18 Febbraio 2015, 07.31
Bagolino
Carnevale

Chiusura con l'Ariosa in Piazza Marconi

di Ubaldo Vallini

Il meteo non lasciava presagire nulla di buono, quest’anno, per il Carnevale bagosso dei balarì, quello che viene celebrato solo al lunedì e al martedì grasso. Invece...


La Madonna di San Luca deve averci messo del suo.
Fatto sta che nella cittadina della montagna valsabbina, la tradizione ha potuto svolgersi nel migliore dei modi.

I balarì si sono presentati alla chetichella in San Giorgio, alle 6 e mezza di lunedì mattina: più di cento, tutti insieme fra i banchi ad ascoltare la messa celebrata da don Paolo.
Per lui, il prevosto, che per l’occasione ha voluto ricordare don Arturo che l’ha preceduto per tantissimi anni, il primo ballo sul sagrato.
E la prima sosta, tutti in canonica a sorbire brodo di gallo.

Ne sono seguite a decine: beveroni energetici di brodo e corroboranti bicchierini di grappa per sopportare il freddo e la fatica delle danze che sono andate avanti per due giorni.
Nella metà del paese che viene chiamata “Cavrìl” al lunedì; ad “Ösnà” di martedì.

I balarì, condotti nella scelta delle ballate e delle coreografie dai “capi” Giovita Fusi ed Antonio Fusi, sostenuti dalla musica dei “sonadur”, hanno danzato nelle piazzette del centro, fra i vicoli e nei cortili delle case, in omaggio ad una ragazza o alle famiglie che hanno prestato gli ori per ornare il preziosissimo cappello.

Tutti insieme si sono poi ritrovati ieri sera nella centralissima piazza Marconi per l’ultimo ballo, l’Ariosa, al termine del quale si sono tolti la maschera e si sono prodigati in un abbraccio liberatorio.
Il Carnevale di Bagolino anche quest’anno è finito lì.

Per qualche ora ancora, i “mascher” hanno trascinato gli zoccoli e strofinato ovunque il “rench”, l’aringa affumicata, per ricordare a tutti che la festa era finita e che stava per arrivare il tempo delle privazioni.

La prima pergamena sulla quale si fa cenno ai balarì è del 1518. Manca poco dunque, per i 500 anni del Carnevale.
Un evento che gli studiosi del mondo popolare hanno classificato fra le più importanti scoperte entnologiche degli ultimi anni.
E non vuol saperne di scomparire, se è vero che la scuola dei “balarì picoli”, che danzano la domenica, ne sta tirando su un’ottantina.

.foto di Claudia Vallini



Commenti:
ID55478 - 18/02/2015 09:58:20 - (valenon) - carnevale o rave party?

I ballerini piccini erano uno splendore, anche quelli grandi! tutto il resto una vergogna, pareva di assistere ad un rave party. Ma a Bagolino gli amministratori, le forze dell'ordine non ci sono?

ID55481 - 18/02/2015 12:00:34 - (alil) -

bellissima manifestazione storico-popolare unica nel suo genere . peccato che il 60/70 per cento, o forse piu', dei visitatori del Carnevale di Bagolino purtroppo non conosce o non vuole nemmeno conoscere la vera tradizione e si distrugge a SUON DI BICCHIERI DI ALCOLICI!! per loro e' un'occasione come un'altra per bere l'impossibile. Forse e' giunta l'ora di fare una riflessione... e non sono bagosso!

ID55487 - 18/02/2015 12:43:06 - (ric) -

L'unica soluzione èche chi viene da fuori sappia regolarsi.......gli unici ad andarsene in ambulanza sono sempre " foresti".... Le Nostre tradizioni sono sane.....chi poi viene a Bagolino pensando di fare ciò che vuole è é semplicemente stupido e contro la stupidità non c'è arma......le forze nell'ordine fanno ciò che possono......i genitori di certi ragazzi idioti che vengono carichi di bottiglie di vino no!!!!!

ID55490 - 18/02/2015 13:04:11 - (alex) -

Concordo con ric. I bagossi sanno festeggiare con la testa, infatti i coma etilici son tutti ragazzi forestieri. La colpa é dei genitori, certi figli teneteveli a casa non date colpa ai bagossi

ID55491 - 18/02/2015 13:12:25 - (dumbo) - Contrastare il degrado

per contrastare il fenomeno proporrei innanzitutto quella di NON CHIUDERE LE SCUOLE !! Durante i giorni di carnevale. poi vedremo.....

ID55493 - 18/02/2015 14:04:08 - (pierdo53) - CONCORDO

con alex. Mi chiedo certi genitori come reagiscono quando si vedono tornare a casa i figli/e in quelle condizioni ancorchè non debbano raggiungerli al Pronto soccorso.Se poi per alcuni la cosa si ripete ad ogni carnevale (o ad ogni festa della birra che c'è in zona) la cosa è ancora più preoccupante.

ID55505 - 18/02/2015 21:21:00 - (dairob) - Analcolici per tutti

Basterebbe per quei giorni di carnevale servire solo analcolici.. non e' poi cosi difficile. Vale anche per chi va in discoteca.

ID55506 - 18/02/2015 21:23:52 - (Giacomino) - E' raro

sentire una serie di commenti sensati come questi tutti in una volta e mi ci accodo volentieri.

ID55508 - 18/02/2015 22:21:39 - (ric) -

perchè servire solo analcolici? Non sarebbe giusto per chi vuole bere un buon bicchiere di vino.....Basterebbe far pagare ai genitori ogni intervento dei volontari o della guardia medica 500 euro....segnalare il ragazzino come viene segnalato il guidatore ubriaco e far fare anche a lui corsi e ricorsi e ricorsi ancora!!!e magari una qualhe tirata di orecchie anche ai genitori

ID62445 - 11/11/2015 08:49:57 - (Nigno) - Concordo...

concordo in pieno con Ric..... comincia a toccare i genitori di quei ragazzini sul portafogli... e vedi come li mettono in riga...

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