11 Dicembre 2014, 07.27
Val del Chiese
Giudicarie

Fusioni al dunque

di Aldo Pasquazzo

Scontato l'esito per l'accorpamento fra Pieve di Bono e Prezzo, un po' meno per Brione, Cimego, Castello e Condino chiamati a dar vita a Borgo Chiese 


Da lunedi prossimo quasi sicuramente non si chiamerà più comune di Pieve di Bono, ma prenderà il nome di Pieve di Bono e Prezzo.
Potrà contare su 1200 abitanti e alle cinque frazioni (Creto, Strada, Por, Agrone e Cologna) se ne aggiungerà una sesta, Prezzo.

Un passaggio che si prevede indolore: convergenze e collaborazione tra i due paesi ci sono sempre state e ultimamente il fenomeno si è ulteriormente accentuato.
Contrariamente ad altre zone qui non ci sono rivalità, antagonismi o problemi di campanile. Anche il prete – padre Artemio Uberti - è uno solo.

Non a caso ufficio tecnico, tributi, ragioneria e segreteria sono gli stessi.
Il borgomastro attuale a Pieve di Bono è Attilio Maestri, già riconfermato cinque anni fa e che all’epoca era subentrato a Marcello Salvini. 
Quest’ultimo (Marcello Salvini), professore e ora referente di plesso nonché sindaco di Pieve di Bono dal 1995 al 2005, sulla questione dice: «Credo che sia la soluzione più razionale questa unificazione, anche perché si avvale di molte collaborazioni già esistenti. Inoltre salvaguarda alcuni principi peraltro non in discussione».

Gianni Tagliaferri capo gruppo consigliare di minoranza a Pieve di Bono e assieme ad Umberto Facchi leader di Rinnoviamo Insieme, aggiunge: «Da noi la fusione non comporta certo sofferenze, problemi o prevaricazioni, ma solo vantaggi. Tradotto in altre parole l’accorpamento che si andrà a fare già rientrava nel nostro programma elettorale. Ora unendo Prezzo non si fa altro che portare il numero delle frazioni da cinque a sei».

A Prezzo la gente chiamata al voto risulta essere composta da 154 unità mentre la Busa di Creto gli aventi diritto ammontano a 1100.
Luciano Vaia, sindaco di Prezzo nella legislatura 1967 – 1971 e ora alla soglia degli 80 anni, avverte: «Io come tanti altri miei concittadini a proposito della fusione con Pieve di Bono problemi proprio non ne vedo. Dirò di più. Con Pieve di Bono c’è sempre stato un buon rapporto: ricordo che quand’ero sindaco con il collega di Pieve di Bono Tullio Nicolini, la fusione - tanto eravamo vicini su molte scelte - la si poteva fare quasi già allora».

A succedere a Vaia come sindaco di Prezzo c’e stato Marcello Maestri che a sua volta (guarda caso) già lavorava in comune a Pieve di Bono.
Celestino Boldrini, sindaco di una volta e pure attualmente per un numero di complessivi 25 anni, confida: «La mia unica preoccupazione è che la gente dia tutto per scontato e che per questo magari non vada a votare».
Boldrini fa poi sapere che nel corso di un’operazione ascolto una sola persona nel suo comune si era pronunciata in maniera contraria alla fusione e aggiunge: «Salvaguardati i diritti di uso civico non vedo assolutamente problemi. Noi già da tempo con Pieve di Bono condividiamo ben cinque servizi e quindi una fusione di fatto già c’è».

Tullia Scaia, assieme al marito Ennio Radoani, gestisce con fratello e cognate il noto Rifugio Lupi di Toscana a Boniprati.
La signora, inoltre, è  figlia del compianto Benvenuto Scaia sindaco di Prezzo negli anni 70.
Ascoltiamola: «A quanto si sente alternative proprio non ci sono. Poi, già ai tempi da quanto mio papà era sindaco i rapporti con Pieve di Bono erano sempre stati ottimi. Quindi l’accorpamento con Pieve di Bono lo considero non solo naturale, ma conveniente rispetto alle altre soluzioni prospettate, ossia il forzato ricorso alla gestione associata con la Comunità delle Giudicarie o addirittura su Storo».

Poi c'è Borgo Chiese

Domenica prossima ad andare al voto referendario
circa l’eventuale riduzione di comuni, oltre a Prezzo e Pieve di Bono, ci saranno anche i centri di Brione, Cimego, Castello e Condino, chiamati a formare l'unicia municipalità che prenderà il nome di Borgo Chiese.

Contrariamente a Pieve di Bono e Prezzo nel circondario di Condino qualche problema c’è.
Ascoltiamo Daniele Tarolli, castellano con casa a Cimego, autonomista del Patt e assessore in Comunità: «Da queste parti le divergenze esistono. Poi non ho apprezzato per niente l’atteggiamento tenuto da qualche amministratore in occasione della festa che i pompieri hanno fatto a Santa Barbara, quando è stato utilizzato un luogo di culto (chiesa arcipretale) per fare politica pro fusione».

L'ultimo dei sei incontri previsti in zona in materia di accorpamenti è per questo giovedì sera alle 20,30 all’auditorium di Condino.
A relazionare, oltre al presidente della Provincia Ugo Rossi, ci saranno anche l’assessore agli Enti locali Carlo Daldoss, il consigliere provinciale Mario Tonina ed il presidente del consiglio delle Autonomie Paride Gianmoena.



Aggiungi commento:

Vedi anche
14/09/2014 06:54

Fusioni, avanti tutta L’intento di unire i comuni di Brione, Cimego, Castello e Condino non solo c’è, ma l’idea è stata confermata e rilanciata

25/08/2011 08:36

Acb: «Sei mesi per discutere di accorpamenti» L’Associazione Comuni Bresciani dichiara guerra ai tagli della manovra per gli enti locali e chiede un tavolo di confronto per analizzare eventuali accorpamenti dei piccoli comuni.

05/04/2016 09:56

Le liste in campo Ecco le liste per le elezioni amministrative per i nuovi comuni trentini delle Giudicarie nati dopo le fusioni dei municipi chiamati per la prima volta al voto il prossimo 8 maggio

03/09/2011 08:00

Accorpamenti plessi scolastici Della riorganizzazione dei plessi scolastici in istituti comprensivi e con l’accorpamento delle presidenze potrebbero soffrire i Comuni montani.

22/09/2010 10:00

Acciaio: strategie di rilancio Fusioni, aggregazioni, ridimensionamenti, internazionalizzazioni per affrontare le sfide future nella siderurgia.




Altre da Val del Chiese
29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo

25/03/2024

La Festa del pane trentino

Domenica a Storo la manifestazione presso la sede di Agri 90 con una vasta presenza di panificatori, pasticceri e gastronomi del Trentino

22/03/2024

In memoria dello storico Franco Bianchini

Originario di Condino, aveva pubblicato numerose ricerche storiche e trascritto centinaia di pergamene conservate negli archivi giudicariesi e sabbini. E' scomparso qualche giorno fa

18/03/2024

In piazza a Brescia contro il depuratore

Anche la Federazione delle associazioni che amano il fiume Chiese ed il suo lago d'Idro si sta organizzando per la grande manifestazione di sabato 13 aprile a Bresci organizzata con il Presidio 9 agosto

15/03/2024

Cook en Baita, performance culinaria dal sapore... valsabbino

Ad organizzarla per questo sabato sera, nella trentina Boniprati, lo chef Walter Valerio, con un menu che “tradisce” il suo passato a Barghe

14/03/2024

Un nuovo sportello a Idro

È stata inaugurata ieri a Idro, con ampia partecipazione da parte di soci e clienti, non solo del centro lacustre, una nuova filiale de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella

09/03/2024

Ricordando il professor Gianni Poletti

Gianfranco Giovanelli, attuale presidente della “Associazione il Chiese”, a un anno di distanza, ricorda il suo predecessore, il professor Gianni Poletti, deceduto il 10 marzo 2023

07/03/2024

Lavori di ripristino in località Mezzolago

Nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 marzo sospensione temporanea dei servizi di telefonia e trasmissione dati in diverse località della valle di Ledro per i lavori di rimozione della frana sulla Ss 240