Il grande abbraccio ad Alessio

Momenti di grande commozione ieri ai funerali del piccolo Alessio Quaini, il ragazzo tredicenne di Vallio Terme, morto venerdì a causa di un arresto cardiaco, mentre con i compagni di scuola stava per assistere nel municipio di Villanuova ad un incontro sulla legalità.

Tutto il paese di Vallio si è fermato. Il sindaco, per il pomeriggio di ieri, aveva proclamato il lutto cittadino. L’intera comunità valliese si è riunita nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che non è riuscita ad accogliere l’immensa folla presente per dare l’ultimo saluto al ragazzo e per stringersi attorno alla famiglia affranta dal dolore.
Per mamma Erica, papà Paolo, i nonni, gli zii, i cugini e i parenti, un lutto che si aggiunge alla perdita del fratellino gemello Simone, che 10 anni fa se ne era andato all’età di 3 anni, sempre per problemi al cuore.

Ad accogliere la bara bianca c’erano i suoi amici dell’oratorio e i suoi compagni di scuola, che hanno fatto da corona ai sacerdoti sull’altare. A celebrare il rito funebre c’erano il parroco don Angelo Pizzato, affiancato dal parroco e dal curato di Villanuova, mons. Mario Rebuffoni e don Valerio Mazzotti, da don Giovanni Calorini di Gavardo e dall’ex parroco di Vallio don Giovanni Zini. Niente paramenti violacei, ma bianchi, per il funerale del piccolo Alessio. Al suono dell’organo si è unito quello di un’arpa ad accompagnare i momenti più toccanti e struggenti della cerimonia.

Il parroco nell’omelia si è rivolto in particolare ai ragazzi che assiepavano la chiesa per confortarli, esprimendo parole di speranza cristiana. «Come avete scritto nel cartellone appeso fuori dalla sua abitazione – ha detto don Angelo – Alessio è davvero “l’angelo della 3a B”. Anche se fisicamente non è più con noi, noi siamo certi che dal cielo ci guarda. Conservate nel vostro cuore il ricordo di questi anni passati insieme a lui, i tanti momenti belli che avete vissuto insieme».

Tanti gli occhi lucidi al momento dei saluti portati al termine della messa dalla prof. Laura Marchiori, insegnante di Alessio alle scuole medie di Villanuova, da una compagna di classe, che lo ha ricordato come un ragazzo solare, gentile e disponibile, e da Paola, educatrice del Teenagert Time, dell’oratorio di Vallio. Commovente la lettera letta dall’insegnante Rosalia Ferremi, maestra di Alessio per cinque anni alla scuola primaria di Vallio Terme, che ha immaginato un saluto scritto da lui in prima persona, con un linguaggio semplice e vivo usato dai coetanei di Alessio, riportando stralci anche simpatici della sua vita. All’uscita dalla chiesa, la bara bianca è stata salutata dagli amici e dai compagni con un lancio di palloncini bianchi, volanti in cielo come il piccolo Alessio.

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