11 Dicembre 2014, 14.55
Gavardo
Lettere

Gaia, Valsabbianews e il Gattopardo

Gent.mo Direttore, Le chiediamo spazio sul Suo giornale per esporre quanto sta succedendo a Gavardo e che, in un certo senso, riguarda anche Vallesabbianews


In questi giorni è in arrivo nelle case dei gavardesi il nuovo numero del Gattopardo, il periodico che l’Amministrazione Comunale manda a tutte le famiglie per illustrarne l’operato, i progetti, le iniziative in atto o da farsi, insomma tutto quello che dovrebbe renderne partecipata e trasparente l’attività.
Questo in teoria.

In realtà, lo abbiamo notato noi e lo hanno notato tutti i gavardesi, il Gattopardo è diventano nel tempo, non un metodo di comunicazione tra amministrazione e cittadini ma, una semplice velina della compagine di maggioranza che ne approfitta, a spese dei cittadini,  per fare polemica anche di scarsissimo spessore.
Non ci sono articoli che parlano dell’arcinota questione della centrale a biomassa, che ampio spazio ha trovato anche sul Suo giornale, ma ci sono ben due articoli che riguardano il Comitato G.A.I.A. che così fermamente si è opposto a questo progetto.

Il motivo per cui Le chiediamo spazio qui non è però in riferimento all’articolo finto anonimo, in cui si sparla più che parlare del Comitato, per chi non lo sapesse gli articoli senza firma sono da attribuirsi al Direttore Responsabile, ovvero il Sindaco Emanuele Vezzola ma, se così non fosse, gli saremmo veramente grati se ci dicesse chi scrive sul Gattopardo e non vuole firmarsi.

L’articolo che invece ci interessa è quello che porta la firma del Sig. Aldo Vaglia.
Ci ha un po’ stupiti leggere il nome del Vostro collaboratore a fianco di quelle del Sindaco e dei suoi Assessori.
Abbiamo letto più volte sul Vostro giornale gli articolo che il Sig. Vaglia ha scritto in questo periodo relativi alla questione centrale a biomassa a Gavardo e il suo accanimento nei confronti del Comitato è stato fin troppo evidente.

Non abbiamo mai commentato perché Lei ci ha detto che il Sig. Vaglia non esprime la linea editoriale di Vallesabbianews, ma che scrive la sua personale opinione su uno spazio che gli viene concesso, essendo quella espressa quindi un’opinione strettamente personale, non è mai stata considerata da noi come opinione di parte.

Ora che però il suo articolo, con tanto di firma, appare a fianco di quello del Sindaco la sua opinione da “personale” diventa “di parte” e come tale assume un’altra rilevanza, soprattutto quando l’articolo, per altro già pubblicato, viene usato strumentalmente per attaccare il Comitato.
Anche in questo caso, gli Amministratori Comunali che nell’articolo dal titolo “Contro il sentito dire” nemmeno si firmano, utilizzano un articolo del Sig. Vaglia per attaccarci, probabilmente non hanno abbastanza coraggio per esporsi personalmente, ne prendiamo atto con tristezza, almeno il Sig. Vaglia l’onesta di firmarsi quando scrive ce l’ha.
Per correttezza nei confronti dei nostri concittadini però dobbiamo ora, dato che non lo abbiamo mai fatto prima, dire alcune cose in merito all’articolo e a chi lo scrive.

Punto primo, il Sig. Vaglia NON è di Gavardo, NON abita a Gavardo, abbastanza facile darci contro quando la centrale non la fanno nel tuo paese, l’aria che respirerai si trova a chilometri di distanza dalla centrale e non saranno i tuoi figli a pagare il debito contratto per costruirla.

Punto secondo, il Sig. Vaglia parla dei membri e del Comitato “in cui riecheggia il vangelo secondo Casaleggio” ma NON ha mai partecipato ad un nostro incontro e NON ha mai chiesto e quindi mai ottenuto nessuna intervista con uno dei membri del Comitato, NON è mai venuto ad una nostra serata e NON ha mai letto il progetto nelle sue corpose tre varianti.

Quindi, potremmo dire, rubando il titolo allo scrittore anonimo, che il Sig. Vaglia, quando parla del Comitato, lo fa per sentito dire ed in questo caso, alla luce di dove viene pubblicato il suo articolo, per un sentito dire da una sola campana, quella dell’Amministrazione.

Nel merito dell’articolo, non conoscendo la posizione dei comitati citati in modo abbastanza irriverente dal Sig. Vaglia, ci preme sottolineare una cosa e partiamo proprio dal fondo, dalla parte che ci riguarda come G.A.I.A.
Il Sig. Vaglia, come ha esposto in altri numerosi articoli, definisce la nostra non una vittoria della cittadinanza ma una vittoria politica ottenuta dalle minoranze (quindi più partitica che politica se ci permette la correzione) che erano uscite sconfitte dalle elezioni e che hanno annullato un progetto che l’attuale Amministrazione, democraticamente eletta, aveva invece tutto il diritto di portare avanti, proprio in virtù della sua elezione.

Quanto poi ci abbia guadagnato davvero l’ambiente per lui non è affatto chiaro. Concordiamo. Quando ci abbia “guadagnato” l’ambiente non è chiaro, sappiamo quanto l’ambiente poteva invece “perderci” se la centrale fosse stata realizzata e siamo orgogliosi di aver fatto quanto potevamo per fa si che ciò non succedesse.

Stranamente, proprio nel punto più caro al Sig. Vaglia, quello inerente il lago d’Idro, quanto gli si caro lo si capisce da quanto ne scrive, il Sig. Vaglia cambia invece completamente orientamento.
Ad Idro dove il Sindaco viene eletto, anche in quel caso democraticamente dalla maggioranza dei suoi cittadini, per il Sig. Vaglia le scelte dell’Amministrazione sono invece contestabilissime e non vanno più bene perché il Sindaco si sarebbe alleato con i comitati a difesa del lago!

Due pesi e due misure che la dicono abbastanza
chiara su quale sia il sunto dello scrivere del signor Vaglia in merito alla questione Comitato G.A.I.A.
Cosa ci faccia poi sul Gattopardo l’opinione di una persona che non è nemmeno di Gavardo, viene da chiederselo.

A Lei Direttore, ai Suoi lettori, al Sig. Aldo Vaglia e ai cittadini di Gavardo auguriamo un sereno Natale e un felice Anno Nuovo.

GAIA - Comitato spontaneo di cittadini

--------------------------------------
Quanto da voi esposto in questa occasione poteva essere rimarcato benissimo anche commentando l'articolo pubblicato su vallesabbianews.
Il fatto che Aldo Vaglia sia da considerarsi un libero pensatore (e lo credo davvero tale) e non la voce del quotidiano che dirigo, non vuol dire che non si possano confutare le sue tesi, che sono sempre personali e quindi "di parte", la sua.
Mi risulta poi che non sia il tipo che lancia il sasso e poi nasconde la mano, anzi: è sempre ben disposto al confronto e anche a rivedere le sue posizioni, se gli argomenti sono convincenti.

Anche io, come voi, sono rimasto sorpreso nel vedere l'articolo da noi pubblicato tempo fa riportato tale e quale sulle pagine del Gattopardo, senza per altro indicarne la fonte.
Ho chiesto lumi ad Aldo Vaglia ed egli mi ha confermato di aver accordarto personalmente la pubblicazione: ne ha facoltà, quindi per me è tutto regolare.
Cosa ci facciano quelle opinioni sul Gattopardo? Questo non dipende più da me.

Tanti auguri anche a voi, di cuore.

Ubaldo Vallini




Commenti:
ID52781 - 11/12/2014 18:47:06 - (Aldo Vaglia) -

Non posso che ringraziare il comitato Gaia perche', pensando di farmi un dispiacere, mi attribuisce in realta' una liberta' di pensiero che non ha bisogno di appartenenze per potersi esprimere. La differenza tra i fondamentalisti e i democratici e' che quest'ultimi possono giudicare i fatti senza bisogno di conoscere la parte che li produce. E' passato il tempo in cui tutto cio' che proveniva da sinistra andava bene e a destra c'era solo fascismo. Sull'ambiente si ragiona per scopi e per fini; l'ideologia e' bandita. Chi si attarda su certe posizioni, strumentalmente guadagna consensi, ma non fa il bene della collettivita'. Chi lavora per la riduzione di emissioni di CO2 lavora per il bene pubblico, chi si oppone ha altri scopi siano essi economici o politici... PS. Mi e' stato chiesto se si poteva pubblicare un mio articolo sul giornalino il "Gattopardo", la mia risposta e' stata affermativa. Se me lo avesse chiesto Gaia la mia risposta sarebbe stata anche in quel caso affermativa.

ID52782 - 11/12/2014 19:11:05 - (Dru) - e' curioso quanto sia facile confondere i mezzi con gli scopi

Spero che nello spirito di chi ha fondato GAIA lo scopo non fosse l'associazionismo o il far politica, ma il far politica e l'associazionismo fosse, almeno in principio, il mezzo. Come è possibile confondere i mezzi con gli scopi? Come è possibile infine confondere gli obiettivi che l'Aldo si pone, attraverso i suoi scritti, con i propri? Si richiederebbe lucidità se non furbizia nel fondare i propri motivi. Cosa c'entra la questione delle maggioranze in comune, che credo nemmeno lui conosca né di Idro né di Gavardo, con quanto Aldo si impegna a difendere? boh, mistero della "mente"... o del "demente".

ID52783 - 11/12/2014 19:26:30 - (sonio.a) -

Come si fa a dire che il comitato non politicizzato?se non in prima linea ma dietro le quinte ci sono molti esponenti della sinistra sconfitta che non hanno preso voti a sufficienza per entrare in consiglio...cmq che la centrale non si faccia e' un bene!

ID52787 - 11/12/2014 21:02:07 - (alfo70) - sig

Mi fate ridere quando affermano di essere un comitato "spontaneo" di cittadini?? perchè non ci dicono chi è a capo,chi gestisce la parte con i cittadini,chi è che risponde agli articoli,chi scrive gli articoli,siamo sicuri che si stia parlando di un comitato "spontaneo" di cittadini??

ID52788 - 11/12/2014 21:22:51 - (MARCO1967) - X tutti

Ma c'è qualcosa che non torna, l'amministrazione comunale di Gavardo ha dichiarato di abbandonare il progetto centrale perché non in grado di sostenere economicamente il progetto stesso, quindi ha deciso spontaneamente senza nessuna pressione, ma invece continuiamo a sostenere che è tutta colpa di Gaia... , è che Gaia non è un comitato è che Gaia non è apartitico ecc.ecc. Ma fatemi capire se Gaia non fosse esistito la centrale la facevano o no.. ?

ID52789 - 11/12/2014 21:36:47 - (sissy) - la mia modesta opinione

Io sono di Gavardo, e come ho gi detto in altri post relativi alla centrale a biomassa del mio paese, sono contraria, anzi contrarissima a questa. Appoggio quindi il comitato GAIA, ma non mi interessa chi tira i fili dietro al comitato, mi interessa la finalit. Quindi, poniamo il caso che a Gavardo ci sia un sindaco rappresentante la maggioranza dei partiti di sinistra, sarei comunque contraria e avrei aderito al comitato PINCOPALLINO mosso dai fili nascosti della destra. Come me tanti cittadini di Gavardo si esprimono in merito a questo argomento in base alla loro convinzione di tipo ecologico e NON POLITICO. E' poi sempre facile fare polemica politica anche con argomenti che con la politica non dovrebbero aver niente da spartire. Io ad esempio ho firmato per un referendum che ha proposto un partito che non ho mai votato, per dire che quando le proposte sono condivise non importa da che schieramento arrivano.

ID52790 - 11/12/2014 21:59:28 - (surfer) -

Da gavardese libero, assisto allibito alla democrazia secondo G.A.I.A.Oggi ogni uomo libero è Aldo Vaglia.

ID52792 - 12/12/2014 00:59:54 - (Leretico) - Gaia triste

la lettera sopra pubblicata mi sembra veramente una testimonianza ambigua di chi dice ma non dice, vuole ma non vuole. Aldo Vaglia scrive su Vallesabbianews: si accetta e non si interviene; lo stesso scritto compare altrove: a questo punto il suo contenuto cambia significato, e allora si deve intervenire quasi offesi. Reazione non solo illogica, si sa certuni non sono ferrati in questa materia, ma è anche ridicola perché implica che non possa esistere un pensiero libero. Forse l'estensore della lettera faceva meglio a non estendere, perché se l'estensione è più lunga di quanto si è in grado di sopportare con il proprio passo si rischia di cadere. E la caduta qui è chiarissima. Il primo punto indicato è di una puerilità estrema, oltre che malposto. Il secondo punto è altrettanto puerile perché presume che Aldo Vaglia non sia informato su quanto scrive ma non produce nessuna argomentazione a sostegno.

ID52793 - 12/12/2014 01:04:51 - (Leretico) - continua

Si limita a lamentarsi che ci sia qualcuno che, non gradito, la pensa diversamente. Capisco che i signori di Gaia abbiano un po' a noia la democrazia, ma devono sapere che per fortuna siamo ancora in un paese libero, dove le opinioni viaggiano indisturbate su diverse testate a prescindere dal pensiero unico politico pseudo ambientalistico di qualcuno e dal mal di pancia stizzito di qualche triste Gaia, o meglio, di qualche Gaia triste.

ID52795 - 12/12/2014 06:43:11 - (Gino Persici) - filo di ipocrisia??

Gaia comitato spontaneo di cittadini...??? Ma se a capo del comitato ci stava il Sig. Grumi candidato per il gruppo di minoranza Gavardo Rinasce e la Sig.ra Tebaldini ex consigliere di minoranza di Gavardo al centro... mah!!

ID52796 - 12/12/2014 06:46:20 - (Gino Persici) - filo di ipocrisia 2...

Vaglia non gavardese non pu esprimersi in merito alla vicenda; le tantissime firme raccolte da non gavardesi contro la centrale di Gavardo invece......

ID52798 - 12/12/2014 08:41:22 - (sonia.c) - che tristezza..

quanti pregiudizi... questo dimostra quante persone leggono senza capire .o meglio:"vedere". sucede spesso a chi guarda con le lenti del pregiudizio. e questo mi spiace immensamente perchè,in prims non succede solo con Aldo ,ma con tutti quelli che scrivono con lingua diritta! come se avere le proprie idee escludesse a priori questa forma di onestà intellettuale! gli Italiani sempre un tifo da stadio fanno..

ID52800 - 12/12/2014 10:32:34 - (olati) - olati

I GAIA...... Un gruppo rimasto alla porta e che tenta di rientrare dalla finestra in tutti i modi olati

ID52805 - 12/12/2014 11:37:29 - (tebals) - Tebaldini Simonetta

Sig. Persici lei è male informato, io non sono a capo di questo comitato. Mi sono dimessa dalla sua presidenza dopo pochi giorni.

ID52813 - 12/12/2014 14:37:30 - (RIFLETTO) - Grazie a GAIA e a chi opera onestamente

Attraverso il Comitato i Gavardesi contrari alla centrale (per tutte le criticità ampiamente illustrate, badate bene, non da chi l'ha pensata e proposta) hanno potuto far sentire la loro voce. L,'Amministrazione attuale ha dimostrato più volte di essere refrattaria ad un coinvolgimento democratico (lo dimostra anche la reticenza nell'istituire le commissioni consiliari che hanno l'obiettivo di allargare la partecipazione, di affiancare l’Amministrazione Comunale nel suo operato, di perseguire il miglioramento continuo della qualità dei servizi)Quindi teniamo alta la soglia di attenzione, perchè sono in pericolo la democrazia e il bene comune (minacciati dalla difesa di interessi personali di chi muove i fili e lavora dietro le quinte): fortunatamente non tutti sono burattini!

ID52814 - 12/12/2014 16:40:42 - (Dru) - la forma e la sostanza

la flessibile forma nasce nel pensiero quando alla inflessibile sostanza vi si oppone. Al fondamento della forma vi è la sostanza come posta al fondamento della sostanza vi è la forma come opposta, fondamento e fondato qui sono cooriginari. Aldo non si è esposto in quel di Vobarno per ciò che concerne la sostanza, mi piacerebbe sapere chi lo ha fatto comunque, poiché di ciò che non si è realizzato quel ciò non è sicuramente nulla di sostanziale e vedo invece esperti del futuro sulla sostanza che sostengono, solo per il fatto che ciò che non è si sarebbe potuto realizzare, quella possibilità, o "realizzabile" non va bene. Come allora è possibile che ciò che non sia solo per il "fatto" che non è allora non va? mistero della fede. Tornando invece alla forma o concetto, semplicemente Aldo intende dare al dare e dire al dire. Intende specificare che se ad ogni batter di ciglia

ID52815 - 12/12/2014 16:41:40 - (Dru) -

l'occhio non vede non è togliendo le ciglia che l'occhio vedrà.

ID52819 - 12/12/2014 17:42:03 - (Leretico) - Il confine sottile della strumentalizzazione

Dicesi strumentale quell'argomentazione che prescinde dalle finalità di un certo oggetto, situazione, accadimento, scritto, per utilizzarlo ad altro fine. Nel caso della lettera qui sopra pubblicata, nel caso di Gaia e di tantissime organizzazioni nate per difendere un fine personalistico vestito da universalistico, si pensa di convincere i lettori che difendendo il particolare si difende il generale. Di qui viene la critica che legge Aldo Vaglia nell'ottica di particolari interessi non in senso generale. Vecchia malattia di chi appunto fa della strumentalizzazione un vocazione. E sotto tale veste nasconde appunto l'interesse di pochi contro l'interesse di molti. Non crediamo, almeno noi, a questi flagellanti moderni che evocano sempre il male oscuro della peste fingendo di sacrificarsi per il bene comune. Ne abbiamo visti troppi. Alla fine vince il "non fare". Bontà loro che hanno i soldi per permetterselo.

ID52826 - 12/12/2014 23:24:44 - (Valle) - centrale

La centrale in questione non la vuole il comitato Gaia e non la vuole più nemmeno l'amministrazione che l'aveva proposta. Era un progetto antieconomico e dal mio punto di vista inaccettabile visto lo spreco quasi totale del calore prodotto. Sono rimasti in pochi a sostenere un progetto nato male e finito peggio. Per quanto riguarda la lettera sopra la trovo di basso profilo e se ne sarebbe potuto fare volentieri a meno.

ID52828 - 13/12/2014 10:12:56 - (maxero) -

I toni di Gaia sono proprio da "comitato spontaneo di cittadini". A quando la discesa ufficiale in campo? Vediamo quale sarà la prossima battaglia. Basta solo attendere e vedremo...Auguri sinceri a tutti

ID52829 - 13/12/2014 11:31:22 - (sonio.a) -

Se il comitato si occupa di ambiente le prossime iniziative dovrebbero essere solo perr l'ambiente

ID52831 - 13/12/2014 13:00:19 - (RIFLETTO) - L'ERETICO E MAXERO

La cronaca recente mette in risalto cosa si nasconde dietro la "politica del fare". che dietro la realizzazione di opere faraoniche, nasconde ben altro! C'è da sperare che non si renda necessaria una prossima battaglia, perchè vorrà dire che finalmente, dopo le svariate sollecitazioni, ci sarà spazio per un confronto democratico, per una condivisione d'intenti e per un ritorno ad un governo del territorio rivolto al bene comune.Le discussioni sterili e fuorvianti non aiutano per niente!!!

ID52835 - 13/12/2014 14:36:52 - (surfer) - Sig. Rifletto chi sa denunci alle autorità.

La democrazia é innanzitutto rispetto delle regole e del prossimo.Chi ha prove o sa di illeciti, DENUNCI alle Autorità competenti e avrà il sostegno di tutti. Diversamente, sono solo calunnie indegne di un vivere civile e democratico.

ID52839 - 13/12/2014 16:50:39 - (Capitano) - Per quanto ho capito, opera antieconomica

inquinante e energeticamente inefficiente. Ottimo dunque il comitato quando ha proposto un approfondimento del progetto e offerto soluzioni alternative. Mettendo comunque in campo professionalità a valutare i punti di cui sopra. Pessimo invece il comitato quando si mette a contestare con lettera aperta un articolo di un signore che esprime il suo pensiero. Il fatto che le sue argomentazioni fossero non contestualizzate o basate sul nulla poteva essere contestato nei commenti come giustamente evidenziato da Ubaldo Vallini. Ad maiora!

ID52840 - 13/12/2014 17:54:08 - (RIFLETTO) - SURFER

Già ci hanno pensato, non segue i TG nazionali?

ID52841 - 13/12/2014 18:33:04 - (surfer) - Alcuni dei suoi commenti in VSN.

Sig. RIFLETTO La invito a rileggere solo gli ultimi suoi commenti, eppure, non mi pare che lei abbia denunciato nessuno a Gavardo. 12/12/2014 14:37:30 (RIFLETTO) Grazie a GAIA e a chi opera onestamente.....la democrazia e il bene comune (minacciati dalla difesa di interessi personali di chi muove i fili e lavora dietro le quinte): fortunatamente non tutti sono burattini!.ID52831 - 13/12/2014 13:00:19 (RIFLETTO) L'ERETICO E MAXERO ID52813 - C'è da sperare che non si renda necessaria una prossima battaglia, perchè vorrà dire che finalmente.....un ritorno ad un governo del territorio rivolto al bene comune. ID52564 - 05/12/2014 18:02:22 (RIFLETTO) Compensi.Le rette applicate agli anziani bisognosi di assistenza, che neppure la loro pensione può sostenere, contrastano con i compensi milionari di un direttore che neppure ha titolo per professare. -Buona Sera-

ID52843 - 13/12/2014 21:06:19 - (RIFLETTO) - SURFER

Mi viene da pensare che due possano essere le risposte: o Lei ha la "coda di paglia" o è in grado di dimostrare qualcosa che non è chiaro non solo a me, ma a molti. Sicuramente non fermerà la libertà di espressione, con questa Sua forzatura e mi sia consentito citare un testo di Gaber "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione."

ID52869 - 15/12/2014 14:16:46 - (Gino Persici) - scuse eprecisazioni

allora mi scuso con Lei Sigra Tebaldini: non ero aggiornato. Credo comunque di poter sostenere, che mi sembra più un comitato politico, che altro..

ID52879 - 15/12/2014 19:21:13 - (astrolabio) -

Guai per chi critica questo finto comitato gaia.Scomunica.E' un comitato di "illuminati" ne sanno una pagina piu' del libro,hanno la verità in tasca sono la sintesi del bene .Loro. Con il loro amico Renzi salveranno il mondo partendo da Gavardo.

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