Quando leggo sul lago d'Idro, sulle posizioni di chi si lamenta delle cicale sentendosi ovviamente virtuosa formica, non posso fare a meno di ricordare lo straordinario film del 1966 di Monicelli, "L'armata Brancaleone"
un GRANDE!! hahahhahah solo la "fabula",la satira,la poesia ..l'arte riescono a "scavalcare" certi ostacoli concettuali -verbali "ostici"e possono far arrivare il "messaggio" ..a tutti..
Volevo condividerlo in sei di Idro se ma é l'unico articolo che non ha il collegamento di Facebook ... Comunque ottimo parallelo , direi che ritorna quella verità che molte volte, per interessi, viene mascherata.
Leretico troppo avanti! Articolo davvero gustoso, complimenti. Hai fatto volutamente la sola sostituzione Dio-Ambiente e hai lasciato a noi lettori il piacere di trovare da soli altre analogie? Alcune sono facili tipo Zenone e Brancaleone, ma il pecoraio? E Abacuc? Bellissima anche la poesia, una vera opera d'arte. Diversamente da Aldo penso che qualche campanello d'allarme suoni anche nelle menti piu' assonnate.
Grande L'eretico!!! Per la serie un sorriso ci salverà.
Il lago dei mille tradimenti Le lettere anonime sono un atto vergognoso e fraudolento. Quella ricevuta nei giorni scorsi dalla signora Ettacani è simbolica di tutta una storia che da anni si protrae velenosa sul lago d’Idro
Cosa si muove sul lago Egr. direttore, il gruppo di minoranza Lago e Paese di Idro chiede cortesemente spazio per una breve riflessione sul Lago d’Idro
«Non possiamo fare sacrifici solo noi» Gli operatori turistici del lago d'Idro dicono di comprendere le esigenze dell'agricoltura e chiedono innovazione: «Di acqua ce ne sarà sempre di meno, per tutti, svuotare il lago non è la soluzione»
Le cicale e le formiche Lettera lunga ed articolata, quella pervenuta ieri sera in redazione a firma della signora Elena Bini. Riguarda il lago d'Idro e le sue questioni. Per chi se ne interessa la lettura è doverosa. Pubblichiamo volentieri
«Cosa fare per salvare l'Eridio» Tempo di scelte per il lago d’Idro. L’associazione Amici della Terra, Club Lago d’Idro e Valle Sabbia ha organizzato un appuntamento per oggi presso l’area delle feste a Crone di Idro, con l'intervento di numerosi esperti.
Dell’intelligenza artificiale possiamo dire tante cose ma una in particolare dovrebbe colpirci, farci fermare per un’analisi più attenta.
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Ogni volta che scoppia una battaglia tra Israele e i palestinesi ci sovviene il titolo di un famoso libro scritto da Eric Maria Remarque intitolato “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Una storia di guerra finita male.
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Da qualche decennio esiste un movimento, nato negli Stati Uniti, che ha preso piede a poco a poco anche negli altri paesi occidentali. Il suo nome è vagamente inquietante
Che cosa accomuna il massacro di Katyn del 1940 all'odierna invasione russa dell'Ucraina?
L’homo sapiens, che comunemente chiamiamo uomo, sembra abbia molto in comune con lo scimpanzé. Ma, quanta differenza ci sarebbe tra i due? Pochissima
In un freddo pomeriggio di novembre, nel Pronto Soccorso degli Spedali Civili di Brescia, quando erano già passate cinque ore in attesa...
Due fattori saranno determinanti nelle elezioni politiche italiane in programma il prossimo 25 settembre: la credibilità (fattore C) e l’influenza della Russia (fattore R).
La guerra in Ucraina dura ormai da molte settimane e dopo un primo attimo di sbandamento, l’Europa, per la prima volta dopo molto tempo, con determinazione e unità, ha agito contro l’invasore
La sensazione, in Occidente, è che la guerra in Ucraina ci sarà. E come al solito la verità è un po’ più complicata di quella dipinta dai media e dalla propaganda
Nella letteratura ci sono due figure a cui possiamo guardare con una sottile inquietudine. Si tratta del Grande Inquisitore, che compare proprio all’inizio de “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij e del Grande Fratello, enigmatico e terribile personaggio di “1984” di George Orwell
ID44508 - 08/05/2014 08:27:36 - (Aldo Vaglia) -
Troppo forte, Leretico. Incommentabile da tanto che e' bello. Non risvegliera' gli animi assopiti, ma, a questo punto, credo che sia l'ironia l'unica arma rimasta a disposizione di chi ha ancora un briciolo di "buon senso".