«Alla scoperta della Valle Sabbia»

Si apre con la relazione dedicata alla lunga storia della Ferriera di Vobarno la serie di incontri autunnali dal titolo: «Alla scoperta della storia e dell’arte della Valle Sabbia», promossa dall’Agenzia territoriale per il turismo del Lago d’Idro e della Valle Sabbia con la collaborazione della Provincia di Brescia e della Comunità montana di Valle Sabbia.

Sabato 20 ottobre, presso la sala consiliare del Comune di Roè Volciano, alle ore 16, toccherà allo storico dell’economia Giancarlo Marchesi presentare un intervento dedicato alla storia della metallurgia vobarnese dalla fine del Settecento all’inizio secolo scorso, con la nascita delle Acciaierie e Ferriere Lombarde.

Più in specifico il ricercatore vestonese parlerà dell’economia di Vobarno sul finire periodo veneto (1766-1797), del ruolo giocato della metallurgia valsabbina nei primi anni dell’Ottocento e dell’imprenditore Luigi Torre, personalità di spicco nel panorama economico bresciano dell’età della Restaurazione.

Ma nono solo: il relatore si soffermerà tanto sul rilancio della struttura produttiva, operato a partire dal 1868 da Giuseppe Ferrari al quale di deve l'ampliamento e il potenziamento della ferriera, quanto sul passaggio dello stabilimento, nel 1873, sotto il controllo della Società Anonima Migliavacca e C.

Per concludere con le vicende dell'ultimo decennio del XIX secolo e i primi anni del Novecento, quando la Ferriera di Vobarno si arricchì di una nuova sezione per la fabbricazione di tubi di ferro per gas e, quando, nel 1902, si verificò l’avvicendamento alla guida della struttura produttiva vobarnese (Alfredo D'Amico sostituì Angelo Migliavacca) e vi fu la nascita delle Acciaierie e Ferriere Lombarde (poi Falck) grazie all'apporto determinante della Banca Commerciale Italiana.

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