Vittoria di fine estate

Ed ecco la cronaca della giornata, tipicamente estiva (e io che avevo già fatto il cambio di stagione!!) ha reso piacevole andare allo stadio, sempre speranzosi di lasciarsi alle spalle il periodo buio e che finalmente la squadra valsabbina sappia regalare emozioni, invece della noia provata la domenica precedente, quando dalla valle di Sarezzo tornò cornuta e mazziata da un umile e volitivo Ponte Zanano…

Speriamo bene.
E l’occasione è per una volta fortunosa; da quel di Rovato sale in Val Sabbia una formazione alla portata dell’Odolo visto nelle ultime apparizioni, è quasi una sfida salvezza... la classifica è deficitaria e il calore sotto alla panchina del coach lumezzanese comincia ad aumentare..

L’Odolo scende in campo con l’unica punta di riferimento Alstafa assistito da due laterali insidiosi e veloci, Mamone e Bara, che si rivede finalmente titolare dopo lunga assenza.
E in effetti il coloured odolese regala le maggiori emozioni e crea i maggiori pericoli fin dalle prime battute di questa partita, grazie alle sue sgroppate sulla fascia destra che spesso costringono i rovatesi al fallo sistematico.

L’Odolo controlla abbastanza agevolmente in attesa di piazzare il colpo che possa far pendere le sorti dell’incontro; dal canto suo il Rovato sembra nervoso e insicuro fin dalle prime battute di questa partita.

A farne le spese il capitano Rambaldini che alla prima occasione odolese viene ammonito e questo sarà l’episodio che segnerà inevitabilmente le sorti della gara.
E’  il 9° minuto del primo tempo quando Mamone, scattato sul filo del fuorigioco, sfrutta un rimpallo avversario e fulmina Guerrini per il gol dell’uno a zero.

I rovatesi vanno su tutte le furie e cominciano una personale sfida con il direttore di gara, lasciando ampi spazi agli odolesi, bravi in questo frangente a non fermarsi, ma a schiacciare il piede sull’acceleratore.
Il bomber Alstafa potrebbe replicare al suo compagno di reparto ma il suo colpo di testa da posizione ottimale finisce fuori di un soffio.

Nel mezzo, anche il portiere locale Dusi Dusini si ricorda di chiudere la saracinesca andando a togliere dall’incrocio dei pali una punizione di Bracchi.
Al 20’ il citato episodio che cambierà, di fatto, la partita: Rambaldini già ammonito abbatte Bara lanciato a rete e si guadagna anzitempo la via degli spogliatoi.

Per il Rovato è l’assenza più importante e la squadra è costretta a ridimensionarsi; l’Odolo invece insiste e con Alstafa in contropiede sigla il gol del meritato raddoppio.

Al rientro dagli spogliatoi l’Odolo potrebbe triplicare, è il 4’ del secondo tempo quando Mamone si presenta tutto solo davanti a Guerrini ma calcia incredibilmente a lato, infortunandosi durante il gesto tecnico.
Davvero sfortunato il generosissimo goleador valtrumplino, sicuramente uno degli uomini migliori in campo.
L‘Odolo non molla la presa e al 10’ del secondo tempo triplica: schema su punizione ben orchestrato da Colosio per Viviani, diagonale del centrocampista scuola Gavardo, Guerrini respinge e per Mariotti appostato come un falco d’area è un gioco da ragazzi mettere la palla in fondo al sacco.

L’Odolo è padrone del campo, potrebbe gestire la partita, ma come spesso gli accade in questo inizio di campionato, decide che è giunta l’ora di far venire le palpitazioni al suo pubblico.
I bassaioli di Rovato rischiano il tutto per tutto alzando il baricentro e, senza neppure che qualche giocatore locale provi minimamente ad intervenire, al 17’ del secondo tempo arrivano in porta con il pallone e accorciano le distanze con Nolli.

Nonostante il furibondo mister Botti con le sue urla cerchi di risvegliare la sua squadra dall’inspiegabile sonnolenza collettiva che gli è piovuta addosso, solo la fortuna e la mira errata degli avversari consentono a Porta e compagni di concludere la gara vittoriosi.

Diciamo che volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, rispetto alla settimana precedente l’Odolo di oggi è una grande squadra….(ho detto con il bicchiere mezzo pieno!!!).

Volendo essere realisti, se questa era una partita che andava vinta per mettere fieno in cascina e avvicinarsi alla salvezza il prima possibile, ok allora prendiamo per buono il primo tempo e il risultato.
Ma, caro Odolo, ricordati bene che le partite durano 90 minuti e che non sempre incontrerai squadre alla portata…
Alla prossima con entusiasmo!! 

Gdm

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