Dopo il Villanuova anche il San Carlo Rezzato viola l'Odolo Stadium pur senza strafare, sfruttando le amnesie e le debolezze dei volonterosi Valsabbini.
Odolo, chi è causa del suo mal… pianga se stesso , che sembrerebbe , ma non è affatto un antico proverbio! La frase è infatti una rivisitazione di un verso di Dante Alighieri che recita '... credo ch'un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa...' Che, parafrasando dovrebbe significare: '...credo che lo spirito di un mio caro, stia pagando le sue colpe nel modo più atroce che all'inferno si paghino...' Ossia: fai qualcosa di male a te stesso o agli altri e sappi che o su questa terra o nell'aldilà finendo all'inferno, quello stesso male lo pagherai e piangerai per te stesso a causa della sofferenza che da solo ti sarai provocata. Chiedo venia se così non fosse… Caro Odolo, quanto calza a pennello oggi questo antico proverbio. Dopo il Villanuova anche il San Carlo Rezzato viola l'Odolo Stadium pur senza strafare, sfruttando le amnesie e le debolezze dei volonterosi Valsabbini. Ma si sa, nel calcio moderno la sola volontà non basta più. Spesso ci vuole organizzazione di gioco, talento, un pizzico di fortuna, malizia, esperienza....
A, dimenticavo, per vincere le partite bisogna correre e non...parlare. Giornata soleggiata, discreto pubblico, Odolo che deve rinunciare agli infortunati Mamone , Bassi, Guerra, Lanza, Bacchetti, ma che si
presenta in campo rinfrancato dalla vittoria ottenuta una settimana fa contro il Chiesanuova.
Incontro che inizia con un'ora di ritardo per il malore occorso all'arbitro designato, che pertanto deve essere sostituito. La formazione del "brontolone" GP Botti parte col piede ben schiacciato sull'acceleratore e dopo solo cinque minuti passa in vantaggio grazie a un rigore generoso concesso dall'arbitro per atterramento di Colosio e trasformato da Porta . Anche se il San Carlo non impensierisce capitan Dusi Dusini e compagni, sembra che nella formazione odolese i meccanismi di gioco apprezzati contro Villanuova, Sabbio e Rondinelle si siano appannati. Certo, a ben vedere e contando i giocatori in campo mi chiedo: "ma l'Odolo gioca in dieci"? Faccio la conta, la riconta, ma niente, sono undici contro undici. E com'è che sistematicamente il San Carlo Rezzato riesce a liberare un proprio giocatore a centrocampo che può gestire a piacimento il ritmo partita? Vuoi vedere che il roboante mister lumezzanese (impossibile e anche fastidioso non sentire la sua voce azzannare le decisioni arbitrali del Sig.Tosi), è' riuscito a mettere in difficoltà la sua squadra? Il dubbio è fugato anche a un non esperto del “foball” come il sottoscritto, ma oggi anche senza occhiali riesco a notare giocatori fuori ruolo, un attacco da corazzieri di una lentezza da corsa delle lumache, condito da un'antipatia quasi viscerale nei confronti del pover uomo in giacchetta nera. Mister Franceschini capisce che con un attacco così lento l'Odolo è prevedibile. Ad aiutarlo ci si mette pure l'infortunio del bomber locale Alstafa che deve abbandonare il terreno di gioco al 35'pt. ed infatti sostituisce un difensore con una punta; è la mossa vincente, i rezzatesi cominciano a schiacciare l'Odolo nella propria metà campo e giungono al pareggio al 20'st con Borghetti, il quale sfrutta al meglio un macroscopico errore difensivo della retroguardia Valsabbina e ringrazia.
Il San Carlo invece sente profumo di vittoria che puntualmente ottiene al 29’ s.t. grazie all'astuzia del neo entrato Macaluso , il quale si invola verso la porta di Dusi Dusini e lo trafigge dopo essersi appropriato indebitamente di un fallo laterale a favore degli odolesi. In nove minuti partita ribaltata e…compromessa.
I locali sembrano in netta difficoltà anche fisica, servirebbe benzina nel centrocampo odolese, c’è una partita che sembrava scontatamente vinta da riacciuffare per i capelli. Ed infatti entrano a dar manforte alla causa due…terzinii!! Che mister Botti ricalchi le orme del buon Mazzarri? L'Odolo non riesce nemmeno ad abbozzare una reazione degna di tale nome, concentrandosi sulle proteste piuttosto che sulla partita. A farne le spese anzitempo il difensore Usmati, ma potrebbero essere in molti a finire sotto la doccia prima del fischio finale. Gli ultimi, disperati sussulti sono ad opera di Viviani, che rientrato forse troppo tardi in una posizione a lui più congeniale, riesce a liberarsi in un paio di occasioni ma non trova lo specchio della porta.
Ce ne andiamo ancora una volta con le pive nel sacco, amaramente battuti da un San Carlo che alla fine ha solo avuto il merito di giocare la partita senza pensare a mille tatticismi, in cui, per il momento, sembra essere scivolata la formazione della Conca d’Oro. Meditate gente, meditate…
Vedi anche
28/09/2014 08:00
Odolo, a volte ritornano... È ufficialmente iniziata la stagione venatoria. E per fortuna verrebbe da dire, perché oggi, sopra l’Odolo-Stadium si sono rivisti enormi stormi di volatili notturni a recitare la danza della sfortuna
21/09/2014 09:13
Odolo: impara l'arte e mettila da parte Un Odolo impreciso sotto porta e danneggiato dalla giornata decisamente storta del direttore di gara, ritorna a mani vuote da Sabbio Chiese, dove si disputava il derby delle due valsabbine iscritte al campionato di seconda categoria girone D
09/04/2008 00:00
Villa Carcina - Odolo 2-1 L’Odolo non regge il confronto con la capolista e gli concede un ulteriore lasciapassare per il rush finale alla lotta per la vittoria del campionato.
23/05/2019 10:15
A Odolo una finale «Very Good» Domenica scorsa nel paese della Conca d'Oro le finali del campionato provinciale di calciobalilla, con i padroni di casa saliti sul secondo gradino del podio
20/05/2008 00:00
Odolo, grazie lo stesso Pozzolengo - Odolo 4-2 d.t.s. Finisce qui. Dopo 120 estenuanti minuti di una partita giocata sotto un autentico diluvio, l’Odolo si arrende e si congeda da questo entusiasmante campionato con un’altra prestazione entusiasmante.