16 Marzo 2014, 07.00
Idro Agnosine Lavenone
Libri

L'urlo di Alina

di Pino Greco

Il titolo e la copertina mettono un po’ di inquietudine. Ma l’autore ha un volto conosciuto. Uno di fuori arrivato a Idro alla fine degli anni ottanta...

L’urlo  di  Alina di Beppe Badillini (ed. Marco Serra Tarantola)

...un ragazzone dallo sguardo curioso e perbene. Che poi ha sposato la Iose.
Il libro me lo omaggia nel chiedermi la dedica sul mio.
Messaggio: mi piacerebbe che gli dessi uno sguardo. Ho stima di te.   Passano alcuni giorni e finalmente la curiosità vince l’indolenza.

Alla decima pagina t’accorgi che ne valeva la pena. Di più. Letto il primo capitolo, via un altro e un altro ancora. Il sole sfolgorante del pomeriggio  sta lasciando riverberi rosa sui canaloni del Grostè. Le ultime pagine sono una sfida alla penombra che invade la stanza e sfuma  le parole.

Cala il sipario su una storia che era cominciata come una favola, aveva assunto contorni torbidi e misteriosi, era terminata con un botto  tremendo a seppellire per sempre amori e violenze, passioni e sensi di colpa, fervori idilliaci e perversi cuori di tenebra. 
Nella struttura il libro è un noir con risvolti macabri, raccapriccianti. Ottanta pagine, otto morti ammazzati, due suicidi. 

Un susseguirsi di atrocità ripugnanti
nell’arcadia di un microcosmo appollaiato all’ombra protettiva di una montagna maestosa e percorso da impulsi smodati, ottuse sopraffazioni.
Presegno, Bisenzio, la Corna Blacca  e una geografia che non spingeva i suoi confini lontano, ma senza rimpianti  perché  “sembrava insensato conoscere altri posti in cui nessuno di loro sarebbe mai andato”.

Un territorio angusto sul quale prosperano vicende vulnerabili

Orbite esistenziali che improvvisamente deragliano dalla loro traiettoria e collassano nella tragedia.

La narrazione è piana, equilibrata, accorta. Aliena da  azzardi lessicali e  fumisterie retoriche.
La lingua di una civiltà contadina che è l’humus culturale dell’autore ed anche la proiezione di una aspirazione segretamente coltivata.
Dovunque soffermi lo sguardo il nostro Beppe funziona come una web-cam..

Una catalogazione  amorevole e scrupolosa dell’universo montanaro. Non povero, frugale. Anzi, di un’abbondanza frugale. 
Quella di altre generazioni. Quando i mandarini ornavano l’albero di natale, la befana o santa Lucia  portavano in dono astucci e pastelli per la scuola, i ciabattini risuolavano le scarpe per farle durare. 
Si intuisce che l’autore descrive un mondo tagliato a misura delle sue convinzioni. O delle sue utopie.

Perfino su certi argomenti “sensibili”
non rinuncia a giudizi  eticamente calibrati, senza  la sicumera predittiva di certi ambientalisti in suv.
In tanti anni non m’è mai capitato di leggere di archetti e uccellini con un distacco che non è equidistanza, ma consonanza con i contesti sociali che mutano.

Insomma un bel libro di cui ringrazio l’autore per avermelo così insolitamente proposto.

Pino Greco




Aggiungi commento:

Vedi anche
13/06/2009 07:00

Dalla Corna di Savallo alla Corna Blacca Per gli escursionisti esperti il Cai di Vestone propone per domenica una lunga escursione lungo il concatenamento Corna di Savallo-Monte Ario-Corna Blacca.

12/06/2014 06:50

I cinquanta della Croce di Corna Blacca Festeggiamenti ad alta quota, domenica prossima, fra le valli Trompia e Sabbia. L’occasione è il cinquantesimo anno dalla posa della croce di ferro che sovrasta la cima della Corna Blacca, teatro di epiche imprese di uomini di montagna e di lotte partigiane

26/12/2015 21:30

Spente le fiamme sulla Corna Blacca Le fiamme si sono sviluppate sulle pendici della Corna Blacca, dalla parte di Pertica Bassa, sopra l'Acqua Bianca
Aggiornamento ore 18

23/01/2022 18:42

Fiamme sulla Corna Blacca Un fronte di fuoco di circa un chilometro sta divorando la zona boschiva del versante valsabbino della Corna Blacca

27/03/2010 10:00

Giù dalla Corna Blacca con lo snowboard Due ragazzi di Vestone appassionati di sci alpinismo hanno affrontato la discesa della Corna Blacca con lo snowboard.




Altre da Idro
18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

(1)
16/04/2024

Torna Sulle Ali della Libertà

Per la giornata del 25 aprile torna l'iniziativa proposta da Cogess presso la Fattoria La Mirtilla di Idro

11/04/2024

Ciclopedonale Eridio, lavori al primo lotto

C’è voluto qualche anno, ma i lavori per la realizzazione della ciclopedonale fra Vestone e Ponte Caffaro sono cominciati

09/04/2024

Riammessi i camper tra Vantone e Vesta

Il Tar ha accolto il ricorso del Coordinamento Camperisti contro l'ordinanza del Comune di Idro del luglio 2022, considerata “immotivatamente discriminatoria”

(3)
09/04/2024

Chiuso per manutenzione straordinaria il ponte sulla Sp58

Il ponte di Idro, soggetto da mesi ad una serie di lavori, verrà chiuso temporaneamente nella serata di domani, mercoledì 10 aprile

09/04/2024

Non ce l'ha fatta

È morto in ospedale l’escursionista trentenne di Orzinuovi precipitato dalla ferrata Crench, sopra il lago d'Idro, nel pomeriggio di domenica

08/04/2024

Due incidenti in montagna

Soccorso alpino della Valle Sabbia in azione nel pomeriggio di ieri per recuperare due persone scivolate sulle ferrate e sui sentieri del lago d’Idro. Grave un escursionista di Orzinuovi

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

02/04/2024

Strage di rospi sulla strada per Vesta

Centinaia quelli schiacciati da automobilisti poco sensibili all'ambiente

01/04/2024

Scambi culturali con Erasmus+

Anche gli studenti dell’Istituto “Perlasca” di Idro e Vobarno sono stati coinvolti nel progetto di mobilità studentesca per approfondire le tematiche e i valori europei