20 Ottobre 2014, 16.32
Gavardo
Energia a Gavardo 2

«Avevamo ragione noi»

di Redazione

A stretto giro di posta ecco la risposta del Comitato Gaia in merito alla presa di posizione dell'Amministrazione comunale gavardese in merito alla realizzazione della centrale a biomassa: «Fidarsi è bene... attendiamo posizioni ufficiali»


Apprendiamo oggi da Vallesabbianews che l’amministrazione comunale di Gavardo e la sua partecipata Gavardo Servizi srl, abbandonano in via definitiva il progetto dell’impianto cogenerativo a biomassa.

Un comunicato scarno che non spiega quali siano le motivazioni che hanno portato a sospendere ogni azione inerente la realizzazione del progetto, ma noi del comitato le ragioni vere che si nascondono dietro queste poche righe le sappiamo, avevamo ragione noi!
Le motivazioni per cui si sospende la realizzazione della centrale sono le nostre!

Noi del comitato, con tutti i cittadini di Gavardo che ci hanno aiutato e spronato, apprendiamo con sollievo che questo impianto non si farà più.
Tuttavia, visto i precedenti non certo positivi delle precedenti dichiarazioni di questa amministrazione, attendiamo un documento ufficiale da parte della giunta o un consiglio comunale straordinario in cui si annunci pubblicamente che questo progetto è sospeso, anche se per noi sarebbe più giusto sentirci dire che è abbandonato, annullato, cancellato per sempre.

L’assemblea del 10 ottobre aveva evidenziato l’insostenibilità del progetto dal punto economico, l’assurdità tecnica di questo impianto e la popolazione aveva capito che erano ben altri gli interessi in gioco.

Una campagna di raccolta firme che sta andando ben oltre ogni più rosea aspettativa, non solo a Gavardo ma anche nei comuni limitrofi, giustamente preoccupati per la scelta di questa amministrazione, hanno contribuito, ne siamo sicuri, a far fare retromarcia ad un amministrazione, che, per parola del Sindaco nell’incontro fatto con il comitato, era decisa ad andare fino in fondo.

Decideremo nei prossimi giorni, in base alle mosse dell’amministrazione, quale sarà la strada da percorrere ma in mancanza di un atto ufficiale proseguiremo con tutte le nostre iniziative. Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio e il momento dei festeggiamenti non è ancora giunto.

Il comitato GAIA



Commenti:
ID51028 - 20/10/2014 23:13:10 - (Valsabbino) - Yahooooooo

Una bella notizia ogni tanto :)

ID51047 - 21/10/2014 13:01:49 - (Dru) - Quando alla politica della tecnica prendesse piede la tecnica della politica

Si può pensare che il sacrificio di un uomo sia un sollievo, questo pensavano i popoli antichi, quando sul ceppo, al termine superiore di un infinita scalinata, a quell'uomo si "faceva" sacrificare la sua vita agli dei, tagliandone la testa per decretare il mors sua vita mea. Il sacrificio come rigenerazione o, in tempi moderni, la resurrezione, il carburante della vita insomma. Il sacrificio risultava da un processo di corruzione, tutto degenera e tutto rigenera (cogenerazione, rigenerazione, incenerazione?). Sia fatta la volontà degli dei o, in tempi moderni, sia fatta la tua volontà. Ogni forma di trasformazione e di produzione ha in questo i suoi natali, la volontà di resistere per esistere, puntando i piedi a quello che appare evidente, la corruzione di tutte le cose.

ID51050 - 21/10/2014 13:07:36 - (Dru) -

È la volontà di potenza ( sia che questa potenza sia un Dio o il semplice martello) che permette di credere nella salvazione, cioè nell'azione del salvare, che è conseguenza della generazione. Quando a Dio l'uomo ha sostituito la tecnica ha appreso con sollievo che il suo agire era foriero di vera potenza e ha smesso di credere in Dio. Potrebbe oggi essere vero che apprendiamo con sollievo questa interruzione, forse il comitato ha qualche ragione di fondo per esultare...

ID51077 - 21/10/2014 19:58:32 - (astrolabio) -

Ragione.... parola fuori luogo per questa operazione politico demagogica.Dite le cose come sono, teatro al popolo, chi recita meglio convince, sopratutto chi si lascia "usare"

ID51101 - 22/10/2014 00:01:37 - (RIFLETTO) - Governo del popolo

Democrazia=governo del popolo. Astrolabio.......poco illuminato, molto oscurato

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15/10/2014 07:50

Obiettivo 4 mila firme Per l'esattezza 4.355, ovvero la metà più uno degli aventi diritto al voto a Gavardo. "Centrale a biomassa, no grazie" è lo slogan scelto dal Comitato Gaia di Gavardo che ha coinvolto i due gruppi consiliari di minoranza ed il Movimento 5 Stelle e prosegue nella campagna di sensibilizzazione della popolazione

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