22 Marzo 2014, 07.00
Vobarno
Edilizia scolastica

Con una nuova ala riprende quota l'Itis di Vobarno

di Ubaldo Vallini

A fine aprile l’apertura del cantiere, da quel momento la ditta avrà centottanta giorni per consegnare l’opera finita


La novità è arrivata nei giorni scorsi quando la ditta Folli Srl con sede a Paitone, con un ribasso del 5,14%, si è aggiudicata l’appalto per la costruzione della nuova ala dell’Itis di Vobarno.
Dal prossimo anno scolastico, insomma, la turnazione delle classi fra aule e laboratori, necessaria all’Istituto Superiore di Valle Sabbia per garantire un banco a tutti gli studenti che frequentano la sede vobarnese, sarà solo un ricordo.

Il nuovo fabbricato si svilupperà dall’angolo sud-est e darà all’edificio scolastico una forma a ferro di cavallo. Su tre piani, troveranno così spazio sei aule.
Un incremento necessario e atteso da tempo, dato che dal 2004 ad oggi gli studenti dell’Itis di Vobarno sono in pratica raddoppiati e al momento vengono suddivisi in 20 classi, mentre le aule sono solo 18.

Da alcuni anni ormai anche i colloqui individuali fra docenti e genitori si svolgono negli scantinati e ci sono non pochi problemi a gestire gli spazi comuni nei momenti di pausa e di socializzazione.

Hanno concorso a finanziare l’opera la Provincia di Brescia con 250 mila euro, il Comune di Vobarno con 120 mila e la Comunità montana di Valle Sabbia per 180 mila euro.
Quest’ultima, essendo l’unico fra gli enti finanziatori a non essere soggetto al patto di stabilità, ha assunto il ruolo di stazione appaltante.

«La soluzione adottata, oltre a garantire semplici e funzionali percorsi distributivi, consentirà di preservare un’ampia zona verde centrale e, qualora si rendesse necessario, di ampliare ulteriormente l’Istituto con un locale di aggregazione o nuovi spazi per la didattica» ha detto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini, soddisfatto di essere riuscito in tempi relativamente brevi a dare il via all’operazione.

Che l’ampiamento dell’Itis di Vobarno fosse necessario era infatti noto da tempo, ma solo a luglio dello scorso anno è stato possibile stringere i tempi siglando il relativo protocollo d’intesa.

La nuova ala potrà ospitare 180 studenti e sarà dotata sia di una scala interna per il collegamento fra i piani, sia di una scala esterna con funzione antincendio.
Nel rispetto dei più attuali standard scolastici, ogni aula sarà dotata di predisposizione di rete per l’utilizzo di lavagne interattive multimediali (Lim).
Grande attenzione a livello progettuale è stata profusa nel rispetto dei requisiti di sicurezza statica; per l’isolamento acustico con l’adozione di pannelli fonoassorbenti di nuova generazione e di intonaci “antiriverbero”; per il risparmio energetico ricorrendo ad un involucro altamente isolato in ogni sua parte.
 


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