Villanuova vista dal cielo

Le vedute dall’alto suscitano sempre molto fascino: si pensi alle vedute dalle cime delle montagne, dalle torri, dall’aereo. Vedute di città, paesi, vallate, coste: tutte lasciano senza fiato perché non siamo abituati ad osservare il mondo dall’alto.

Oggi la tecnologia ci regala un altro strumento per poter osservare il  mondo dall’alto: i droni, piccoli elicotteri in miniatura che dotati di fotocamera possono essere usati da molti professionisti per svariati usi, quando serve avere una visione dell'ambiente e del paesaggio dall’alto.

In maniera amatoriale i droni vengono usati anche semplicemente per effettuare fotografie, com’è il caso di Mario e Ilario Remi che hanno sfruttato questo strumento per realizzare delle foto che sono confluite nel calendario 2015 patrocinato all’amministrazione comunale di Villanuova, e che sarà presentato questa sera alle 20.30 nella saletta al piano terra del municipio.

Durante la presentazione sarà possibile visionare su grande schermo le fotografie realizzate dal drone per la realizzazione del calendario, oltre a numerose altre inquadrature inedite del territorio villanovese.

Ecco come spiega il suo lavoro l’autore: “Il drone, una nuova frontiera per la fotografia paesaggistica”.
«Sono dodici fotografie scattate dall’alto da questo moderno strumento – scrive Mario Remi nella presentazione del calendario –i capace di alzarsi nel cielo e darci visioni nuove del nostro territorio.
Le vecchie macchine con i rullini di celluloide che hanno visto tanti appassionati cultori della fotografia attraversare i borghi di paese con occhio attento e pronto a coglierne le caratteristiche ambientali, si limitavano a scorci di modeste proporzioni.
In tempi più recenti i più intraprendenti, macchina fotografica a tracolla, salivano i monti per cogliere le inquadrature del paese visto dall’alto, traendone immagini che restano testimonianza certa di un territorio che si è trasformato nel corso degli ultimi cinquant’anni. Così hanno fatto il maestro-sindaco Giuseppe Sandrini e l’archeologo Sergio Persi che, con laboriosa passione, hanno monitorato il territorio in questi decenni documentando, passo passo, i cambiamenti della nostra terra dandoci spunti di riflessione dei quali dovremo fare tesoro e trarne i dovuti insegnamenti.
Oggi il nuovo strumento consente un indagine fotografica del nostro territorio visto dal cielo come lo vedono ogni giorno gli uccelli che lo popolano. E’ una visione mai vista da occhio umano, con dettagli dei luoghi, delle costruzioni e del verde prima non intuibili, offrendo il bello del territorio da nuove prospettive.
La storia di Villanuova sul Clisi troverà, con questo mezzo, la possibilità per un nuovo racconto, una nuova testimonianza al suo procedere nel tempo. Dalle immagini si rileva quanto sia ridotta l’area verde sul territorio di pianura. C’è ancora tanto verde sui nostri monti, ma ognuno potrà riflettere sulla necessità di essere lungimiranti per conservare quanto di bello ancora esiste.
Un tassello di memorie, questo calendario, che si aggiungerà a tanti testi scritti da altri concittadini, dai notiziari Civici, ai Bollettini Parrocchiali, ai libri di Ottorino Ravasio, di Angelo Cocca e, buon ultimo, il libro “Villanuova nel cuore”».

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