«Solo un’umile serva del Signore»

Il nuovo libro di monsignor Luigi Porsi è un documento per chi vuole conoscere meglio la vita e le opere di Elisa Baldo, fondatrice della congregazione delle Umili serve del Signore di Gavardo,
Il sacerdote, che negli anni scorsi ha anche curato la «positio» della madre per la causa di glorificazione in corso in Vaticano, ha presentato nei giorni scorsi la biografia della suora, intitolata «Solo un’umile serva del Signore». Monsignor Luigi Porsi ha ricostruito le vie della vita della madre Elisa, o della «Siura» Elisa, come ancora oggi molti la chiamano a Gavardo dove fondò la sua casa di accoglienza dapprima per i malati e i sofferenti, poi per le piccole orfanelle.

Oggi la casa, ancora vivace e accogliente, ospita anziani sacerdoti. Elisa morì nel 1926 ma il seme della carità si è sparso per tanti anni anche fuori Gavardo e dal 1985 le Umili serve del Signore sono presenti anche in Brasile, ancora una volta a fianco dei padri Piamartini. Nel continente sudamericano sono state fondate quattro case e sono maturate diciassette nuove vocazioni, che rappresentano la grande speranza per il futuro dell’ordine gavardese.
Intanto un giudizio particolarmente positivo è stato espresso da autorevoli esponenti della Santa Sede - riferisce lo stesso monsignor Porsi nel libro - incaricati di esaminare il materiale biografico e documentale contenuto nella «positio», sicché è lecito e fondato prevedere che per madre Elisa al titolo di «Serva di Dio» si possa presto aggiungere anche quello di «Venerabile».

Ed a Gavardo si formula pure l’auspicio che quanto prima Elisa Baldo possa essere annoverata tra i Beati. Ma chi è stata Elisa Baldo? Leggere questa nuova biografia offre la possibilità di conoscere meglio il cammino umano e spirituale di questa donna che fu adolescente di trepidante fede, poi sposa fedele al proprio marito e alla propria vita nel segno del Signore. Rimase vedova a soli 28 anni e si mise sempre più a disposizione dei più piccoli, dei più deboli.
Elisa Baldo era nata il 29 ottobre 1862, morì il 4 luglio 1926. Sessantaquattro anni di vita, attraversando tanti stati sociali, civili e religiosi in modo del tutto speciale. Un’eredità spirituale che la madre ha lasciato e che attraverso questo libro può raggiungere tutti.

di Paola Pasini

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