27 Maggio 2014, 09.38
Idro
Elezioni 2014

Idro prosegue con Nabaffa

di Redazione

Il sindaco uscente del paese in riva all’Eridio viene riconfermato per il secondo mandato con la lista civica Per Idro


Anche gli elettori di Idro scelgono la continuità, permettendo al sindaco uscente Giuseppe Nabaffa di proseguire per il secondo mandato amministrativo.

I 1.188 votanti (su 1.500 elettori pari al 79,20 % degli aventi diritto al voto) hanno assegnato alla sua lista civica Per Idro 738 voti (pari al 64,34%); Augusta Salvaterra, con la listaLago e Paese, si è fermata a 409 voti (35,65%). Schede bianche: 17. Schede nulle: 24.

Il consiglio comunale sarà così composto.
Maggioranza: Gianfranco Archetti, Marcello Costa, Alessandro Crescini, Alessandro Milani, Paola Righetti, Matteo Rovatti, Valter Zecchi.
Minoranza: Augusta Salvaterra, Andrea Bona, Stefano Zambelli.


Commenti:
ID44967 - 28/05/2014 15:59:48 - (garija) - non ho parole

mi domado ma e mai possibile che che la gente ancora una volta abbia votato la lista dei "signori"....

ID44976 - 28/05/2014 20:55:27 - (kyselak) -

bisogna prendere atto che la compagine capeggiata dal Sindaco Nabaffa ha avuto oltre trecentoventinove consensi in più della lista rivale. Il dato elettorale è inconfutabile. Non resta che formulare democraticamente gli auguri alla nuova amministrazione o meglio alla vecchia amministrazione più il sig. Archetti. Con la speranza che i lavori in corso vengano ultimati nel corso del prossimo quinquennio. Consentitemi almeno questo filo di ironia.

ID44977 - 28/05/2014 20:56:59 - (kyselak) -

naturalmente l' "oltre" è un refuso dattilografico.

ID45005 - 30/05/2014 08:49:38 - (Dolcestilnovo) -

Auguro di cuore a Nabaffa di essere davvero questa volta - uso uno stereoptipo - il "Sindaco di tutti" come ebbe e a proclamare la prima volta che fu eletto. Finora non vi e' palesemente riuscito perch e' corso dietro a evidentissimi interessi di bottega. Pensi in grande e guardi all'universale e non al "particulare". Abbia l'umilta' di riconoscere che sul lago ha sbagliato e faccia retromarcia sullo scempio del PGT. Riconoscere i propri errori e' azione da grandi uomini. Riconosca che la minoranza e' necessaria alla democrazia e non la umili tutte le volte dicendo "tanto comandiamo noi". I prossimi 5 anni sono decisivi per il paese di Idro.

ID45018 - 30/05/2014 23:41:14 - (kyselak) -

In passato il sindaco Nabaffa ha dato dimostrazione di riconoscere i propri errori. Speriamo che dopo cinque anni migliori anche sotto il profilo della democraticità riconoscendo l'importanza del contraddittorio. Cosa questa che non ha dimostrato di saper fare.

ID45129 - 03/06/2014 09:48:28 - (Baldo degli ubaldi) - parole al vento

Purtroppo sig Kyselak il Sig. Nabaffa ha già cominciato a non tener conto della minoranza. Sabato pomeriggio alla festa di fine scuola ha pubblicamente sbeffeggiato la signora Salvaterra. Chi ben comincia....

ID45130 - 03/06/2014 12:41:29 - (MariaGiacomini) -

Ero presente anche io... sono rimasta senza parole ed in imbarazzo... Fossi stata anche uno dei suoi sostenitori, penso che mi sarei vergognata, ugualmente! E' una carica pubblica, se ne renda conto, che rappresenta IDRO!

ID45178 - 04/06/2014 16:23:05 - (Dolcestilnovo) -

Parafrasando Manzoni: lo stile se uno non ce l'ha non se lo puo' dare

ID45213 - 05/06/2014 14:11:05 - (kyselak) -

Purtroppo i cittadini di Idro, almeno per la maggioranza, amano essere al centro dell'attenzione. E cosa è più rappresentativo di un sindaco che assume tali atteggiamenti di prevaricazione? Senza raccontare le panzane che si sono sentite in campagna elettorale. Ma ne vedremo delle belle.L'assunzione indiscriminata di mutui porterà inevitabilmente all'aumento delle imposte e tasse. La revisione degli estimi catastali e relativi introiti di arretrati ICI e IMU per la centrale ENEL non basteranno.

ID45214 - 05/06/2014 14:19:19 - (kyselak) -

Abbiamo sentito anche che il Comune di Idro non ha potuto dar corso ad alcuna opera per colpa del patto di stabilità. Mi risulta che il Comune di Idro sia soggetto al patto solo dal 2013. Peccato aver accumulato debiti e rigettato importanti risorse. Il Comune di Idro e il Comune di Bagolino, nell'ultimo quinquennio, sono i stati i più ricchi della Valle Sabbia in tema di possibilità di attingere risorse. E questo anche per la fortuna di confinare con il Trentino Alto Adige. Ma non si può dormire sempre sonni tranquilli sull'amaca della buona sorte. Un ghiro o uno scoiattolo rosicchierà le funi e cadrete irrimediabilmente a terra. Solo così aprirete gli occhi e vi curerete le ferite

ID45228 - 05/06/2014 23:06:50 - (kyselak) - per Maria Giacomini e Baldo

Purtroppo questi atteggiamenti da parte delle persone che dovrebbero essere al di sopra delle parti portano alle situazioni deplorevoli denunciate dalla signora Ferroni.

ID45894 - 22/06/2014 18:54:46 - (garija) -

ha me sembra tutta una presa per il c...!!!

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