In montagna con il cuore

Subito ha risposto il mondo dello sport, con l’Ac Gavardo che ha deciso di acquistarne una.
Poi il Gruppo Camozzi che ha pensato bene di offrirne un’altra.

Costano 3 mila euro ciascuna le due “joelette”, speciali carrozzine ad una sola ruota di fabbricazione francese che permettono di portare i disabili a passeggio in montagna.
Ora che ci sono, il progetto sul quale Angiolino Goffi ha coinvolto il Cai di Gavardo, sta per diventare una realtà.

Anche perché altri donatori hanno offerto cifre sufficienti a finanziare ulteriori spese, fra le quali una costosa ma necessaria assicurazione.
Tutto è pronto per cominciare insomma, e il programma estivo delle gite del Cai fornirà le occasioni, regalando ai camminatori gavardesi la possibilità di condividere la passione per la montagna con amici magari più sfortunati, ma allo stesso modo in grado di apprezzare il rapporto diretto con la natura che solo l’andar per monti concede.

Prima però occorre fare la necessaria pratica.
Ecco dunque le lezioni, teoriche al venerdì e pratiche al sabato, tenute la settimana scorsa da Leonardo Paleari che a dispetto della sua professione – è professore universitario di russo a Roma – è fra i maggiori esperti in Italia nell’utilizzo della “joelette”.

Per le prove pratiche sul campo, manovre di conduzione in discesa e su terreno accidentato comprese, i nostri hanno scelto la salita alla croce del monte Tesio.

Una trentina i partecipanti al corso teorico, durante il quale si è parlato anche del cammino come terapia anche per i normodotati, prima che per i disabili.
Una quindicina a quello pratico, compresi anche quattro addetti della COGESS, la cooperativa di servizi della Valle Sabbia, segno che la proposta sta cominciando a interessare anche altre realtà.

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