19 Dicembre 2014, 16.23
Gavardo
Lavoro

Fallisce e resta senza niente: ma lo stato gli deve 142 mila euro

di Redazione

Imprenditore gavardese lancia appello disperato: lo Stato gli deve 142 mila euro ma la banca intanto gli ha tolto anche il bancomat


Fallisce per colpa dello Stato: Maurizio Avanzi, imprenditore edile di Gavardo, affida ad un appello disperato la sua denuncia.
Il 60enne è stato dichiarato fallito dal Tribunale di Brescia dopo l’istanza mossa dai suoi ex dipendenti licenziati lo scorso febbraio e ancora in attesa del saldo del Tfr.

Un debito di circa 80 mila euro che l’imprenditore 60enne avrebbe potuto saldare se solo fosse riuscito ad incassare i crediti vantati con lo Stato e che ammontano a 142 mila euro.
La cifra si riferisce ai lavori di ristrutturazione eseguiti in tre caserme e mai pagati.

Nello specifico le cifre dovute riguardano: 46 mila euro per lavori realizzati in subappalto nel 1997 presso la caserma dei carabinieri di Gavardo, 40 mila euro circa per i lavori eseguiti alla caserma della Guardia di Finanza di Desenzano e 62 mila per il cantiere nella caserma della Forestale di Gavardo (quest’ultimo credito peraltro ad un passo dall’essere liquidato qualche giorno fa, quando la ditta di Maurizio Avanzi risulta già dichiarata fallita).

Doppia beffa per questo imprenditore gavardese che ha perso la ditta fondata nel 1963 e non solo.
Nel suo sfogo alla stampa si legge la sua disperazione: “Perdere tutto senza un vero motivo è un’umiliazione terribile. Insopportabile.
Stamattina la banca mi ha portato via anche il bancomat”.

Difficile pensare di ripartire alla sua età: “Come si fa a ricominciare a sessant’anni? Vorrei almeno non perdere la mia onorabilità, che la gente sapesse che non sono fallito perché ho rubato”.
Al giornalista che lo ha intervistato fa una richiesta che riassume tutta la tragicità della sua storia: “E per favore la “s” di stato la metta minuscola” (e da qui potete comprendere l’apparente refuso nel titolo dell’articolo).

da InvestireOggi.it



Commenti:
ID52954 - 19/12/2014 17:02:09 - (Dru) - La situazione è grottesca.

Per un Renzi che dispensa certezze e verità, sul futuro di uno stato fedifrago e corrotto, come se il bell'imbusto stesse parlando a dei deficienti, che lo ascoltano pure e lo votano, situazioni di questo tipo, che non sono un'eccezione, ma la regola, vengono sottaciute o disconosciute sui nostri rotocalchi e quotidiani di avanspettacolo, che si concentrano sulle parole sontuose del nostro gran visir, al termine del suo semestre europeo, con il beneplacito del sultano , il Napolitano (la rima non è casuale); dimissionario si, dimissionario no, dipende da nostra signora, non dipende dalla sua volontà, no cari, dipende ormai dalla gran signora con la falce e abito nero, la morte, guardate cosa deve attendersi un popolo per poter cambiare, la morte. Un lavoro del 1997 non ancora pagato? Vergogna!!!!

ID52956 - 19/12/2014 18:11:49 - (Giacomino) - Sembrerebbe

incredibile.

ID52957 - 19/12/2014 19:22:29 - (snaf) -

Vada all'Indignato speciale di canale 5, a striscia alle iene dal papa, non si fermi a lamentarsi in valsabbia, magari c'è la lista d'attesa me megio tardi che mai. .tato indecente che la s non se la merita nemmeno minuscola.

ID52958 - 19/12/2014 19:26:35 - (snaf) -

mica tanto incredibile, succede quotidianamente a chi ha crediti verso soggetti privati e non fa scalpore sui giornali. Dall'altra sappiamo bene che buchi neri sono le PA.. fai 2 più 2 e capisci da solo che forse questo è uno dei tanti, ma forse uno dei pochi che giustamente si lamenta, si vede che gli altri non ci credono più nemmeno nel lamentarsi...Al primo scoperto avrebbe dovuto smetter di lavorare per le caserme, certo magari a poter scegliere di farlo...

ID52959 - 19/12/2014 20:22:30 - (bado68) - solidariet

Tanta solidarieta' al signor Maurizio che nel 99 ha costruito la mia casa,e che di sicura e' una persona che non merita tutto questo!

ID52961 - 19/12/2014 21:25:00 - (altoidro) - the people in misery

le definiscono "storie di ordinaria disperazione". non si rendono conto che per moltissime imprese questa è ordinaria amministrazione, banche con il fiato sul collo, stato (s minuscola davvero) che ti depreda, lavoro che non c'è più causa costi elevatissimi e quindi concorrenza da ogni dove. e questi parlano di rilancio? si, dalla finestra e senza tirar su le tapparelle, peccato che chi si fa male è sempre il "classico popolino" miseriaccia.

ID52962 - 19/12/2014 22:07:59 - (Capitano) - Si... ma mi raccomando, diamo il 40% al PD anche alla prossima tornata

così l'annunciatore seriale Renzi si sente legittimato ad aumentarvi le tasse e farvi pagare per mantenere una pletora di parassiti e ladri schifosi, privilegiando i banditi alle persone oneste.. Mi spiace per il signor Maurizio. Non si perda d'animo.. Purtroppo in itaglia la casta non è quella politica, ma quella degli italioti che più o meno direttamente ne traggono vantaggio e perseverano nel voto di scambio che legittima il sistema.

ID52963 - 19/12/2014 22:08:21 - (snaf) -

ma una colletta di sostegno da parte di tutti gli industriali pasciuti della ricca valsabbia? E un avvocato che lo tuteli gratis?

ID52964 - 19/12/2014 22:22:45 - (Tc) - No ma dai ga' crede mia...

...''Vorrei almeno non perdere la mia onorabilità, che la gente sapesse che non sono fallito perché ho rubato”...il problema e' che in italia chi ruba non fallisce...anzi...qui si vede e si percepisce l'onesta' della persona...se dovessi restare senza lavoro so gia' cosa fare...il puttaniere,lo spacciatore,il ladro o il politico,la lengua la me manca mia...tanto so di partenza che restero' impunito...impressionante vicenda...mi dispiace sig. Maurizio,mi dispiace veramente...non ho piu' parole...sgomento...

ID52967 - 19/12/2014 23:00:03 - (ric) - Solo in questo stato schifoso!!!!!!

solidarietà a Maurizio.....purtroppo siamo in uno stato di merda dove le banche,la politica e la giustizia rovinano impunemente i cittadini o meglio i cittadini che lavorano onestamente...LO STATO E' IL PRIMO LADRO......Lavori non pagati effettuati nelle caserme?sOLO IN UN CESSO DI PAESE COME IL NOSTRO POSSONO SUCCEDERE QUESTE COSE. So di un proprietario (privato cittadino) che ha sfrattato lo stato che non pagava l'affitto della caserma.....e poi se un artigiano sbaglia o è in difficoltà arriva EQUITALIA ? Non lo capite che è tutto un complotto per far sprofondare l'Italia nella merda a favore della Germania e dei poteri forti? che non siamo sicuramente noi artigiani o operai qualsiasi...

ID52976 - 20/12/2014 02:33:41 - (snaf) -

dovremmo fondare EQUICIVES, organismo fiscale dei cittadini con diritto di iquisire fiscalmente l'operato dello stato, partendo dal suo stesso principio, cioè che è evasore e spetta a lui l'onere della prova...e se non paga sigilli ai suoi beni.

ID52977 - 20/12/2014 06:08:03 - (valista) -

Ma che schifo!! Dichiarare fallimento quando sanno di essere in debito! Ma che tirata per il sedere è questa?Quindi lo stato è un evasore,ha un grande debito, il sig. Maurizio potrebbe mandare una cartella esattoriale!! Ma io mi domando,un avvocato non sa come far restituire i soldi? Nessuno lo aiuta?Forza sig.Maurizio, tenga duro, ora questa sua storia non può andare nel dimenticatoio,vada a Striscia, si sa mai che ne escano altri di casi simili. Un forte abbraccio, se potessi l'aiuterei con tutto il cuore.

ID52985 - 20/12/2014 10:01:11 - (lucignolo) -

Purtroppo sono molti in questa situazione.Tutti si lamentano,spendono mille parole ma non cambia niente e allora quando passeremo dalle parole ai fatti?Possibile che 55 milioni di cittadini(a detta della costituzione popolo sovrano)abbiano paura di 1500 deputati e senatori?

ID52986 - 20/12/2014 10:24:56 - (roslele) - gli onesti sanno riconoscere i disonesti

purtroppo questa è l'italia e la sua giustizia , non si preoccupi Sig. Maurizio le persone oneste sono conosciute mentre le disoneste( come l'impresario-geometra che mi ha venduto casa nel 1989 di vallio in combutta con un sediciente agente immobiliare), tutti sanno di che pasta è fatto ....si consoli fatti come il suo sono all'ordine del giorno anche tra privati, io dopo una lunga causa durata 22 anni ho dovuto lasciare casa pur avendo vinto la causa perdendo i risparmi di una vita e trattata da delinquente per due disonesti..abbiamo in italia delle leggi che tutelano i delinquenti, agli onesti non resta che subire...faccia sapere a tutti i giornali d'italia, internet, ecc. la sua vicenda magari anche a quel pinocchio di renzi che predica bene e razzola male....

ID52990 - 20/12/2014 18:50:52 - (Leretico) - La giustizia negata

Purtroppo i casi come quelli del signor Maurizio sono molti, troppi. L'indignazione è un sentimento forte ma troppo poco nei confronti di uno stato che da un lato fa le leggi e dall'altro è il primo a non rispettarle. Se non paghi cinque euro muove un mostro potentissimo come Equitalia per recuperarli, mentre se è lo stato a non pagare i soldi non puoi recuperarli in nessun modo. In nome del principio di cassa si uccidono le persone, si fanno morire le aziende, si calpesta il diritto e si fa a pezzi la giustizia. Mi vergogno di vivere in una nazione senza giustizia come l'Italia, che si spaccia per paese civile. E' da tempo immemore che non siamo più cittadini, se mai lo siamo stati. Siamo sudditi, calpestati e vilipesi da quattro burocrati arroganti che si fanno sberleffi delle nostre vite, delle nostre cose e delle nostre famiglie. Un paese in decadenza che non sa far di meglio che essere forte coi deboli e debole con i forti.

ID52991 - 20/12/2014 21:33:09 - (alfo70) - sig

Purtroppo anche i nostri politici provinciali,regionali,sono impegnati a salvaguardare la tradizione dello spiedo bresciano,non ancora una risposta,vergogna

ID52995 - 20/12/2014 23:47:13 - (Tc) - alfo70

che centra...questa tradizione muove un indotto mica male,visto che avrai sicuramente letto i vari post dell'articolo...qui il caso e' leggermente diverso...i n questo casoha fatto tutto lo stato...

ID53040 - 22/12/2014 15:49:18 - (bob63) - solo numeri

Solo x cronaca, nel caso di mancato incasso, bisogna in ogni caso pagare l'IVA e le tasse indipendentemente da tutto, non e' il caso specifico, ma in caso di privati puoi mettere in passivita' l'importo e recuperare l'iva solo dopo l'effettivo fallimento, fino all'ora ti attacchi al tram, ovviamente dopo aver pagato l'avvocato per insinuarti al passivo. Non preoccuparti Maurizio, entri nella statistica, un numero niente di piu' e a loro non glie ne frega un bip. Solo in italia succedono queste cose.

ID53097 - 25/12/2014 08:47:45 - (panta_rei) - C'entra, c'entra, Tc...

continuiamo a parlare di stato come se fosse un nemico, ma, con il nostro voto, in questo stato abbiamo mandato dei nostri rappresentanti, sempre se abbiamo votato. Ora sarebbe il caso di chiedere a questi nostri eroi di alzare il culo dalla poltrona anche per difendere i loro datori di lavoro, oltre che lo spiedo bresciano e la tiragna di Treviso, non credi?

ID53143 - 26/12/2014 22:12:37 - (ric) -

Non cambierà mai niente se non cambiamo testa noi che paghiamo .....e siccome quelli che pagano sono al Nord siamo noi del Nord a dover cambiar testa e voto

ID53216 - 28/12/2014 16:24:20 - (Tc) - panta-rei

certo che credo...il problema e' che da 40 anni a questa parte si e' andati a scegliere rappresentati di nome e non di fatto...e daltronde che alternative c'erano,ci sono,ci saranno?!...Se non ci impuntiamo noi a difendere cio' che c'e' rimasto visto che chi dovrebbe farlo pensa solo a scaldare il culo sulla poltroncina...te la ricordi la rivoluzione francese,con la presa della Bastiglia? Ecco in Italia ci vorrebbe una cosa del genere,senza ammazzare nessuno...ma il popolo visto che e' sovrano dovrebbe avere il potere di sollevare incarichi,abrogare leggi e bloccare conti bancari,ma il problema e',chi ci mette la faccia? Chi rischia la vita? Perche' se vai contro di 'loro' quello si rischia...cosi forse se ne verra' fuori...altrimenti dopo averci seppellito ci piscieranno pure sopra...l'unione fa sempre la forza,ma per aver unione non bisogna avere alcuna fede politica...e piano piano stiamo andando verso quella direzione...step by step...

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