L’economia di un piccolo comune nei pressi del capoluogo di provincia stava gradualmente regredendo...
dice tutto..ciao..ma i politici non sono nostri dipendenti? perchè non li licenziamo?
Ci sono comuni che sono molto avanti http://www.comunivirtuosi.org/
aree agricole sulle quali sono stati costruiti i supermercati. E adesso che ci penso, non hai neanche detto a che ditta sono stati appaltati i lavori della superstrada. E poi... a chi è stata data la concessione per costruire il supermercato? Cosa dici? Sul giornale c'è scritto che se costriscono il supermercato e la superstrada il sindaco non farà pagare l'IMU? Ah.. se è così, w il sindaco.. l'ho sempre detto che è un grande!
M a è sicuro che "questi signori che sono stati da noi mandati a rappresentarci presso le istituzioni e a decidere per nostro conto e nel nostro interesse" li abbiamo mandati noi?
Grande articolo de LoStraniero e profondo commento di Aldo Vaglia. Meditiamo gente, meditiamo...... e riflettiamo
Ogni questione posta mostra che guardi da punti di vista diversi, ma vorrei che ti fermassi, leggendo le tue ultime parrebbe ovvio che l'unica strada nel voto è di votare M5S, ma ogni discorso sul movimento lo tacci nel migliore dei casi come qualunquismo e nel peggiore come ecologismo sessantottino. Chiarisci la tua posizione altrimenti fai girare la testa. È naturale, è nella natura, che non siamo perfetti e ad ognuno troviamo dei difetti, ma criticare é lo sport nazionale più praticato e praticabile.Ha ragione Renzi quando incita il M5S a smarcarsi da Grillo, anche se è una ragione di opportunismo, nell'opportunità Renzi dice la verità. I migliori "onorevoli" che abbiamo nella repubblica attuale sono i M5S, non credo che a proposito vi sia alcun dubbio, allora perché invece di far campagna pro la fai contro ? Ora mi risponderai che la tua non é campagna, ma se le tue critiche tolgono un solo voto al M5S allora
Sarà motivo del mio prossimo. Nel paese, trasversalmente, vi é una nomenclatura e burocrazia o blocco burocratico corporativo che governa o fa governare secondo loro utilità i governanti che indichiamo attraverso elezioni. È pur vero che questa classe sociale, la classe che vuole conservare i propri privilegi e parlo di per essere combattuta davvero avrebbe bisogno di essere conosciuta e i nuovi che entrano a palazzo sembrerebbero in effetti i meno indicati a farlo, ma chiediamoci, i vecchi lo stanno facendo ? Questo é lo spirito del tuo articolo e la domanda é naturalmente retorica.il blocco burocratico-corporativo è collegato stabilmente ai settori, economici e non, strettamente dipendenti da una qualche rendita di posizione "(dai taxi alle autostrade, agli ordini professionali, alle grandi imprese appaltatrici, alle telecomunicazioni, all’energia).
Consiglio di Stato, Tar, Corte dei conti, Authority, alta burocrazia (direttori generali, capigabinetto, capi degli uffici legislativi), altissimi funzionari delle segreterie degli organi costituzionali (Presidenza della Repubblica, della Camera e del Senato), vertici di gran parte delle fondazioni bancarie, i membri dei Cda delle oltre ventimila Spa a partecipazione pubblica." È un cancro di istanze corporative e corruttive che solo una riorganizzazione anche folle ma vera dello stato può oggi debellare, come per ogni cancro.
Ogni buon privato fa i propri interessi, sono leciti tutti i mezzi legali tali che il profitto aumenti, ciò che dovrebbe regolamentare gli interessi privati con gli interessi generali, le regole o norme attuative, é compito delle istituzioni e loro organi la loro produzione e la loro esecuzione. che il privato comprima lo stato per averne vantaggi non lo vedo come uno scandalo e anzi, è natura del privato. Lo stato non deve farsi comprimere al punto di confondere gli interessi generali con quelli privati, si chiama conflitto di interessi.
Oggi non faccio verità, oggi faccio politica e la politica senza verità è autorità, oggi faccio autorità, un poco come fa ogni scienza.
con quel commento intendevo solo sottolineare quelli che per me erano e sono i mali dell'Itaglia :D. 1. ASSENZA DI INFORMAZIONE. Ci hanno fatto credere che la politica fosse per pochi illuminati e gente preparata. 2. IL COMPROMESSO alias "tengo familia". Non importava se la maggior parte dei politici era disonesta. L'importante è che qualche briciola cadendo dal tavolo arrivasse nel mio piatto. Oggi che la torta è piccola e se la pappano tutta gli altri la gente inizia a lamentarsi. L'IDEOLOGIA che supera la forza delle idee. La maggior parte della gente parla ancora di destra e sinistra. Pensa che la crisi si risolverà con l'arrivo di un nuovo messia. Mi spiace per loro. 4. IMMOBILISMO SOCIO-ECONOMICO. Grillo che non è un messia ed è tutto fuor che un coglione l'ha spiegato più volte. I pensionati che hanno una pensione degna perchè dovrebbero rischiare il cambiamento? E i dipendenti pubblici? Parliamo di 20 milioni di elettori.
Il mio non è il punto di vista di un individuo, il mio, ma il punto di vista del "privato", del contenuto del significato "privato". Comunque bene le chiarificazioni che fai, il punto di vista del privato ora è al riparo da speculazioni inutili.
L'articolo è fondato su un archetipo sistemico che si chiama "Soluzioni che falliscono". Vale per tutti noi e soprattutto per chi prende decisioni e in particolar modo per chi è designato a prendere decisioni per conto e nell'interesse di altri. Il fatto grave è che quando gli effetti della decisione sbagliata ricadono sugli altri, sono questi che piangono e a volte solo questi, perché spesso il decisore ne esce indenne o addirittura viene premiato per la sua incompetenza. In questo paese non ci si può meravigliare più di nulla. Non vi stracciate più le vesti perché rischiate di rimanere inutilmente nudi.
Non ho alcun astio nei confronti di Grillo e i 5Stelle. E' dai tempi di Berlinguer che riconosco l'onesta' e la moralita' una pre condizione per far politica. C'era gia' allora una lotta agli sprechi con l'austerita'. Questa bandiera e' stata raccolta da Grillo e il suo movimento e mi fa piacere. Berlinguer pero' era anche altro, era il rappresentante europeo di un socialismo originale, equidistante dalle socialdemocrazie e dall'unione sovietica, un progetto utopistico ed irrealizzato perche' ha trovato troppi nemici dentro e fuori l'Italia. Quell'essere post ideologici come afferma Grillo e' in fondo solo una mancanza di originalita' e progettualita', perche' le ideologie quelle cattoliche e quelle liberiste non vengono da nessuno contestate. Dirsi anticomunisti quando il comunismo non esiste piu' da anni porta sempre i suoi vantaggi. Li porta a Grillo, li ha portati a Berlusconi, li portera' a Renzi. Quindi non e' di un comunismo che si sente la mancanza, ma e' della lotta ai
privilegi e alle disuguaglianze che si ha bisogno. Non credo che questi problremi di cambiamento di modello economico potranno essere raggiunti sostituendo Casaleggio a Marx, il Capitale con Gaia. E' questo proporre un incredibile mondo pre industriale che mi lascia molto perplesso sulle ricette di Grillo.
Ma le ricette le cambiamo, sono gli uomini che ne approfittano delle paure al cambiamento che vanno cambiati. Alle prossime elezioni si decide se cambiare o se rimanere con gli stessi uomini a prescindere dalle ricette. Il movimento 5 stelle supererà il 38%, inutile per i partiti continuare ad alzare l'asticella, sarà opportuno invece capire del movimento come si organizza dal punto di vista democratico definendone le linee politiche che non verranno decise da Casaleggio e da Grillo. Noi siamo convinti che sia Casaleggio il manovRarore, perché é il diretto interessato al modo o tecnica che ha consentito l'esperimento riuscito, ma anche Casaleggio è uno strumento.Confondere la tua giustificata paura di un cambiamento reale con uno effimero non devebbe permettere la fine di ogni esperimento.Si prova anche in politica e non ci si deve stancare in questo, è la scienza che c'è lo dice, la scienza politica appunto
Correttore maledetto....
Bellissimo articolo...niente di piu' giusto...ora resta a noi fare le cose giuste...quali?...Heh...il problema e' che nemmeno noi ci intendiamo su cosa sia giusto, cosa no...Cambiando discorso...(ma neanche poi tanto),per chi e' della zona...quale altra strada stranno costruendo sopra quella galleria in tangenziale che verso i Tormini...dove c'e' il distributore dell'Agip chiuso...il sindaco li e' felice??
Dru,hai argomentato benissimo ma...si prova anche in politica NO. Qui ci andiamo di mezzo tutti..
L'asticella..al 38% è bassa ma non perché il M5S così non la può superare (del resto il secondo turno è quello che MAGGIORMENTE favorirebbe il M5S), ma per rendere un pelo più legittimo un premio di maggioranza che, oggettivamente, sarebbe meglio che non ci fosse (uninominale aiutaci !!!).Senza il superamento del limite invece si arriva al secondo turno che da un minimo di legittimazione a chi ci arriva.La proposta pentastellata del proporzionale puro dove ci porterebbe, dove VI porterebbe. La precedente proposta M5S di una legge elettorale con INIFINITE preferenze, dove si potevano assegnare preferenze positive a patto di averne assegnate di negative...si rendono conto questi signori che renderebbero ogni scheda in ITALIA potenzialmente UNIVOCA ? Lo sanno quali problemi hanno portato le preferenze ?
Se la teoria del "Caos" su cui poggiano alcune delle tue analisi funziona, e se come "Caos" possiamo considerare anche i "Casini" dovremmo essere piazzati bene e non temere di rimanere in "braghe di tela". Le case di appuntamento le hanno chiuse, ma hanno trasferito armi e bagagli in parlamento. Compreso il linguaggio!
Ho l'impressione che l'ambiguità delle tue considerazioni nascondano qualche tranello. Noto che il termine "Casini" inizia con la maiuscola, anche se nel prosieguo parli di case di appuntamento. Quanto al "Caos" preciso che mi sono sempre riferito al caos deterministico e non a quello probabilistico o stocastico. Sgombrato il campo di quanto sopra convengo con te per quanto riguarda il degrado del parlamento impegnato da anni a risolvere i falsi problemi, con danni ormai irreparabili per il paese. Penso che non riesca neppure più a distinguere i problemi dai non problemi.
la suggerisce lei. (in applicazione del principio del rasoio di Occam). Ed è anche quella che suggerisce Beppe Grillo e adottata come linea dal M5s. --> TUTTI A CASA! :D
Sinceramente di come cerchino Berlusconi e Renzi di fermare la Potenza non mi interessa poiché si tratta di lana caprina, io so per certo che se Grillo non riuscirà a demolire il movimento e lo lascerà esprimersi come sta facendo in questi giorni, allora le ore per le istituzioni moderne di questo stato, grazie soprattutto alla complicità della crisi, suoneranno. Comunque non confonderei le preferenze che il proporzionale all'italiana ha esperimentato con le preferenze che esperimenteremmo tramite i nuovi mezzi di propaganda e di conoscenza a disposizione oggi.
Questo non avviene solo e per forza se il movimento5stelle governa, questo avviene anche se il potere non mette il bavaglio alla Potenza, impossibile d'altronde, come tenta di fare ogni giorno. Anche quel potere che si è arroccato e attende e blocca ogni iniziativa oggi ha iniziativa e prosegue sulla strada della potenza, vedi sotto questa luce gli accordi tra PD e PDL.
sanno che nessun partito supera in Italia più del 35% e che per avere il premio di maggioranza serve per la formazione di coalizzioni, quello che non sanno è che non è la storia che fa la verità : il movimento5stelle supererà quell'asticella, quell'asticella che qualche dubbioso dell'ultimo momento alzerà ancora. Nella storia il potere ha sempre cercato di impedire la potenza dicendo di essa che è peggio del potere, oggi sta accadendo la stessa cosa, ma il potere si sa, presuppone la potenza e non viceversa.
le coalizioni che diventano coalizzioni e la sintassi svergole le ho scritte in macchina con un cellulare e inviato mentre guidavo, nelle pause ai semafori...
L'unica cosa di cui siamo certi e': ne' Dru ne' i sondaqggi sono la Sibilla Cumana. E' pi sicura la maga Nina e il suo pendolo di queste profetiche previsioni. Le cose invece gia' sperimentate sono: il parlamento ridotto a bivacco, i libri bruciati e le manifestazioni di ottusa violenza. Chi le giustifica potra' sentirsi anche forte e potente (l'autostima e' in certuni incommensurabile). Per chi ha memoria e conosce la storia e' solo una miserabile paccottiglia di luoghi comuni buoni per tutte le stagioni e per chi ci abbocca.
Sui sondaggi, non credere Aldo ai sondaggi, sono del potere non della potenza.
Hai letto male. Ho scritto che non credo ai sondaggi.
Hai detto che i sondaggi non sono la Sibilla Cumana e invece sono proprio la Sibilla Cumana che è figura profetica in mano al potere e il fatto che tu dica di non credere ai sondaggi non ti mette al riparo da quanto poi affermi sulla storia che insegna.Caro Aldo, la storia che insegna chissà perchè insegna sempre al potere che la potenza non vada bene. Ma proprio per questo motivo la storia non insegna proprio nulla.
Che sorprende la Storia e i suoi "falsi" insegnamenti, le sue false conoscenze e cioè di ciò che è unito è diviso e di ciò che è diviso è unito, almeno questo è quanto indicato nella sua coerenza, nella coerenza del processo storico si che ogni filosofia della storia ne è negata, negata dalla volontà di potenza appunto.Oggi la storia è del potere che la vuole asservita a sé, per questo motivo non è più valida.
...a credere ai ricorsi storici appunto.Tranne qualche eccezione.
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ID40716 - 28/01/2014 10:18:56 - (Aldo Vaglia) -
Il supermercato e' la metafora del trasferimento della ricchezza dai 'tanti ai pochi'. L'oscena applicazione del concetto 'non tutti proprietari, ma tutti proletari'. E' lo spartiacque tra legalita' e illegalita'. E' il modo migliore per riciclare nero e denaro sporco. E' il brodo di coltura della nostra classe politica, tutta lustrini e paillettes all'esterno, e pratiche sommerse (a loro insaputa come certificano le sentenze), da nascondere agli elettori. ( Che sono o Allocchi o complici)