Capovalle, Provaglio e Treviso: «I bar ci sono, venite a vedere»

Brutta bestia la statistica. Da una parte è indispensabile per comprendere la realtà e per orientare oculate scelte. Dall’altra è “fredda” perché mai contempla le emozioni umane.
A volte però, è anche un po’ bugiarda.
Come nel caso dei bar presenti sul territorio valsabbino.

Il Giornale di Brescia l’ha scritto l’altro giorno, a firma di Flavio Archetti che scartabellando fra numeri e tabelle si è accorto della passione dei bresciani per i bar, in saldo attivo di aperture.
In controtendenza, han sentenziato le statistiche della Camera di Commercio alle quali il giornalista ha fatto riferimento, tre centri valsabbini: Capovalle, Provaglio Valsabbia e Treviso Bresciano, dove di bar non ce ne sarebbe più nemmeno uno.

«Oibò! E io qui dove sono!» ha esclamato il Piero, attento lettore del quotidiano bresciano ogni domenica mattina.
Poi rivolto a Francesca che gli aveva appena preparato l’immancabile pirlo è sbottato: «E tu sei vera o sei finta?».

Il sospetto che da quelle parti si stesse facendo il pieno di evasori totali fra i gestori, è serpeggiato per un’intera giornata, fino a quando al cellulare del corrispondente di zona sono cominciate le telefonate.

Accenti per lo più sostenuti e anche un po’ rammaricati: «Guardi che noi le tasse le paghiamo sa? Tutte quante, compresa l’iscrizione alla Camera di Commercio. Già da queste parti si lavora poco, se poi voi spargete in giro certe voci...».
Altri con promesse non proprio tranquillizzanti: «Venga a trovarci che le facciamo vedere noi, se non ci siamo».
Qualcuno ha divagato un po’ con l’ironia: «Certo, noi siamo sempre quelli degli Archetti...».

Doverosa a questo punto una rettifica: non sappiamo perché le statistiche della Camera di Commercio a riguardo siano mute, ma di locali con licenza da bar, nei tre centri valsabbini, ne abbiamo censiti più di una dozzina.

A Capovalle la trattoria bar Da Bianca, la pizzeria bar Da Tullio, il bar Stella dove c’è il gioco delle bocce, il Pineta che è accanto al nuovo distributore, senza contare il bar che presto aprirà al rifugio sullo Stino.

A Provaglio Valsabbia ci sono la Gabriella al bar Agol di Arveaco e il bar pizzeria Quercia nella frazione centrale di Cedessano.

A Treviso Bresciano, da sempre patria dell’ospitalità, i banconi da bar sono addirittura sei: da Vittoria, da Graziella, al Belvedere, l’Edera della Letizia lavorano tutto l’anno; il Perlonc e la Cavacca, lungo la strada che porta al Cavallino della Fobbia, chiudono nei mesi più freddi.

Da queste parti, insomma, è fatta salva la possibilità di brindare... alla salute della statistica.
 

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