Grande spettacolo al Galaello

La pioggia del primo mattino aveva fatto temere il peggio, ma dalla tarda mattina il cielo si è aperto, il fondo della pista è rimasto sempre perfetto e i campioni si sono dati battaglia, catalizzando l’attenzione del numeroso pubblico intervenuto alla sesta e ultima giornata degli Internazionali d’Italia di motocross al Galaello di Gazzane di Preseglie.
In palio i titoli della classe Mx1 (250 a 2 tempi e 450 a 4 tempi) e della Mx2 (125 a due tempi e 250 a quattro tempi) non ancora assegnati dopo cinque giornate di calendario e ben dieci manches disputate ai massimi livelli.

Nella Mx2 il campione del mondo Cairoli doveva difendere il vantaggio di 10 lunghezze su uno scatenato Monni; nella Mx1 l’italo-belga David Philippaerts poteva solo perdere il titolo, potendo contare su un distacco notevole (ancora però non sufficiente per l’assegnazione matematica del titolo) su Salvini. In mezzo a questi contendenti la tenacia di campioni bresciani del calibro di Alessio Chicco Chiodi (Mx1) e della bravura di Davide Guarneri (Mx2). Alla fine, come voleva la previsione della vigilia, Philippaerts fa suo il titolo tricolore della Mx1 e Cairoli vince nella Mx2.

La cronaca della giornata registra un inizio con un intenso warm up: il gavardese Chiodi nella Mx1 regola tutti in sella alla sua Aprilia bicilindrica. Col tempo di 1’41’’ e 6 il bresciano si porta sull’effimero podio dei tempi cronometrati con Salvini e Philippaerts alle sue spalle; nella Mx2 - si parla sempre di warm up - il perugino Manuel Monni regola tutti con il tempo di 1’41’’ e 5 mentre il siciliano Cairoli è solo quarto alle spalle di Guarneri e Seistola.
Alle 11 e 30 prende il via la prima manche della Mx1: colpo di scena con l’Aprilia del bresciano Chiodi che non parte se non dopo ripetuti tentativi e la classica spinta; si prende il via poi dal cancelletto e Philippaerts va subito in testa mentre Salvini cade in mezzo al rettilineo di arrivo; sembra cosa fatta per il titolo, ma la manche vive sul recupero e sulla bravura di Chicco Chiodi, che tiene a bada Beggi e il resto del gruppo. Vince questa prima manche (e già matematicamente il titolo) Philippaerts davanti a Chiodi.

La prima manche della Mx2 vive tutta sull’appassionato duello tra Cairoli e Monni: il primo parte bene (alle spalle del portoghese Concalves), mentre Monni deve recuperare dal fondo per una scivolata nei primi giri; bene il camuno Davide Guarneri e il bagnolese Angelo Pellegrini. Al traguardo Cairoli è davanti a Monni (retrocesso poi per aver superato con le bandiere gialle esposte) e a Guarneri.

La seconda manche della Mx1 è la consacrazione del pluri iridato gavardese Chiodi che va a vincere davanti a Philippaerts: il bresciano emerge dopo un duello appassionante ma molto corretto; Salvini chiude al terzo posto.
Nella seconda e conclusiva manche della Mx2 lo spettacolo e il tifo sono di grandissimo livello: vince Monni davanti a Cairoli e a Guarneri; sesto ancora una volta il bravissimo bresciano Pellegrini. Titolo tricolore della Mx2 al siciliano Cairoli che vince anche l’assoluto di giornata, mentre nella Mx1 il vincitore assoluto è il gavardese Alessio Chicco Chiodi.

Luca Scarpat

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