Giro di vite

L’attenzione degli uomini al comando del capitano Luigi Lubello, nei giorni scorsi si è concentrata questa volta soprattutto  fra i comuni di Manerba del Garda, Soiano del Lago, Polpenazze, Moniga del Garda, Puegnago del Garda e Padenghe sul Garda.
I militari della Compagnia di Salo’ sono intervenuti fra venerdì e sabato scorsi con 14 pattuglie e 32 uomini, “appoggiati” dall’alto da un velivolo A-109 del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio.
Controllo del territorio, pattugliamenti, posti di blocco. In tutto sono stati controllati 285 soggetti e 206 mezzi.

I militari hanno arrestato un senegalese classe 1963, pregiudicato, regolare sul territorio nazionale, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Verona – poiché condannato a 11 mesi e 27 giorni  di reclusione per i reati di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi, ed un marocchino classe 1980 pregiudicato, regolare sul territorio nazionale, colpito da ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Brescia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Un impegno che si è poi esteso a tutta la zona di pertinenza della Compagnia di Salò, vale a dire l’Alto Garda, parte della valtenesi e la Valle Sabbia.

Tre soggetti sono così finiti nei guai per “porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere”:  un anziano di Toscolano Maderno che con un revolver Bernardelli cal. 32, per futili motivi, aveva minacciato di morte un suo vicino di casa, e due pregiudicati trovati in possesso di coltelli a serramanico ed una pistola tipo soft air

Cinque persone sono state denunciate per furto aggravato e tentato: un pregiudicato di Vobarno che dopo aver scassinato la porta di accesso, tentava di introdursi nel magazzino di un bar; una pregiudicata di Odolo che si era introdotta furtivamente in una clinica privata di Salò dove aveva rubato il portafogli di un degente, contenente la somma di 20 euro.

Tre minori che dopo aver tagliato una rete metallica di recinzione, si erano introdotti nell’ isola ecologica di Preseglie asportando circa 3 kg di materiale elettrico per il  successivo recupero di rame.

Tre soggetti sono stati denunciati invece per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” con il sequestro di 25 grammi di marijuana, una piantina di marijuana di circa 110 cm, 11 grammi di cocaina divisa in dosi e bilancini di precisione.
La cocaina era in tasca a due marocchini pregiudicati per reati specifici ma regolari sul territorio nazionale. La pianta di marijuana era invece detenuta in casa di un uomo di 45 anni di Odolo, al quale sono stati sequestrati anche 5 grammi dello stesso stupefacente.

A due ubriachi è stata ritirata la patente.

Un operaio albanese è finito nei guai per “istigazione alla corruzione ed oltraggio a pubblico ufficiale”:  I carabinieri gli stavano contestando un’infrazione e quello ha provato ad offrire loro 400 euro in contanti per evitare la sanzione che prevedeva il ritiro della patente.

Altri tre soggetti sono stati denunciati “ricettazione, introduzione nello stato e commercio di prodotti con segni falsi e frode nell’esercizio del commercio”: si tratta di tre senegalesi nullafacenti, pregiudicati per reati specifici, regolari sul territorio nazionale, che nel corso di un controllo venivano sorpresi a vendere vari capi di abbigliamento e accessori con marchi contraffatti di note marche nazionali e internazionali.
 

Nel corso dei numerosi controlli sono stati infine segnalati alla Prefettura dieci soggetti quali assuntori di sostanze stupefacenti, sequestrando un totale di 22 grammi di marijuana, 3 di hashish, 7 di cocaina e 1 di mdma.
 

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ID38260 - (armandoilias) ID38264 - confermo (Pothos) ID38267 - (Minotauro) ID38281 - Controllo = prevenzione (dairob) ID38296 - (roslele)

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