, ma i cui amministratori sono puntualmente e lautamente pagati togliendo risorse per le opere effettivamente da eseguire. Magari Secoval svolgerà anche bene i suoi compiti, ma questi potevano essere svolti tranquillamente dai singoli Comuni, dalla Comunita' Montana, dalla Provincia o dalla Regione, che invece hanno intanto solo dormito dopo aver lautamente pranzato a spese nostre

ID36777 - 09/10/2013 23:50:13 - (Ila77) -

La gente come Ernesto fa cadere le braccia. Per lui visto che Botticino è esterno alla Valle significa che è diverso da lui e quindi è da respingere. Cioè per lui non conta manco il Po, lui è razzista con quelli sotto il Chiese!

ID36779 - 10/10/2013 00:17:40 - (genpep) -

caro GuidoAssoni, io credo sia vero ciò che affermi circa i buoni servizi di Secoval, però sono altrettanto convinto che se è necessario in valle un ente come Secoval è perchè altri enti non svolgono le loro funzioni che demandano appunto a Secoval. quindi qual'è l'ente da eliminare? perchè è pur vero che in Italia, e non solo in valle, abbiamo troppi enti più o meno utili solo che ognuno di questi non è mai quello giusto (da eliminare). ti saluto caramente

ID36781 - 10/10/2013 00:30:59 - (cala) - enti si enti no...

Enti si o no ... politica?... Ho avuto il piacere di conoscere Claudio (è di lui che si parla..) in ALTRE situazioni... no profit.E posso dire!...Bella persona, Brao Claudio forza Claudio!P.s. L'avrei scritto anchè se... nn m'avresti prestato la bici,qulla volta lì!...

ID36782 - 10/10/2013 07:35:05 - (Ernesto) -

cara ila, se cosi era,,, doveva chiamarsi seco........o no?? e se svolge servizi per i comuni,,,allora eliminiamo i comuni!!

ID36783 - 10/10/2013 08:27:04 - (bob63) - servizi di cartoleria.

Quelli che voi definite servizi, per me' non sono altro che passacarte di altri uffici e poi altri e altri ancora, per me' un servizi si intende pulizia delle strade, trasporto pubblico, servizi agli anziani e tutto quello che viene definito "pratico", spiare se posseggo un pollaio abusivo, non lo considero tale in quanto altro non e' che l'ennesimo tentativo di burocratizzare l'impossibile, se fosse che mettiamo questo e eliminiamo l'altro per motivi di funzionalita' potrebbe andare, ma questo non succede mai, i comuni in alternativa si potrebbero consorziare per certi servizi, avete mai visto un tecnico comunale in un cantiere? ogni comune possiede un ufficio anagrafe, non ne basterebbe uno ogni 3/4 paesi? non dimentichiamoci che siamo dell'era dove le comunicazioni viaggiano veloci, sono finiti i tempi dei mezzemaniche che scrivevano tutto a mano, in 30 anni il personale pubblico si e' triplicato in ogni campo, e la qualita' dei servizi e' peggiorata a discapito dei cittadini.

ID36786 - 10/10/2013 11:28:36 - (senonoraquando2013) -

Adesso ci vieni a dire che siamo dei polli avendo solo pochi dipendenti; invece di elogiare i ns. comuni che nei decenni hanno avuto il senso civico facendo della sana e buona amministrazione ci rimproveri di averne pochi.......... Ti diverti a sparare e sfotti pure......

ID36791 - 10/10/2013 14:09:08 - (guidoassoni) -

come è giusto che tutti esprimano la propria opinione altrettanto corretto è che il ragionamento non si fondi su presupposti errati. Parlando dei comuni valsabbini non è affatto corretto affermare che il loro personale, negli ultimi anni, si sia triplicato. E' vero l'esatto contrario. I piccoli comuni di montagna sono il referente della popolazione, soprattutto anziana, e, unendo tre o quattro anagrafi aumenti i disagi. A meno che si voglia configurare semplicisticamente il servizio anagrafico nel mero rilascio di certificati di residenza. In merito all'eliminazione di Enti inutili sono con voi, ma non certo i piccoli comuni e le società che forniscono servizi a quegli Enti con carenza di personale. Una cosa che non mi piace del post è il voler rimarcare l'appartenenza, non dovrebbero più sussistere maggioranze o minoranze ma comunione d'intenti per migliorare i servizi nella nostra valle.

ID36793 - 10/10/2013 14:40:17 - (bob63) - non si muore di sola valle sig. Guido Assoni

Gentile Presidente, premetto innanzitutto oltre che ha farle gli auguri di buon lavoro che le mie convinzioni anti stataliste, anti burocrazia, anti enti, e' puramente indirizzata non solo alla nostra valle, ma all'Italia intera, abbiamo 6000 enti tra statali e parastatali e perdonatemi l'ennesima precisazione, 2000 riconosciuti come inutili, sono fermamente convinto che cio' sia la maggiore causa di inefficienza e spreco, come gia' detto 25 anni fa in Com. Montana c'erano 5 dipendenti, ora quanti sono? e a cosa servono, per pubblicare il giornalino? la mia polemica non e' indirizzata ai singoli "occupati" ma al sistema intero, questi soldi dovrebbero essere immessi nell'economia reale, cuneo fiscale, abbassamento dell'irpef, tagli a imu, tares, irap, ecc. detto questo sono sicuro che fara' il possibile per ottimizzare le forze a sua disposizione.

ID36794 - 10/10/2013 15:04:47 - (kyselak) -

sig. Bob63 ma si rende conto quali erano le competenze della Comunita' Montana di Valle Sabbia venticinque anni fa e quali sono le attuali? Quando andavo in Tribunale a Salo' trovavo familiarita' nei dipendenti. Se una persona dimenticava una marca da bollo o un certificato riaprivano la pratica in ogni momento. Ora si va a Brescia. Bisogna essere sul posto prima delle 7,00 per staccare il numero e sperare di non essere il 41emo altrimenti dovrai riprovare il giorno dopo e sperare di essere piu' fortunato. Valeva la pena eliminare la sezione staccata del tribunale di Sal?

ID36795 - 10/10/2013 15:23:32 - (bob63) - ha ragione da vendere sig. Kyserlak

No'.. ma andrebbe bene ribaltare il sistema giudiziario, non e' solo mia convinzione l'inefficienza del sistema giustizia, confermata dai dati europei, non sono cifre inventate le 6.000.000 di cause pendenti, i giudici di pace i primi a osteggiarli sono stati proprio i PM, se poi in Italia si liberano pluripregiudicati per vizio di forma, o perch come dice lei manca una carta da bollo..... ritorniamo sempre alla burocrazia, quanto alle competenze e parlavo di Com. Montana per fare un esempio, non sono altro che il frutto di accavallamenti, abbiamo l'esempio di Idro tutti che ci mettono il naso ma nessuno che prende in mano il badile, burocrazia a piramide che sale e scende e spesso si perde negli scantinati di qualche ufficio che comunque non puo' decidere nulla.

ID36797 - 10/10/2013 16:02:50 - (bob63) - sempre in-giustizia

Da pochi anni e' stato costruito il nuovo palagiustizia, mi sono sempre chiesto come mai non e' stato costruito vicino al carcere di Verziano che poteva essere ampliato pure quello, dato che i detenuti sono di solito nelle carceri, no.. si preferisce spostare decine di agenti carcerari avanti e indietro, e se poi il detenuto si avvale della facolta' di non rispondere? nessun problema tutto in dietro, tanto paga Pantalone, tutte cose sapute che ci si potrebbe scrivere per ore e ore, ho visto con i miei occhi il fascio di documenti di un "peccatore" beccato con reti di uccellagione; 1) verbale in fase di flagranza 2) notifica dell'atto 3) comunica di reato da parte del GIP 4) sentenza del PM, oltre chiaramente tutta la documentazione redatta dall'avvocato difensore e vari vaglia per svariate cifre, non bastava un sano bollettino postale, non potremmo semplificare almeno le sciocchezze?, depenalizzare qualche reato minimo? cosa ne faremmo di tutto quel personale? meglio burocratizzare.

ID36816 - 11/10/2013 21:47:05 - (kyselak) - per Bob

E' condivisibile ciò che afferma. A mio parere andrebbero chiusi quegli uffici centrali che non rispondono alle istanze dei cittadini. Ha provato a chiamare per qualsiasi evenienza in Questura o in Prefettura? Mai una risposta. Cosa costava alla Questura inviare le licenze di caccia, come di consueto, in Comune? Invece sono dovuto andare di persona e per ben due volte a ritirarla di persona. Ben per me che abito poco lontano da San Polo, ma i cittadini di Bagolino? Nessun rispetto per loro. Invece gli enti che danno servizi concreti ai cittadini non andrebbero tagliati. Concordo infine sulla eccessiva burocrazia che paralizza lo sviluppo della nostra società

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