Isolato del tutto Valle Dorizzo

Si alza la temperatura e con quella anche il pericolo di valanghe, oggi dato a livello 5 su 5.
La conseguenza, su consiglio del nivologo della Provinca, è stata la chiusura della Provinciale 669 subito dopo Bagolino.

Nei giorni scorsi l'arteria, ma solo fino a Valle Dorizzo dove abitano trenta persone, durante il giorno era percorribile ai residenti, sotto l'occhio vigile dei volontari della Protezione civile di Bagolino e di Ponte Caffaro, di Carabinieri, Guardie forestali, Polizia locale e provinciale, Vigili del Fuoco.
Chiusa completamente di notte.

Della loro turnazione se ne stava occupando Paolo Zangarini, nel ruolo di assessoe bagosso alla Protezione civile, sempre in collegamento con la struttura provinciale.
Lo stesso che sollecitato dai dati raccolti dal nivologo Rota ha deciso oggi per la chiusura completa della starda, sulla quale sono stati posizionati i new jersey di cemento, per scongiurare ogni possibilitàche qualcuno si possa trovare in difficoltà dove i canaloni possono scaricare neve da un momento all'altro.

«Bagolino ha già dato, non è proprio il caso di rischiare dell'altro» ha aggiunto Zangarini, ricordando la tragedia del Maniva del 2008, quando una slavina travolse un gruppo di escursionisti e le loro motoslitte.
Morirono in quattro e tre erano di Bagolino: la comunità è ancora oggi sconvolta da quei fatti.

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