30 Ottobre 2013, 07.00
Gavardo
Storia

La storia del gavardese Domenico Buccella

Domenico Buccella, da sempre fotografo a Gavardo, nello studio del quale ora si occupa il figlio Enrico, fu uno dei pochi che riuscě a lasciare il lager nel quale morě Anna Frank

 
Domenico Buccella e Anna Frank. Le loro strade si sfiorano appena, in quegli ultimi giorni di ottobre del 1944.
Un treno che parte mentre un treno sta arrivando, strumenti di un opposto destino: perché il primo dei due è l’estremo salvacondotto da un inferno che è lì lì per cominciare, e che per scatenarsi attende proprio che l’altro convoglio giunga al capolinea.
 
In quegli ultimi giorni di ottobre il gavardese Domenico Buccella, classe 1924, è recluso nel lager di Bergen-Belsen.
Nel ’43, dopo l’undici settembre, lo hanno catturato con altri commilitoni e lo hanno portato in Germania: al campo di Wietzendorf, e poi ad Hannover.
 
«Una domenica mattina- ricorda oggi - è venuto da noi il console italiano, c’erano bandiere da ogni parte.
"Il Duce si è occupato di voi, ha spiegato, e ha ottenuto dal Führer che da oggi siate considerati liberi lavoratori, e non più prigionieri. Dovete solo firmare questi documenti".
Nessuno, di tanti che eravamo, si è mosso. Il console ha ripetuto tutto dall’inizio, pensando che non avessimo capito.
Allora il nostro capo-campo ha fatto un passo avanti: "Non abbiamo firmato quando ci hanno condotto qui come prigionieri, ha detto, e non firmeremo adesso per ritornare civili". Il console è diventato rosso in faccia, ha ordinato di riavvolgere le bandiere e se ne è andato».
 
In quel periodo Domenico è malato, le gambe gonfie come tronchi d’albero.
Gli promettono di ricoverarlo in ospedale, lo caricano su un treno.
«Altro che ospedale. Mi hanno portato a Bergen-Belsen» sospira Buccella. In quello che oggi conosciamo come uno dei più terribili campi di sterminio nazisti, il gavardese trascorre alcuni mesi.
«Il nostro era il settore riservato ai militari italiani. Proprio di fronte a noi c’erano le camere di disinfestazione.Una volta la settimana, dopo averci fatto fare la doccia, cacciavano lì dentro i nostri abiti per ripulirli dai pidocchi con il gas, e noi dovevamo aspettare tutti nudi che ce li restituissero».
 
Domenico Buccella non poteva sapere, allora, che di lì a poco quelle camere di disinfestazione sarebbero state destinate ad altro.
Nei mesi successivi, Hitler dà il via a Bergen-Belsen a una gigantesca operazione di genocidio, programmata con diabolica meticolosità. Nel lager tedesco moriranno, è stato calcolato, quasi centomila persone.
 
«Se io, invece, ho potuto scamparla - racconta Domenico, - è stato per un incredibile colpo di fortuna. Il 26 ottobre mi prendono e con un gruppetto di miei compagni mi rimandano ad Hannover, dove servivano alcuni operai. Non so perché abbiano scelto proprio me. E’ stato un puro caso.
So però che grazie al caso io sono ancora vivo. Ad Hannover mi hanno spedito a sgobbare come uno schiavo in un salumificio, ma almeno lì non crepavo di fame. Ho continuato a salare pancette sepolto in una cantina insieme a un prigioniero russo fino al 10 aprile ’45, giorno in cui in città sono entrate le truppe americane».
 
Quel 26 ottobre, quando Buccella mise piede sul suo train-de-vie, Anna Frank era già in viaggio sull’altro convoglio, il convoglio che da Auschwitz la conduceva a Bergen-Belsen.
Anna, da Bergen-Belsen, non è uscita mai più.
 
«Penso spesso a lei -confida Domenico, che anche di recente è tornato in Germania, a rivedere i luoghi delle sue memorie dolorose. - A lei che arrivava mentre io partivo. A lei e a tutti quelli come lei che non hanno avuto la mia buona sorte. A lei e a tutte le vittime della follia degli uomini».
 
di Enrico Giustacchini, dal Giornale di Brescia
 


Commenti:
ID37375 - 31/10/2013 16:41:57 - (rocky) -

8 SETTEMBRE, NON 11.... :)

Aggiungi commento:

Vedi anche
19/10/2020 09:45

Addio a Buccella, storico fotografo gavardese Si terranno questo mercoledì nella chiesa parrocchiale di Gavardo i funerali di Domenico Piero Buccella, reduce scampato ai campi di concentramento

26/04/2020 08:00

I ricordi del fotografo Buccella Un tempo, se avevi la fortuna di possedere una macchina fotografica, dopo aver terminato il rullino dovevi recarti da un fotografo che ti avrebbe sviluppato le tue foto-ricordo. E a Gavardo quel fotografo è sempre stato il signor Domenico Buccella

18/08/2013 08:08

Nozze d'oro per Anna e Domenico Sono 50 anni insieme. A fare tanti auguri ad Anna e Domenico di Preseglie dalle pagine di vallesabbianews per questa speciale ricorrenza sono Bruno e la sua famiglia.

29/11/2019 15:45

«U parrinu. La storia di Padre Pino Puglisi» Per la rassegna “Altri sguardi. Teatro in Valsabbia”, questo sabato sera a Gavardo Christian Di Domenico porta in scena la storia del sacerdote palermitano ucciso dalla mafia

06/10/2016 11:44

A teatro la storia di don Puglisi Nell'ambito di EticaFestival, venerdì mattina a Idro una proiezione riservata agli studenti del Perlasca di “U Parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia”, di e con Christian Di Domenico, replicata in serata a Marcheno




Altre da Gavardo
26/04/2024

«Un ponte di libri», spazio anche ai bimbi

Con la nuova edizione della Rassegna non ci si dimentica dei piccini: laboratori e corsi per la tenera etĂ  al Palafiera di Gavardo

26/04/2024

«Delitto in maschera», le indagini del giudice Albertano diventano un graphic novel

Il nuovo libro di Enrico Giustacchini sarà presentato alla rassegna “Un ponte di libri”; le illustrazioni sono esposte nella mostra “Gavardo medievale” presso la sala Conter del museo gavardese

25/04/2024

Ospiti di prestigio a «Un ponte di libri»

Personaggi di caratura nazionale interverranno alla rassegna libraria gavardese, che per cinque giorni proporrĂ  numerose presentazioni di libri

25/04/2024

Tutto pronto per la Festa di Maggio

Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro

25/04/2024

Il tronco non c'è più

Sono terminate le operazioni di rimozione del grosso tronco incagliato sotto il ponte sul Naviglio, a Gavardo
VIDEO

(2)
24/04/2024

Pet Therapy e arte, l'unione che stimola i sensi

Anziani e cani si uniscono per dipingere in un laboratorio artistico nella RSA La Memoria di Gavardo

24/04/2024

L'Anpi Bassa Valle Sabbia festeggia il 25 Aprile

Ecco il programma delle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione a Prevalle, Gavardo e Villanuova sul Clisi

24/04/2024

Strabilio festival: un'esperienza che delizierĂ  gli spettatori di tutte le etĂ 

Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia

23/04/2024

Non si passa

Questo mercoledì, dalle 8:30 alle 18, resterà chiusa la Provinciale 116 nel tratto di Largo Ponte, in centro a Gavardo , per le operazioni di recupero del tronco che si è infilato sotto al ponte del Naviglio. Aggiornamento ore 13

23/04/2024

Il mondo del marmo in fiera

Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra