Gran botta per il nonno boscaiolo

“Glie l’abbiamo detto mille volte di smetterla con i lavori nel bosco. Consigli, i nostri, che ottenevano l’effetto opposto”. Fatto sta che, a 83 anni suonati, l’imperituro boscaiolo conosciuto col nome di Berto ha trovato ancora il modo di farsi del male, in quello che a tutti gli effetti è da considerare un infortunio sul lavoro anche se la responsabilità di un datore di lavoro non c’è. E’ accaduto ieri mattina poco dopo le 9 nei pressi della località Campagnola, fra Barghe e Preseglie in territorio di quest’ultimo Comune. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il Berto stava tranquillamente tagliando legna quando è stato colpito alla schiena da un grosso ramo. La presenza del figlio ha fatto in modo che l’incidente non fosse causa di conseguenze ben più gravi, anche se per qualche ora i familiari hanno temuto il peggio. Immediati i soccorsi da parte dei volontari di Pronto Emergenza allertati dal figlio. Il nonno però lamentava forti dolori alla schiena. Circostanza che ha consigliato l'intervento di un'eliambulanza. Quella di Brescia era già impegnata altrove ed è stato necessario far volare fino a Preseglie l'elicottero di Bergamo. Dopo il ricovero al Civile di Brescia, gli accertamenti approfonditi sulla gravità delle lesioni subite dall’anziano, analisi che ieri sera erano ancora in corso. L'uomo non sarebbe però in pericolo di vita e sono in molti, a Preseglie dove lo conoscono meglio, a scommettere su un suo pronto recupero, convinti che presto lo rivedranno ad adoperare l’accetta.

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