16 Marzo 2015, 10.00
Casto
Valsabbini

Settant'anni fa rischiò la pelle. Ancora però la racconta

di Mps

Malpaga di Casto, una delle ultime storie di guerra la racconta Giuseppe Muzio, per tutti Pino “Famai”, dallo scotöm del padre, che costruiva magli


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



Nato nel 1925 a Malpaga di Casto, da piccolo Giuseppe pascolava le capre, ma a 14 anni iniziò a lavorare da operaio in fucina.
Primo di 3 fratelli (dopo di lui Michele ed Angela), il 13 dicembre 1943 ebbe in regalo da S. Lucia la chiamata alle armi.

Con altri raggiunse Brescia per l’inquadramento nella Divisione “Monterosa”
, ma già quella notte scappò: “Da Brescia andammo Ghedi a cavallo dei pantaloni (a piedi), e qui, al campo di aviazione iniziai a realizzare piste d’atterraggio per aerei”.
Qui rimase fino al 28 luglio ’44, quando 3 squadriglie di fortezze volanti bombardarono le piste: “Ci costrinsero a rifugiarci nei campi di “furmintù”. Allora scappammo per tornarcene a casa”.

A Ferragosto incontrò i partigiani della 122° Brigata “Garibaldi”
: “Con loro mangiai, cantai “Bandiera rossa” e, alla domanda se volevo arruolarmi, pur se tentato, dissi no, perché a casa c’ero solo io a sostenere la famiglia”.
Arrivarono poi i rastrellamenti (quello del 21 agosto bruciò 2 case di Mura ed uccise alcuni partigiani), fino ad ottobre: “Avevamo raccolto mele e fatto il “vì de pom” quando i tedeschi arrivarono. Non potendo fuggire mi misi a letto fingendo di dormire. Loro perquisirono casa, mi trovarono e mi catturarono”.
Poi, dopo qualche mela regalata ed aver bevuto qualche bicchiere di vino di mele, i tedeschi lo lasciarono libero.

A novembre Pino fu a Idro sotto la Todt
, poi finì a Riva del Garda, alla Casa Cantoniera.
“Il 1° marzo, pieno di pidocchi, chiesi di andare a casa per toglierli. Ma per strada, a Idro, fui fermato dai fascisti. Sfuggii tornando a Riva”.

Intanto arrivò il 25 aprile: “Il 24 ci portarono a minare una strada verso la cascata del Varone. Quando tornammo a Riva non c’era più nessuno. Allora, via verso casa”.
A Idro, in zona albergo “Milano”, allora caserma fascista, Pino vide 3 militari tedeschi a terra, morti: “Poi incontrai i partigiani, e fu la fine di un incubo”.

In tempo di pace Pino è stato prima operaio a Casto e Lumezzane, e poi artigiano a Lavenone, sempre lavorando i metalli.
Nel 1960, sposata nel 1953 Rosi (Caterina Groppetti) e già nati i 3 figli Alessandro, Riccardo e Mariarosa, venduta l’officina, ci fu il ritorno a Malpaga, dove realizzò l’azienda attuale, lavorandoci fino ai 60 anni.

Dall’85 è in pensione, da 62 anni (il 14 febbraio) vive con la sua Rosi, il 10 aprile compirà i 90 anni, ed il 24 marzo festeggerà i 2 anni di Alex, primo pronipote.

Come dire che, sfiorata la guerra e la morte, Pino oggi si bea del lungo periodo di pace e di gioia che sta felicemente vivendo.

.in foto da solo e con la sua Rosì.




Vedi anche
18/04/2015 16:51

Ancora due giorni col 40% di sconto C'è tempo fino a lunedì per acquistare con il consistente sconto del 40% il "pacchetto premium", che dal prossimo 10 maggio sarà necessario per poter leggere gli articoli di approfondimento contrassegnati dalla "P"

24/11/2016 13:06

Storie di viaggi in bicicletta Toccherà ai giovani valsabbini protagonisti di due viaggi in bicicletta durante le ultime due estati presentare la loro esperienza di cicloturisti questo venerdì sera nell’ambito di una rassegna organizzata a Toscolano Maderno

19/03/2015 06:26

Il Seti di Bione: un volto, mille racconti Mi accoglie nella sua casa, a due passi dalla piazza di Bione dove si faceva il bucato alle fontane. Pane e salame e un bel bicchiere di rosso sul tavolo

16/08/2021 08:00

Letture in riva al lago È la proposta dell'associazione artistica culturale Eridio di Ponte Caffaro per questo mercoledì per offrire ai vacanzieri alcuni racconti valsabbini

09/12/2013 14:01

Cento E con questo fanno cento! Cento racconti, da luned 23 maggio 2011 a oggi, pubblicati sul sito nella rubrica "I racconti del luned"




Altre da Casto
18/04/2024

Mezzo milione di euro per pulire l'aria

Fra i Comuni valsabbini Casto è certamente quello che negli anni più recenti meglio ha interpretato i dettami della “transizione energetica”, sfruttando in modo ottimale tutte le possibilità offerte dai vari incentivi

16/04/2024

In difficoltà sulla Nasego

Intervento del Soccorso alpino della Valle Sabbia, per trarre d’impaccio una ragazza arrivata da Riccione che, lungo la ferrata, è andata in difficoltà

15/04/2024

Campo come nuovo ad Alone

Raffmetal, con la Fondazione Silvestro e Margherita Niboli, ha investito ad Alone, centro di soli 150 abitanti, 170 mila euro per sport e attività ricreative

(1)
14/04/2024

Scontro auto moto

È intervenuta l’eliambulanza per soccorrere i feriti di un incidente che ha visto una coppia su una moto scontrarsi con un’auto

11/04/2024

Mari e Ardi, un traguardo di... diamante!

Tanti auguri a Marilena e Ardiccio di Casto, che oggi, 11 aprile, festeggiano i 60 anni di matrimonio

09/04/2024

«Cappuccini bresciani in Rezia»

Il volume postumo di padre Sandro Carminati è uscito sul finire del 2023 e verrà presentato sabato 13 aprile a Casto

28/03/2024

L'ufficio postale riapre rinnovato

Dopo gli interventi Polis, la posta di Casto ha riaperto al pubblico con nuovi servizi per i cittadini

23/03/2024

Al via la stagione agonistica per l'R-XTeam

Le strade della Valle Camonica inaugurano il 2024 della scuderia di Casto al 10° Camunia Rally saranno presenti Oberdan e Luca Guerra su Skoda Fabia Rally2 R5 e Gabrella Trappa con Fabio Piardi su Renault Clio R3; Mattia Barbi fra i navigatori

21/03/2024

Malore in montagna

Elicottero e Soccorso alpino in azione, a Casto, per soccorrere un uomo che ha avuto un malore mentre saliva in direzione del Nasego

17/03/2024

Colbrelli mette in fuga i ladri di bici

Al suo debutto come direttore sportivo della Bahrain Victorious l'ex ciclista di Casto ha sventato un furto di bici alla vigilia della Milano-Sanremo