Dal letame ai nastri colorati, origini e curiosità del Carnevale Bagosso

Dal 1972 il Carnevale Bagosso ha attirato l'attenzione di alcuni studiosi di etnologia, che l'hanno annoverato tra le più importanti scoperte etnologiche degli ultimi 200 anni. Un'espressione folkloristica tipica e virtuosa, che acquista sempre più notorietà.

Si è da poco conclusa la manifestazione dei Balarì e dei Maschèr, dei travestimenti, delle danze e delle sfilate tra le vie medievali di Bagolino.
Si dice che le origini di questi festeggiamenti risalgano  al lontano XVI secolo, come testimoniano alcuni documenti dell'archivio comunale.
In particolare si fa riferimento ad una liberatoria del 1518, in cui fu stabilito che la compagnia Laveno doveva essere ricompensata con una forma di formaggio, per il merito di aver rallegrato i  festeggiamenti.

Eppure le tradizioni non nascono mai per caso: le radici del travestimento affondano nel “andar a seste” (andare a ceste).
Tale occasione era legata ai giorni di concimazione dei prati, per i quali lavoravano le ragazze, che trasportavano il letame in ceste appoggiate sul Bastarèl, una sorta di cuscino di fieno, in equilibrio sul capo.
Durante il lavoro le ragazze cantavano versi in ritma per far capire agli uomini dove si sarebbero trovate alla sera e chi avrebbero voluto incontrare.

A fine giornata, i maschèr organizzavano balli e scherzi, rigorosamente in travestimento, per facilitare l'approccio e conferire simbolismi al cerimoniale del corteggiamento.

Le danze dei balarì sembrano invece derivare dai balli di corte organizzati presso i palazzi dei signori; la più popolare è l'Ariosa, che si esegue collettivamente alla fine del Carnevale, in un grande spiazzo.

Il folklore è radicato nelle abitudini e nei costumi di una popolazione ed è sempre, indipendentemente dall'etnologia, ragione di stupore e di meraviglia, gli stessi di quando per danzare occorreva attendere la ciclicità della vita e la concimazione dei terreni.

. la bella fotografia che ritrae i balarì in movimento è di Michele Panzera