Una pensione non da fame ma... da stretto digiuno

Ma ecco le specifiche. I paesi più “vecchi” (con più pensionati sull’intera popolazione) sono Pertica Alta con 45 ex lavoratori su 100, seguita da Capovalle (44) e da Pertica Bassa, Bagolino, Lavenone e Treviso Bresciano, tra i 38 ed i 36 pensionati su 100.
Da notare come i paesi più “anziani” siano quelli montani e disagiati, da dove i giovani emigrarono nel passato.

Invece i paesi più “giovani” sono Paitone (24 su 100), Barghe, Odolo e, a pari merito con 27,3 pensionati, Idro, Casto e Sabbio Chiese.
In tutto i pensionati valsabbini sono 20.500 (quasi 1 su 3), il 6% sui 350.000 pensionati della provincia.
Ma quanto prende in media un pensionato valsabbino?
La Chimera dei mille euro al mese è solo di Barghe, secondo in provincia con 1.041 euro/mese dietro ai 1.047 di Cellatica e davanti a Bovezzo e Soiano del Lago, e Provaglio Valsabbia, quinto davanti a Nave, ultimo dei millenari con 1.001.
A seguire, nella classifica valsabbina, Odolo, Sabbio Chiese e Preseglie.

Si noti come l’area a più alto reddito pensionistico sia in valle ben definita, e vada da Barghe ai confinanti Provaglio Valsabbia, Sabbio Chiese e Preseglie ed alla vicina Odolo. Per chi prende meno, invece, non c’è un’area delimitata ma si torna ai Comuni di montagna e disagio: in testa con 730 euro/mese c’è Treviso Bresciano, seguito da Pertica Alta, Capovalle, Serle, Lavenone e Bagolino, a quota 820 euro.

Ma in Provincia il risultato peggiore lo fa Magasa con un reddito/mese di soli 586 euro, e con altri 8 Comuni bresciani ad incassare meno dei 730 euro di Treviso Bresciano, decimo in graduatoria tra chi prende di meno.