Ciao Gioan

La malattia che lo aveva preso da qualche tempo non gli aveva impedito di seguire, anche da lontano, i suoi atleti.
Gli stessi che ora, insieme ai dirigenti dell'Atletica Villanuova, si stringono alla famiglia per cercare di colmare il vuoto lasciato da "Gioan", dopo una vita dedicata ad insegnare a correre, saltare e lanciare, con una passione inimitabile.

«Ieri ci ha lasciato uno di quegli uomini che hanno fatto della propria passione sportiva e non solo di quella un esempio per tutti noi. Un maestro di vita che per anni ha insegnato la purezza e la bellezza dell'atletica a centinaia di ragazzi – ha detto di lui uno dei “suoi” atleti, Marco Presti -. Una passione, la sua, che continua a vivere dentro di noi che per anni siamo stati ad ascoltarlo e a seguire le sue indicazioni. Vive dentro di noi la voglia di non mollare mai, di dar sempre il massimo nel rispetto delle regole e di credere sempre in noi stessi. Grazie Gioan, per sempre».

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